PUBBLICATA LA RELAZIONE SULL'ANTIRICICLAGGIO PER IL 2015

martedì 25 ottobre 2016

PUBBLICATA LA RELAZIONE SULL'ANTIRICICLAGGIO PER IL 2015

Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha pubblicato il 20 ottobre 2016 la Relazione annuale, redatta dal Comitato di sicurezza finanziaria, sulla valutazione delle varie attività di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo relative all’anno 2015.

Nel documento si evidenzia come in Italia esista un efficace sistema di prevenzione del rischio e di rilevazione delle violazioni grazie alla rete di collaborazione costituita da soggetti pubblici ma anche da privati (es. banche, assicurazioni, studi professionali). La prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo passa infatti necessariamente per una piena responsabilizzazione dei soggetti obbligati a monitorare e intercettare il “rischio” insito nella pratica quotidiana della loro attività professionale, come nel caso di notai e commercialisti.

Le segnalazioni sospette
Nel 2015 l’Unità di informazione finanziaria ha ricevuto 82.428 segnalazioni con un incremento di oltre 10.000 rispetto al 2014, pari al 14,9 per cento circa.
La crescita è stata significativamente influenzata dagli effetti dei provvedimenti in materia di regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero (cd. voluntary disclosure), in particolar modo per quanto riguarda i professionisti; nell’anno sono pervenute 6.782 segnalazioni connesse a operazioni di voluntary, pari all’8,2 per cento del totale. L’adesione alla regolarizzazione, infatti, non determina il venir meno degli obblighi segnaletici di cui al decreto legislativo 231/2007, in quanto presidi strumentali a prevenire l’utilizzo di capitali di provenienza illecita.

La crescita complessiva delle segnalazioni è in buona parte ascrivibile all’aumento delle SOS trasmesse da banche e Poste e dai professionisti.

Le segnalazioni ricevute nel 2015 derivano per la quasi totalità da sospetti di riciclaggio. Le segnalazioni di operazioni sospette di finanziamento del terrorismo (273) o relative a programmi di proliferazione delle armi di distruzione di massa (13), pur rimanendo una quota marginale del totale, sono pressoché triplicate, verosimilmente in conseguenza dell’acuirsi della minaccia di azioni terroristiche e della più intensa percezione di tale rischio da parte degli operatori.

Nella relazione sono evidenziati anche i dati sulle sanzioni amministrative pecuniarie relative a violazioni della normativa antiriciclaggio irrogate dal Dipartimento del Tesoro, viene evidenziato che nel corso del 2015 sono stati avviati 90 procedimenti per l’irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie relative a violazioni della normativa antiriciclaggio, di cui 8 a carico di professionisti (2 notai, 6 commercialisti). Di tali procedimenti, 13 sono stati archiviati, mentre67 si sono conclusi con l’emanazione di un provvedimento sanzionatorio, con irrogazione di sanzioni per complessivi 54,3 milioni di euro.

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