RICUCCI: ORDINANZA CUSTODIA ANCHE PER SOTTUFFICIALE FINANZA - INDAGATO ANCHE COLONNELLO GUARDIA DI FINANZA -

martedì 25 aprile 2006

 

RICUCCI: ORDINANZA CUSTODIA ANCHE PER SOTTUFFICIALE FINANZA

 

   (ANSA) - ROMA, 18 apr - Tra i destinatari delle quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del tribunale di Roma, Orlando Villoni, oltre all' immobiliarista Stefano Ricucci, c'e' anche un sottufficiale della Guardia di Finanza, accusato di violazione del segreto d'ufficio e favoreggiamento.

   Secondo le accuse formulate dai Pm Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli, il finanziere avrebbe informato il patron della Magiste dello stato delle inchieste sulla scalata a Rcs. Anche gli altri due destinatari delle ordinanze sono accusati di favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio.

   Ricucci, chiuso nel carcere di Regina Coeli, sara' sottoposto ad interrogatorio di garanzia giovedi' prossimo.

E' un brigadiere in servizio al Nucleo operativo valutario delle fiamme gialle, il sottufficiale arrestato a Roma nel quadro degli accertamenti che hanno portato in carcere Stefano Ricucci.

   L' indagato, mai impegnato nelle indagini sulla scalata a Rcs, sarebbe venuto a conoscenza di dettagli della vicenda giudiziaria e si sarebbe adoperato per portarli a conoscenza dell' immobiliarista. Gli altri due destinatari delle misure cautelari sono un imprenditore ed un faccendiere.

   Contestualmente agli arresti sono scattate anche una serie di perquisizioni, mentre in procura i pm Cascini e Sabelli hanno fatto un punto della situazione con il procuratore Giovanni Ferrara. (ANSA).

 

RICUCCI:FINANZIERE ARRESTATO CUSTODIVA MATERIALE SEQUESTRATO

DOPO RIVELAZIONI CASSETTI MAGISTE E BORSE IMMOBILIARISTA VUOTI

 

   (ANSA) - ROMA, 19 apr - ''L'obiettiva gravita' degli addebiti contestati a Leccese, Tavano e Di Lernia, tocca la stessa credibilita' di un organo investigativo qualificato quale e' il nucleo speciale polizia valutaria della guardia di finanza''. E' quanto scrive il gip, a proposito delle pericolosita' sociale di Ricucci e degli altri arrestati, nell'ordinanza di custodia cautelare.

   Esaminando la posizione di Luigi Leccese, il brigadiere capo delle fiamme gialle arrestato, viene indicato dal gip come ''la fonte delle notizie riservate''. Leccese era addetto alla cura dei materiali e alla gestione delle esigenze logistiche del nucleo di polizia valutaria, organo delegato dai pm alla esecuzione delle indagini su Ricucci, intercettazioni telefoniche comprese. Leccese, e' emerso dalle indagini, era stato individuato come il militare che aveva il compito di individuare un locale idoneo alla custodia della documentazione ''che sarebbe stata verosimilmente sequestrata in occasione delle perquisizioni alla Magiste del 4 aprile scorso''.

   Il gip osserva che il finanziere ''ha potuto agevolmente arguire chi fossero i soggetti da sottoporre a perquisizione''.

   Nell'ordinanza si cita un episodio che rende efficacemente l'idea della attivita' informativa sulle indagini su cui Ricucci poteva contare. ''Nella informativa della perquisizione dei locali di gruppo Magiste effettuata il cinque aprile scorso, in viale Regina Margherita a Roma, emerge che i cassetti della scrivania di Ricucci e le borse abitualmente in uso a lui stesso, sono state trovate accuratamente vuote''.

   Ed ancora a proposito del brigadiere Leccese, il gip osserva che ''ha rivelato notizie coperte dal segreto investigativo con l'obiettivo di acquisire benemerenze presso il Ricucci in vista di vantaggi futuri di natura chiaramente patrimoniale''. (ANSA).

 

RICUCCI: INDAGATO ANCHE COLONNELLO GUARDIA DI FINANZA

PM, ERA IN CONTATTO CON INFORMATORI IMMOBILIARISTA

 

   (ANSA) - ROMA, 19 apr - C'e' un altro indagato nell'inchiesta romana Rcs che ieri ha portato all'arresto, tra gli altri, di Stefano Ricucci, si tratta del tenente colonnello della guardia di finanza Antonio Carano, attualmente in servizio al nucleo speciale frodi comunitarie e fino allo scorso novembre responsabile del nucleo speciale di polizia valutaria delegata alle indagini proprio della vicenda Rcs.

   Nei confronti di Carano si ipotizzano i reati di concorso in violazione di segreto di ufficio e accesso abusivo al sistema informatico.

Secondo quanto si legge nell'ordinanza del gip Villoni ''Ricucci ha, infatti, intrattenuto, duplice contatto telefonico con tale 'Antonio', poi identificato nel tenente colonnello Antonio Carano''. Nell'ordinanza si citano anche ''le perplessita' e una certa contrarieta' sulla prosecuzione delle indagini da cui e' stato estromesso, cioe' quelle a carico di Ricucci''.

   ''In dette conversazioni - si legge nell'ordinanza – prudenti e non esplicite, si fa chiaro riferimento ad eventuali notizie che l'ufficiale avrebbe dovuto fornire a Ricucci, tanto che ne' e' derivata la sua iscrizione nel registro degli indagati''. Secondo le indagini dei pm Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli, delegate al nucleo valutario della guardia di finanza, era programmato ''un incontro tra l'ufficiale e lo stesso Ricucci'', incontro a cui avrebbe dovuto partecipare anche Tavano.

   Secondo l'ordinanza ulteriori telefonate, risalenti allo scorso mese di marzo, ''evidenziano gli stretti rapporti tra Carano e Tavano''. ''In alcune di esse - si legge ancora nell'atto giudiziario - l'ufficiale fornisce notizie relative ad una terza persona abusivamente acquisite attraverso interrogazioni effettuate negli archivi in dotazione alle forze di polizia''.

   ''I contatti - si osserva nell'ordinanza - diretti e mediati attraverso Tavano con un ufficiale della Guardia di finanza allo stato operante in altro reparto, ma fisicamente presente nello stesso edificio dove ha sede il Nucleo speciale di polizia valutaria ed inevitabilmente a contatto con personale che fino a poco tempo addietro gli era direttamente sottoposto, costituiscono ulteriore conferma delle capacita' di Ricucci nell'ambiente investigativo''.(ANSA).


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