ANSA: SILP CGIL, NO A MILITARIZZAZIONE COATTA FORESTALI -SICUREZZA: GEN.TOSCHI; IN GDF 184 AGENTI CFS,NESSUN PROBLEMA -SICUREZZA: SAPAF,2MILA A MONTECITORIO CONTRO FORESTALI IN CC

mercoledì 06 luglio 2016

ANSA: SILP CGIL, NO A MILITARIZZAZIONE COATTA FORESTALI

ROMA, 5 LUG

"In tutti i modi e con tutta la nostra forza ci opporremo ad una riforma sbagliata del comparto sicurezza che vuole militarizzare in maniera coatta il Corpo forestale, violando nei fatti i principi costituzionali, come ha sostenuto il nostro segretario confederale Gianna Fracassi e riducendo l'azione di contrasto dello Stato nei confronti dei reati ambientali che, guarda caso, risultano in diminuzione. Forse a qualcuno questo da' fastidio?" Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil che oggi ha partecipato al presidio di piazza Montecitorio.    "Alla riforma Madia serve un tagliando - dice Tissone - e, come per il decreto relativo al riordino delle carriere, e' opportuno anche uno slittamento del provvedimento che punta ad accorpare i forestali coi carabinieri. Occorre sedersi attorno ad un tavolo e ragionare su contenuti concreti. L'apparato della sicurezza va riformato, ma seriamente, senza penalizzare le professionalita' di nessuno, rispettando la storia di ciascuna forza di polizia e soprattutto ampliando e non riducendo i diritti civili".  "Da questo punto di vista - conclude il sindacalista - per un governo che si definisce di centrosinistra, come quello guidato dal premier Renzi, crediamo sia opportuno porre sul tavolo come prioritaria la questione della smilitarizzazione e della sindacalizzazione dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza. Poi possiamo discutere sul resto". (ANSA).

 

SICUREZZA: GEN.TOSCHI; IN GDF 184 AGENTI CFS,NESSUN PROBLEMA 'FORESTALI LAVORANO GIA' GOMITO A GOMITO CON I FINANZIERI'

ROMA, 4 LUG

"Nella Guardia di finanza dovrebbero transitare 184 agenti del Corpo forestale, che gia' lavorano gomito a gomito con i nostri finanzieri. Per noi non c'e' alcun problema e mi auguro che ci sia questo passaggio. Forse i carabinieri che dovranno accogliere 7mila forestali avranno piu' problemi". Cosi' il comandante generale delle Fiamme Gialle, Giorgio Toschi, in audizione alle commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa della Camera, che stano esaminando il decreto legislativo in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato.    A chi pone il problema della militarizzazione degli agenti del Cfs, ora in un corpo civile, il generale Toschi risponde che "io personalmente ho sempre ritenuto la militarita' un valore, non disvalore. Quindi militarizzare gli agenti del Cfs non credo sia un problema da parte loro ne' da parte nostra". (ANSA).

 

SICUREZZA: SAPAF,2MILA A MONTECITORIO CONTRO FORESTALI IN CC

ROMA, 5 LUG

"Oggi 2.000 persone in piazza Montecitorio hanno gridato al Parlamento e al Governo di fermarsi, di non destrutturare l'apparato della sicurezza sopprimendo il Corpo forestale dello Stato che e' l'avamposto piu' importante nella lotta alle ecomafie e ai reati ambientali". Lo afferma Marco Moroni, segretario generale del Sapaf, oggi in piazza a Montecitorio.    "Ho visto oggi in piazza tanti forestali, poliziotti, penitenziari, vigili del fuoco - dice Moroni - ma anche militari arrivati a titolo personale, sindacati di polizia, il Cocer Gdf, associazioni ambientaliste e vari parlamentari che ringrazio, semplici cittadini, gente venuta da ogni parte d'Italia che ha fatto sacrifici non indifferenti per essere presente a Roma. I professionisti della sicurezza chiedono al governo di poter, davvero, essere messi nelle condizioni migliori per offrire sicurezza ai cittadini italiani".    "La nostra proposta - prosegue il sindacalista - e' semplice e accettabile per il Governo: fermiamo tutto e sediamoci attorno ad un tavolo, rinviamo il decreto di accorpamento e militarizzazione di 6 mesi e proviamo tutti insieme a fare una buona riforma. Noi al presidente del Consiglio e al ministro Madia abbiamo fatto arrivare un messaggio chiaro e soprattutto la volonta' di collaborare. Ci aspettiamo una risposta franca e concreta. In caso contrario, si sappia, la nostra mobilitazione non potra' che continuare e ci stiamo infatti gia' preparando per settembre". (ANSA).

 

 


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