ELEZIONI: MOLOTOV CONTRO SEGGIO - ARRESTO DETECTIVE: RIESAME MILANO, NO DOMICILIARI A INDAGATO - CONTRAFFAZIONI: PROTOCOLLO INTESA GDF-ALTO COMMISSARIO - PROVENZANO: PISANU, MAFIA HA SUBITO INNEGABILE DECAPITAZIONE
ELEZIONI: MOLOTOV CONTRO SEGGIO; ORDIGNO PER UCCIDERE
(ANSA) - TREVISO, 9 APR - Una trappola per attirare all'esterno i militari di Gdf di guardia al seggio, nel momento in cui sarebbe esploso un quarto, micidiale ordigno fatto per uccidere. E' l'ipotesi che emerge dalle indagini dei carabinieri sull'attentato con tre bottiglie molotov compiuto la notte scorsa all'esterno della scuola elementare di Serravalle di Vittorio Veneto (Treviso). Una pista, questa della trappola, definita ''molto verosimile'' dagli investigatori, che indagano nell'ambiente anarchico locale. Quella rimasta inesplosa, si e' appreso, era una vera e propria bomba, costruita artigianalmente con un tubo, riempito di pezzi di ferro, viti, bulloni, e polvere pirica. Un ordigno la cui potenza, confermano gli investigatori, poteva ferire gravemente, ma anche uccidere.
L'ordigno, che sara' analizzato dai Ris di Parma, era dotato di una miccia che si sarebbe spenta dopo l'accensione. Questa sarebbe stata la fortuna dei due giovani militari della Guardia di Finanza, di guardia al seggio elettorale, usciti dalla scuola per verificare quanto era successo dopo gli scoppi provocati dalle tre bottiglie incendiarie lanciate poco prima.
La bomba era stata lasciata sul davanzale di una finestra, lontana alcune decine di metri dal portone d'ingresso al seggio. Carabinieri e polizia sono tuttora impegnati in attivita' investigative volte ad accertare se la pista anarchica locale - il ''Gruppo Libertario'' che ha firmato i volantini di rivendicazione ma non aveva mai compiuto prima atti cosi' eclatanti - sia quella privilegiata, oppure se la matrice non possa essere nascosta in altre frange dell'eversione politica. (ANSA).
ARRESTO DETECTIVE: RIESAME MILANO, NO DOMICILIARI A INDAGATO
E' FRANCO LIGUORI, MILITARE DELLA GUARDIA DI FINANZA
(ANSA) - MILANO, 14 APR - I giudici del Tribunale del Riesame di Milano hanno rigettato l'istanza di arresti domiciliari presentata dal legale di Franco Liguori, un maresciallo della Guardia di Finanza arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta raccolta di informazioni illegali nei confronti, tra gli altri, di Alessandra Mussolini e Piero Marrazzo.
A quanto si e' appreso, il rifiuto da parte del Riesame e' stato motivato con il rischio di reiterazione del reato. L'avvocato Claudio Bossi, legale di Liguori, sta valutando se presentare un ricorso in Cassazione.
Al finanziere e' contestata, tra gli altri episodi, la cessione di informazioni riservate riguardanti l'attuale presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. In una conversazione telefonica, intercettata nel corso delle indagini, tra Liguori e il detective Pierpaolo Pasqua, anche lui arrestato, il militare delle Fiamme Gialle chiedeva: ''Ora che ha perso (le elezioni, ndr.) ti paga lo stesso?''. La risposta di Pasqua, che si e' supposto riguardasse l'ex ministro della Sanita' Francesco Storace, fu questa: ''Mi ha gia' pagato''. (ANSA).
CONTRAFFAZIONI: PROTOCOLLO INTESA GDF-ALTO COMMISSARIO
(ANSA) - ROMA, 12 apr - Il contrasto al fenomeno della contraffazione e' l' obiettivo del protocollo d' intesa sottoscritto oggi dal sottosegretario alle Attivita' produttive e Alto commissario per la lotta alla contraffazione, Roberto Cota ed il comandante della Guardia di finanza, generale Roberto Speciale.
L' accordo si pone nel solco delle disposizioni legislative che assegnano alla Guardia di finanza compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di diritti d' autore, know-how, brevetti, marchi ed altri diritti di privativa industriale e che prevedono forme di collaborazione delle Fiamme Gialle con organi istituzionali, autorita' indipendenti ed enti di pubblico interesse che ne facciano richiesta.
Il protocollo, ha detto il generale Speciale, ''testimonia ancora una volta la costante volonta' del corpo di fornire, con sempre maggiore efficienza ed efficacia, il proprio contributo a favore dei primari soggetti istituzionali che operano a salvaguardia dei diritti fondamentali dei cittadini''.
Per una piu' incisiva azione di contrasto del fenomeno le Fiamme Gialle hanno istituito il Nucleo speciale tutela mercati al cui interno opera, con competenza specifica, il Gruppo marchi, brevetti e proprieta', la cui professionalita' verra' messa a disposizione dell' Alto commissario. (ANSA).
PROVENZANO: PISANU, MAFIA HA SUBITO INNEGABILE DECAPITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 11 apr - ''La mafia subisce un'innegabile decapitazione''. Lo ha detto il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu aggiungendo che l'arresto di Bernardo Provengano ''corona una stagione di grandi successi contro la criminalita' organizzata e il terrorismo il cui risultato si deve al coordinamento sempre piu' stretto tra forze dell'ordine e intelligence posto alla base della mia politica''.
''Il merito della straordinaria operazione - ha spiegato Pisanu - non va solo alla squadra mobile di Palermo e allo Sco che hanno messo a segno il colpo finale, ma va anche ai numerosi operatori di Carabinieri e Guardia di Finanza che in momenti diversi hanno contribuito a questa autentica impresa. Li ringrazio tutti''.
Un ringraziamento particolare, ha aggiunto, ''va al procuratore antimafia e ai magistrati della Dda di Palermo, che hanno diretto e coordinato l'indagine''.
Accanto al ministro, oggi al Viminale, c'erano il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso, il capo della Polizia Gianni De Gennaro, il comandante della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, il comandante dei Carabinieri generale Luciano Gottardo, il direttore della Dac Nicola Cavaliere, il questore di Palermo, Giuseppe Caruso e magistrati della Dda del capoluogo siciliano. (ANSA).