CARTELLE PERSONALI DEGLI UFFICIALI GDF, IL COMANDO GENERALE RISPONDE A INTERROGAZIONE DELL'ON. FRAGALA' (A.N.)

sabato 06 luglio 2002

L’11 febbraio 2002 l’On. Vincenzo FRAGALA’, deputato di Alleanza Nazionale, ha presentato l’interrogazione a risposta scritta n. 4-02084 in merito alla notizia secondo la quale vi sarebbero delle cartelle personali conservate presso il Comando generale GDF contenenti notizie extra curriculari.

 

Pubblichiamo di seguito l’interrogazione e la risposta fornita dal ministro dell’economia e delle finanze Tremonti.

 

 

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 4-02084

PRESENTATA IN DATA 11.2.2002 DALL’ON. FRAGALA’

 

 

Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia.

Per sapere

premesso che:

si è appreso da organi di stampa dell'esistenza, presso il primo reparto del Comando generale della Guardia di finanza del settore "c.r.p. - cartelle riservate personali", contenenti informazioni extra corriculari raccolte su appartenenti alle forze dell'ordine e alle forze armate;

l'esistenza di questo stesso archivio sarebbe stata sempre negata e comunque avvolta dal più rigido criterio di segretezza;

la raccolta delle suddette informazioni, non verrebbe "filtrata" da nessuna verifica preventiva ma, semplicemente inserita nelle cartelle riservate personali :

se risulti l'esistenza del suddetto archivio e, qualora la stessa fosse confermata, se non si ritenga di estrema gravità la raccolta indiscriminata di informazioni non verificate sottoposte per lo più a vincoli di segretezza;

quali iniziative intendano intraprendere i Ministri competenti nei confronti dei responsabili di simili archivi, al fine di restituire finalmente trasparenza e chiarezza al sistema degli archivi costituiti negli anni nel nostro paese

(4-02084)

 

RISPOSTA DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

 

Al riguardo, il comando generale della Guardia di finanza ha riferito che l'unico archivio esistente presso i suoi uffici è quello formato da apposite cartelle, intestate a ciascun nominativo, nelle quali vengono conservate, in conformità alle disposizioni vigenti in materia, tutte le trattazioni che attengono allo sviluppo di carriera dei soli ufficiali del Corpo e, comunque, rilevanti per la gestione di detto personale.

Peraltro, i dati personali ivi contenuti sono "trattati" dall'amministrazione secondo le modalità di legge e vengono custoditi con la dovuta cura.

Ciò allo scopo di limitare il numero dei soggetti che possano venirne a conoscenza, riducendo quindi al minimo il rischio di divulgazione, di evitare rischi di perdita o distruzione, anche accidentale, e di impedire accessi non autorizzati o trattamenti non consentiti.

Occorre inoltre assicurare che i documenti amministrativi contenuti in dette cartelle personali sono accessibili soltanto da parte dell'interessato o di terzi che ne abbiano diritto a norma di legge.

Infine, il predetto comando generale ha precisato che l'esistenza di detti fascicoli, il cui contenuto è stabilito dall'articolo 19 della circolare 2 dicembre 1960 (n. 132000), non è coperta da alcun riserbo.

Il Ministro dell'economia e delle finanze: Giulio Tremonti.

 

 


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