ANSA/ PECULATO A TRIBUNALE IMPERIA, NUOVA CONDANNA EX PRESIDENTE -POLIZIA:GABRIELLI,CON SINDACATI CONFRONTO E MASSIMO RISPETTO

mercoledì 29 giugno 2016

PECULATO A TRIBUNALE IMPERIA, NUOVA CONDANNA EX PRESIDENTE DIECI ANNI E DIECI MESI PER GIANFRANCO BOCCALATTE

TORINO, 27 GIU

Approfittando della sua posizione aveva creato una sorta di 'sistema' per favorire se stesso e gli amici. Con questa accusa l'ex presidente del tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte, e' stato condannato a dieci anni e dieci mesi. La procura di Torino, dove si e' svolto il processo per competenza territoriale, gli contestava numerosi reati, tra cui peculato e corruzione in atti giudiziari. Per l'ex giudice e' la seconda condanna, dopo quella a tre anni e otto mesi del dicembre 2011 per corruzione in atti giudiziari e millantato credito, ora pendente in appello.     La pena inflitta dai giudici del tribunale presieduto da Antonio Demarchi e' andata oltre le richieste dell'accusa - i pm Giancarlo Avenati Bassi e Marco Gianoglio, nel corso della requisitoria, avevano chiesto otto anni - ed e' stata conteggiata al netto di numerosi capi di imputazione caduti in prescrizione o per i quali, in altri casi, la corte ha formulato un verdetto di assoluzione. L'impianto accusatorio, nel suo complesso, ha retto ed e' stato recepito.    Con Boccalatte sono state condannate altre quattro persone, mentre altri due imputati sono stati assolti. L'avvocato Antonio De Felice e l'ex cancelliere del tribunale Massimo Capurro dovranno scontare quattro anni per la vicenda di Teresa Carazzai, una vedova di Sanremo malata di schizofrenia e interdetta dopo avere accoltellato un vicino, il cui caso era emerso anche grazie a un servizio della trasmissione tv Le Iene. La donna aveva denunciato la sparizione di gioielli e preziosi per milioni di euro dalla cassetta di sicurezza della sua banca, a Cuneo, e dall'appartamento, nel corso del periodo di tutela, che era stata affidata a De Felice, mentre il tribunale affido' la vigilanza sul suo appartamento (disabitato) e Capurro. I due furono liquidati con 127mila e 60mila euro.    Tra gli altri 'favori' contestati a Boccalatte c'e' anche l'avere arbitrariamente sospeso il trasferimento di una casa di proprieta' di Benza, suo elettricista di fiducia condannato a due anni e mezzo, a Vallecrosia (Imperia). L'immobile era stato messo all'asta dal tribunale e assegnato a un compratore. In cambio, Benza avrebbe svolto lavori gratis nelle due case di Boccalatte, a Sanremo e a Limone Piemonte (Cuneo). Il quarto condannato, a otto mesi, e' un architetto, Riccardo Bosio. (ANSA).

 

POLIZIA:GABRIELLI,CON SINDACATI CONFRONTO E MASSIMO RISPETTO

GENOVA, 23 GIU

"Ritengo le organizzazioni sindacali parte essenziale dell'amministrazione quindi anche questi incontri che faccio sono segno di un'attenzione che poi deve essere tradotta in un'azione nel rispetto reciproco fra amministrazione e sindacati". Lo ha detto il capo della Polizia Franco Gabrielli oggi a Genova al termine dell'incontro con i sindacati di polizia.    "Dobbiamo lavorare confrontandoci - ha detto Gabrielli - e se del caso scontrandoci ma sempre, sempre nel massimo rispetto delle istituzioni che rappresentiamo". (ANSA).

 


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