LA SOLITA INACCETTABILE PROROGA - di Francesco Zavattolo.

lunedì 01 febbraio 2016

Ci risiamo, anche per l’XI mandato sta per arrivare l’ormai sistematica proroga. La IV Comissione Difesa della Camera ha infatti licenziato il parere relativo alla conversione del d.l. 210/2015 (milleproroghe 2016) chiedendo di allungare di almeno un anno al durata dell’XI mandato, con la seguente motivazione:

“..appare necessario prorogare di almeno un anno la durata degli organi anzidetti per consentire al Parlamento di portare avanti l'iter di riforma degli istituti della rappresentanza militare ed evitare di procedere al rinnovo degli stessi organi, con il rischio che l'eventuale approvazione in via definitiva della riforma ne provochi la decadenza poco dopo l'elezione”.

Una motivazione che non regge, se si considera che la discussione sulla riforma della rappresentanza militare langue in commissione da tre anni e non sarà di certo definita in un anno. A questo punto mi aspetto che se non si dovesse arrivare a chiudere la riforma entro la legislatura i parlamentari della IV Commissione Difesa verrebbero prorogati. Così ci sarà sempre un motivo per prorogare, oggi la riforma, domani il contratto, dopodomani il riordino.  Diciamo le cose come stanno, questa proroga, come le precedenti, sa tanto di inciucio politico-sindacale.

Al di là di tutto, le proroghe palesano in maniera inequivocabile tutti i limiti di democraticità della rappresentanza militare. Un organismo elettivo, a maggior ragione di rappresentanza sindacale, non può e non dovrebbe essere mai prorogato per legge. I militari dovrebbero avere il diritto di valutare e scegliere ed eleggere i propri rappresentanti alla naturale scadenza del mandato

Chiediamo pertanto al governo ed ai parlamentari di non avallare questo ennesimo tentativo di svilire i già pochi ed affievoliti diritti dei militari.

Francesco Zavattolo - Segretario Generale Ficiesse.


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