FORZE DI POLIZIA. IN QUANTI SVOLGONO EFFETTIVAMENTE SERVIZIO OPERATIVO?! di Gianluca Taccalozzi.

mercoledì 20 gennaio 2016

Nelle more della definizione del riassetto della sicurezza, del contratto e dell’”eventuale” riordino delle carriere, governo e parlamento intendono conoscere quanti addetti al comparto sicurezza sono impiegati in servizi amministrativi e/o di scorta, al fine di valutarne l’eventuale assegnazione al servizio operativo. Così stabilisce il comma  474 della legge di stabilità 2016.

Se il parlamento ha sentito la necessità di emanare una disposizione di legge per conoscere questi dati, vuol dire che evidentemente non sono noti. Ora i dati non sono noti perché le amministrazioni non li comunicano, perché sono secretati oppure perché nemmeno loro li conoscono nel dettaglio? 

Sinora a questo tipo di domanda, ufficiale o informale, le amministrazioni del comparto hanno sempre risposto con dati non analitici e spesso arrotondando sensibilmente per eccesso il personale che espleta funzioni operative. Con il pretesto che è impossibile distinguere l'impiego operativo da quello amministrativo, logistico o amministrativo. si è sempre ragionato, più o meno, così: quasi tutti i reparti sono operativi e chiunque presta servizio in un determinato reparto è considerato operativo, a prescindere dall’effettivo impiego.

La verità è che, eccezion fatta per la Guardia di Finanza (che già da anni utilizza un Sistema Informativo sugli Impieghi delle risorse umane il c.d. S.I.Ris), nelle amministrazioni di polizia non esiste una contabilità aziendale idonea ad individuare analiticamente come viene impiegato il personale. In pratica, oggi come oggi, solo la Guardia di Finanza, tra le forze di polizia e forse tra tutte le pubbliche amministrazioni, sarebbe in grado di fare una ricognizione analitica, precisa e puntuale sull’effettivo impiego del personale.

Vedremo quale sarà il responso in questa ultima occasione. Sta di fatto che, a mio avviso, il legislatore ha posto male la questione. Nel senso che non bisognava chiedere dati ma era ed è indispensabile prima imporre una contabilità analitica ed effettiva sull’impiego delle risorse umane a tutte le forze di polizia ed a tutte le pubbliche amministrazioni

Il primo necessario ed indispensabile passo per aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione. Una mossa molto più utile di qualsiasi “roboante” Madia, riassetto, accorpamento, riordino, ecc.. Senza un quadro preciso sull’impiego delle risorse umane è, infatti, difficile progettare riforme cocrete e produttive.

Gianluca Taccalozzi - Delegato Co.Ce.R. Guardia di Finanza


Tua email:   Invia a: