FISCO: 730; SCADE 2 MAGGIO TERMINE CONSEGNA A DATORE LAVORO - LOTTA EVASIONE;BOOM INCASSI,PRIMO TRIMESTRE +84%
FISCO: 730; SCADE 2 MAGGIO TERMINE CONSEGNA A DATORE LAVORO
LA DOCUMENTAZIONE VA CONSERVATA FINO AL 31 DICEMBRE 2010
(ANSA) - ROMA, 20 apr - Mancano una decina di giorni al termine per la consegna del 730 al datore di lavoro: la scadenza e' infatti fissata al 2 maggio, dal momento che il consueto termine del 30 aprile quest'anno cade di domenica e il primo maggio e' festivo. Lo ricorda l'Agenzia delle Entrate sul suo sito Internet. I contribuenti che si avvalgono invece dell'assistenza dei Caf avranno tempo fino a meta' giugno.
Insieme al modello 730 andra' consegnato al proprio datore di lavoro o all'ente pensionistico in busta anche il modello con l'indicazione dell'8 per mille e quello relativo al 5 per mille. I soggetti interessati sono non solo lavoratori dipendenti o pensionati ma anche lavoratori in cassa integrazione, mobilita', soci di cooperative, nonche' sacerdoti, parlamentari, giudici costituzionali.
Possono presentare il modello 730 al datore di lavoro anche i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all'anno, purche' il rapporto di lavoro duri almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2006. Non possono invece utilizzare il 730 e devono presentare il modello Unico 2006 i contribuenti che nel 2005 hanno posseduto redditi d'impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali e' richiesta la partita Iva, redditi 'diversi' come ad esempio proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende.
I dipendenti delle amministrazioni dello Stato possono presentare il 730 all'ufficio che svolge le funzioni di sostituto d'imposta.
Nel modello 730 devono essere indicati oltre a tutti gli elementi necessari per la determinazione dei redditi anche tutti gli altri elementi necessari per la liquidazione delle imposte. Al proprio datore di lavoro o ente pensionistico non deve essere invece esibita la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione. Questa documentazione deve pero' essere conservata dal contribuente per il periodo entro il quale l'amministrazione fiscale ha facolta' di richiederla e cioe', per la dichiarazione presentata nel 2006, fino al 31 dicembre 2010. Il datore di lavoro o l'ente pensionistico deve infine rilasciare la ricevuta dell'avvenuta presentazione della dichiarazione e della busta.(ANSA).
FISCO:LOTTA EVASIONE;BOOM INCASSI,PRIMO TRIMESTRE +84%/ANSA
CONTROLLI IVA FRUTTANO +139%, ANCHE CARO-PETROLIO AIUTA GETTITO
(ANSA) - ROMA, 24 apr - La lotta all'evasione fiscale fa crescere gli incassi dell'erario. Dopo gli anni dei 'perdoni' fiscali, ripartita la macchina dei controlli, nel primo trimestre 2006 si registra un incremento degli incassi dai 'ruoli' (cioe' dei controlli sfociati in una cartella esattoriale) pari all'84,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Su tutti svetta il risultato dei controlli sulle frodi Iva: l'aumento del gettito da accertamento sfiora il 140%. Ma l'imposta sul valore aggiunto segna generalmente una crescita: da una parte si vedono i primi segnali della ripresa economica, dall'altra a tirare su gli incassi e' il caro-petrolio che contribuisce ad una crescita tendenziale del 25,8% dell'Iva da importazioni fuori dai confini Ue.
A fornire un'analisi dettagliata sugli incassi fiscali nei primi tre mesi dell'anno, sia per quanto riguarda la lotta all'evasione fiscale sia per quanto riguarda in generale l'Iva, e' l'Ufficio Sudi dell'Agenzia delle Entrate, in una pubblicazione su Fiscooggi.it.
