DOMANI VIDEOCONFERENZA DEL COCER GDF PER CHIEDERE INDICAZIONI AI COIR CONFLUENTI

martedì 11 aprile 2006

Si terrà domani, 12 aprile 2006, l’incontro in videoconferenza tra i delegati del Cocer della Guardia di finanza e i delegati dei Coir con la presenza anche di alcuni delegati Cobar.

 

Il motivo dell’iniziativa del Cocer è quello di ricevere indicazioni dagli Organismi intermedi della rappresentanza sulle questioni d'attualità per il personale del Corpo, con particolare riferimento alle indicazioni e agli impegni contenuti nel documento unitario “PER UNA ROTTA CONDIVISA” prodotto a seguito dell’incontro che avvenne a Roma il 30 e 31 marzo del 2004 con i rappresentanti oltre che dei Coir, anche dei Cobar di tutta Italia.

 

L’incontro è molto atteso  perché – come si ricorderà – in quell’occasione fu chiesta a gran voce una riforma della rappresentanza militare incardinata sui seguenti 7 PUNTI, affermando che in caso contrario ci si sarebbe impegnati per chiedere la smilitarizzazione e la sindacalizzazione della Guardia di finanza:

 

Ø      dignità di parte nella concertazione;

Ø      il riconoscimento della personalità giuridica;

Ø      la tutela dei delegati;

Ø      la ratifica delle competenze di fatto acquisite nel tempo e la previsione di altre necessarie per la reale tutela ed il benessere del personale in senso lato;

Ø      la separazione dei comparti difesa e sicurezza;

Ø      la valorizzazione delle libere associazioni tra i militari;

Ø      la piena rieleggibilità dei delegati.

 

Ora, con l'affermazione di ieri della coalizione di centrosinistra, alcuni di questi punti sembrano essere a portata di mano.

 

Infatti, il programma dell’Unione prevede un “ripensamento del sistema della rappresentanza militare, attribuendo soggettività giuridica ai Cocer” e la creazione di un “Comparto  unico, ma diviso in due aree, una per le Forze Armate ed una per le Forze dell’Ordine”, mentre il programma dei D.S. afferma che bisogna garantire il ruolo di parte sociale e un effettivo potere di contrattazione ai Cocer, la possibilità di eleggere un presidente, il diritto di informazione e di associazione e l’istituzione della Commissione parlamentare permanente “Affari Interni” con competenze in materia di sicurezza e ordine pubblico.

 

Di seguito, riportiamo il servizio pubblicato sul nostro sito il 2 aprile 2004, dopo quelli che chiamammo gli “Stati Generali” della rappresentanza GDF e, in allegato, il documento “Per una rotta condivisa” e il comunicato stampa che fu allora diffuso dal Cocer.

 

 

ALLEGATO

 

SERVIZIO DI FICIESSE DEL 2 APRILE 2004

“RIUNITI A ROMA GLI STATI GENERALI DELLA RAPPRESENTANZA GDF. IL DOCUMENTO FINALE IN CUI SI PARLA DI SMILITARIZZAZIONE. IL COMUNICATO STAMPA. LE PRIME IMPRESSIONI.”

 

 

A Roma, nella sede di Villa Spada, il 30 ed il 31  marzo, si sono tenuti, gli “stati generali” della Rappresentanza della Guardia di Finanza.

 

I delegati del COCER, quelli di tutti i COIR ed un delegato per categoria di ogni COBAR d’Italia ( circa 130 delegati ), si sono dati appuntamento per fare il punto sulle tante problematiche che interessano il personale del Corpo e, soprattutto, per cercare di approvare una linea condivisa che potesse costituire un punto di riferimento per le azioni da intraprendere sino alla conclusione del mandato.

 

Dopo il benvenuto del Comandante Generale, che ha sottolineato la sua vicinanza al personale tutto e in particolare agli Organismi di Rappresentanza,  sono iniziati i lavori con gli interventi di numerosi delegati, interventi ai quali daremo ampio spazio non appena ci perverranno.

 

Erano presenti in qualità di graditi ospiti anche rappresentanti del COCER Carabinieri, nonché numerosi sindacalisti delle forze di polizia ad ordinamento civile.

 

Le due giornate si sono concluse con un documento unitario, molto importante e significativo che alleghiamo , sul quale saremo lieti si potesse aprire  una ampia discussione sul FORUM.

 

Al termine dei lavori è stato siglato il comunicato stampa allegato i cui contenuti non sembrano riflettere completamente il documento conclusivo.

 

In questa prima comunicazione a noi piace sottolineare come i delegati, rappresentanti di tutto il personale del Corpo, siano giunti a quella stessa conclusione che l’ Associazione, nel suo ultimo direttivo di Bologna, aveva indicato: se non saranno raggiunti i 7 obiettivi del documento l' "assemblea ritiene che la strada allora da percorrere sia quella della smilitarizzazione e sindacalizzazione.

 

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