REPUBBLICA: MULTE, COL BONIFICO BANCARIO CHI PAGA ALL'ULTIMO RISCHIA GUAI di Sara Ficoncelli

lunedì 22 febbraio 2016

REPUBBLICA.IT:  MULTE, COL BONIFICO BANCARIO CHI PAGA ALL'ULTIMO RISCHIA GUAI di Sara Ficoncelli

Una nuova circolare del ministero di Alfano prevede che il pagamento sia valido solo quando i soldi arrivano sul conto corrente e non quando si fa materialmente il bonifico bancario

di SARA FICOCELLI - 21 feb 2016

Avete preso una multa. Tranquilli, capita a tutti, continuamente. A questo punto, come sapete, avete due possibilità: pagarla in contanti presso l’ufficio dal quale dipende l’agente che ve l’ha fatta o sanare il debito con lo Stato attraverso bonifico bancario. Per i i più zelanti ce n’è anche una terza: pagarla subito, entro i primi 5 giorni, così da poter beneficiare di un bel 30% di sconto sull’importo totale. Per i meno zelanti, invece, c’è un termine massimo da rispettare per non incappare in una ulteriore sanzione economica, il famoso limite dei 60 giorni, superato il quale si riceve un altro addebito pari alla metà del doppio della sanzione edittale, più le spese di procedimento. Tutto chiaro? Molto bene. Felici che lo sia per voi, perché in realtà la situazione è molto più problematica.

Come già anticipato da Repubblica Torino, ma la cosa riguarda tutti i Comuni d’Italia e le forze di polizia, ha infatti dovuto applicare una circolare del ministero dell’interno che rischia di far nascere un po’ di contenziosi, perché prevede che il pagamento sia valido solo quando i soldi arrivano sul conto corrente e non quando si fa materialmente il bonifico bancario. Che tradotto significa: voi pagate il sessantesimo giorno, ma l’accredio diventa effettivo a partire – come minimo – dal giorno dopo, e dunquerisultate morosi lo stesso.

Gli addetti della polizia stradale sono i primi ad essere sconcertati: nessuno vuole vessare il cittadino che ha fatto il proprio dovere, ma la legge parla chiaro. Il verbale si perfezione solo al momento dell’accredito dell’importo. E’ sufficiente effettuare il bonifico di venerdì per risultare morosi di ben 3 giorni, perché prima di lunedì l’accredito non risulterà sul conto della polizia. Ma anche pagare di lunedì non salva di certo, dato che ci vuole almeno un giorno prima che il versamento possa diventare.effettivo.

Dunque o si cambia la legge o si fa circolare il più possibile la notizia, così che i cittadini non si riducano all’ultimo giorno a pagare la multa. A meno di non armarsi di santa pazienza e pagare sì al sessantesio giorno, ma in contanti, presso l’ufficio di competenza, o, unica eccezione, attraverso un bonifico della banca posta. Alla faccia della digitalizzazione e delle Smart City.

(Repubblica.it)

 


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