- CONTROLLI, IN CASSA 300 MILIONI IN PIU'. Nei primi tre mesi del 2006 gli incassi complessivi della lotta all'evasione sono aumentati, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente di 311 milioni di euro in valore assoluto (+84,51% che al netto dei condono scende a +82,45%). Con riferimento all'Ire (l'ex Irpef) la crescita degli incassi da ruoli nei primi tre mesi del 2006 e' pari al 102,27% rispetto al 2005, mentre l'Iva e' cresciuta del 137,14%. In termini assoluti, se si sommano Ire, Ires e Iva nei primi tre mesi dell'anno, gli introiti da ruoli sono passati da 230 milioni di euro del primo trimestre 2005 a 488 milioni del primo trimestre 2006.
- LOTTA FRODI IVA, I MIGLIORI RISULTATI DA SETTE ANNI. Se in generale la fine dei condoni ha portato a nuove azioni di lotta all'evasione fiscale, per quanto riguarda l'imposta sui consumi e' stato messo in campo uno specifico piano per contrastare le frodi Iva comunitarie, in particolare in alcuni settori: dall'auto alla telefonia mobile, dal materiale informatico alle carni. Il risultato e' che nella prima parte di quest'anno l'amministrazione fiscale ha messo a segno, con 165 milioni di incassi (+137% sullo stesso periodo dell'anno precedente e quasi 9 volte in piu' dei 19 milioni incassati nel primo trimestre del 2004), il miglior risultato tendenziale degli ultimi sette anni e il migliore in assoluto, se si fa eccezione per l'ultimo trimestre 2005 dove c'e' stato un picco di incassi pari a 231 milioni.
- MA GETTITO IVA TRAINATO ANCHE DA CARO-PETROLIO. A crescere non e' solo l'Iva da accertamento ma complessivamente l'Iva lorda (nel primo trimestre +6,5%). Secondo le Entrate ''i segnali di crescita possono interpretarsi come un consolidamento della ripresa economica'' ma alle casse dell'erario sembra fare bene anche il caro-greggio. ''Il prezzo del petrolio – scrive l'ufficio studi dell'Agenzia delle Entrate - continua a spingere gli incassi Iva sulle importazioni extra Ue e la crescita tendenziale e' del 25,8%''.
Ecco in una tabella gli incassi da ruoli (in milioni di euro) nel primo trimestre 2005 e nel primo trimestre 2006, con la differenza in valore assoluto e in percentuale (Fonte: Agenzia delle Entrate).
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LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE, GLI INCASSI
I trim. 2005 I trim. 2006 Var.ass Var.%
= = = imposte dirette = = =
Ire (Irpef) 132 267 135 102,27%
Ires (Irpeg) 28 55 27 96,43%
Ilor 3 5 2 66,67%
Condoni e imposte straord. 9 23 14 155,56%
Altre entrate dirette 33 41 8 24,24%
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Totale imposte dirette 205 391 186 90,73%
- al netto condoni e
imposte straordinarie 196 368 172 87,76%
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= = = imposte indirette = = =
Iva 70 166 96 137,14%
Registro 4 7 3 75,00%
Bollo 4 6 2 50,00%
Oli minerali e derivati 13 15 2 15,38%
Condoni e imposte straord. 0 1 1 -
Altre entrate indirette 72 93 21 29,17%
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Totale imposte indirette 163 288 125 76,69%
- al netto dei condoni e
imposte straordinarie 163 287 124 76,07%
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TOTALE RUOLI 368 679 311 84,51%
- al netto dei condoni e
imposte straordinarie 359 655 296 82,45%
Ecco un'altra tabella relativa alla crescita dell'Iva da importazioni, legata alla dinamica dei prezzi petroliferi (Fonte: Agenzia delle Entrate).
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IVA E CARO-PETROLIO
Gettito Var.% tendenziali
III trim. 2004 2,8 mld +7,7%
IV trim. 2004 3,2 mld +12,3%
I trim. 2005 2,6 mld -1,6%
II trim. 2005 2,9 mld +1,4%
III trim. 2005 3,1 mld +12,1%
IV trim. 2005 3,5 mld +8,6%
I trim. 2006 3,3 mld +25,8%(ANSA).