ANSA: MANOVRA: G. ALFANO, MASSIMA ATTENZIONE A FORZE PS E MILITARE-TANGENTI APPALTI MARINA: PINOTTI, FORZE ARMATE PARTE LESA-ANSA/ DA MULTE A IMU, STOP SANZIONI PER 'VECCHIE' CARTELLE

lunedì 17 ottobre 2016

MANOVRA: G. ALFANO, MASSIMA ATTENZIONE A FORZE PS E MILITARE

ROMA, 16 OTT

"Da parte di Area Popolare massima attenzione per forze di polizia e forze armate". Lo afferma il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano sottolineando che nella legge di bilancio sono stati "finalmente stanziati i fondi per il riordino delle carriere". "Da molti anni si discute sulla riorganizzazione delle carriere di militari e agenti di polizia, noi ci siamo riusciti - prosegue -. Ieri il disegno di legge sul bilancio approvato da palazzo Chigi riapre la prospettiva e la rende concreta stanziando le risorse necessarie". "La nuova architettura professionale - conclude Gioacchino Alfano - che sara' definita con i decreti delegati previsti dalla riforma Madia, finalmente rende merito a tanti operatori che in Italia e all'estero garantiscono la sicurezza e la difesa dei cittadini". (ANSA).

 

TANGENTI APPALTI MARINA: PINOTTI, FORZE ARMATE PARTE LESA

BARI, 14 OTT

"Siamo certamente preoccupati tutte le volte che troviamo segnali di corruzione o poco chiari, tanto piu' ci preoccupa se questi vengono da ambienti come le Forze Armate dove giurano di servire il proprio Paese e la propria patria con onore e impegno ma si sta facendo un grande lavoro e i primi ad essere indignati per questa immagine sono le forze armate stesse che sono parte lesa". Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, rispondendo ad una domanda sull'inchiesta per corruzione della Procura di Taranto che ha coinvolto militari della Marina. Pinotti ne ha parlato a Bari a margine dell'assemblea nazionale dell'Anci.(ANSA).

 

DA MULTE A IMU, STOP SANZIONI PER 'VECCHIE' CARTELLE IL 20 SCADE OPZIONE 'RATA BIS'. DA NOVEMBRE SMS AVVISA SCADENZA    (di Corrado Chiominto)

ROMA, 16 OTT

E' una montagna di 50 miliardi di vecchie cartelle, quelle che alla fine del 2015 non erano state pagate. Ma il debito fiscale e previdenziale, che nei tre quarti dei casi e' inferiore ai 5.000 euro, e' spesso lievitato moltissimo attraverso il meccanismo moltiplicatore di sanzioni e interessi. A questa platea si rivolge la norma che, nello stesso decreto che 'rottama' Equitalia, consente a cittadini e imprese di liberarsi degli importi contestati dal fisco.    Il testo non e' ancora stato messo a punto ma, secondo le indiscrezioni piu' accreditate, si paghera' l'imposta o la multa dovuta, con una maggiorazione fissa, attorno al 3%, che serve come aggio per il costo di riscossione. Tra le ipotesi c'e' l'idea di dare un anno di tempo agli italiani per aderire, anche se - secondo alcune valutazioni tecniche - bloccare la riscossione cosi' a lungo potrebbe rappresentare un rischio.    Il governo conta di incassare dall'operazione 4 miliardi: un valore prudente visto la massa di cartelle non pagate che pendono sulla testa degli italiani e visto che molte sono importi non altissimi.  In attesa del testo del decreto, si ipotizza che l'operazione ''cartella scontata'' possa riguardare quasi tutti i crediti che Equitalia ha l'incarico di riscuotere. Non ci sarebbe, invece, l'Iva che e' un'imposta comunitaria. Si va dalle multe auto – che se non pagate dopo pochi mesi raddoppiano nell'importo – ai bollettini Imu, dai contributi previdenziali all'Irpef, dai diritti camerali al bollo auto.    L'operazione arriva proprio mentre Equitalia smobilita e passa all'Agenzia delle Entrate, scelta che richiedera' di risolvere qualche problema (si ipotizza la creazione di una sorta di ramo d'azienda). Si incrocera' inoltre con altre scadenze per i contribuenti. La prima e' fissata per il 20 di ottobre, quando termina la possibilita' di richiedere la riattivazione delle rate per i contribuenti ''decaduti'' perche' non avevano versato gli importi concordati.    L'incrocio delle due scadenze richiedera' anche qualche altro chiarimento: i contribuenti che versano a rate ed hanno gia' pagato il 70-80% della cartella con interessi e sanzioni possono aderire alla nuova regolarizzazione e considerare assolto il proprio debito? L'importo per le vecchie cartelle, poi, potra' essere piu' basso di quello pagato con un ravvedimento operoso?    In ogni caso e' in arrivo un'altra novita'. A novembre partira' l'operazione Sms, o meglio l'operazione ''Se Mi Scordo'': in pratica il fisco avvisera' i cittadini che la scadenza della rata si avvicina. Lo fara' con un messaggino telefonico oppure con una e-mail. Ma, ovviamente, solo se il contribuente ha autorizzato il fisco ad avvertirlo. (ANSA).

 


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