CALCIO: UFFICIO INDAGINI FIGC; PAPPA, GRATUITE ILLAZIONI, LA LETTERA DI DIMISSIONI INDIRIZZATA AL PRESIDENTE DEL CONI - CALCIO: AZZERATO UFFICIO INDAGINI, FIGC IN MANO A ROSSI, DEL VECCHIO VERTICE E' RIMASTO SOLO ABETE, PAPPA VIA DOPO 5 ANNI
CALCIO: UFFICIO INDAGINI FIGC; PAPPA, GRATUITE ILLAZIONI
LA LETTERA DI DIMISSIONI INDIRIZZATA AL PRESIDENTE DEL CONI
(ANSA) - ROMA, 19 mag - ''I continui attacchi all'ufficio, che ho l'onore ed il privilegio di presiedere, e le indegne strumentalizzazioni che alcuni organi di stampa hanno di recente effettuato, tsravolgendo completamente la realta' dei fatti, mi costringono ad assumere questa dolorosa decisione''. Si rivolge cosi' al presidente del Coni Gianni Petrucci il generale Italo Pappa per comunicargli ''irrevocabilmente le dimissioni da Capo Ufficio Indagini della Figc'', ''dopo 31 anni di continua appartenenza e di impegnativo lavoro tra i ruoli della federazione italiana gioco calcio''.
''Ho la netta sensazione - accusa Pappa nella lettera – che detti attacchi, rivoltimi quale capo ufficio indagini, scaturiscano non per la mia attivita' in detto ruolo, in quanto dalla stessa lettura dei medesimi articoli di stampa non emerge nessun rilievo neanche sul piano dell'etica, ma dall'essere generale della Guardia di Finanza e soprattutto dall'incarico istituzionale attualmente da me ricoperto: Comandante in Seconda del Corpo. Ho conseguito detta carica, che e' il grado vertice per il Corpo, dopo oltre 45 anni di specchiato servizio ed a seguito di una carriera contrassegnata da immensi sacrifici gratificati da indiscussi ed indiscutibili risultati di servizio, avvalorati dai piu' lusinghieri giudizi anche da parte dell'autorita' giudiziaria''.
''Un'indegna dietrologia - prosegue la lettera - ha portato, in un articolo di stampa, ad accomunare la mia persona con altri ufficiali del Corpo, la cui eventuale responsabilita' e' peraltro tutta da accertare, che hanno nei miei confronti solo una regolamentare dipendenza gerarchica. Poiche' ritengo che queste gratuite illazioni possano avere un riverbero negativo sul prestigio della Guardia di Finanza e nello stesso tempo di sulla corretta valutazione dell'operato dell'ufficio indagini, reputo opportuno cessare con effetto immediato dalla carica in seno alla Figc, cio' al fine di evitare che la Guardia di Finanza e le Fiamme Gialle, che amo piu' di me stesso, possano minimamente essere coinvolte in una vicenda a cui sono completamente estranee''. (ANSA).
CALCIO: AZZERATO UFFICIO INDAGINI, FIGC IN MANO A ROSSI
DEL VECCHIO VERTICE E' RIMASTO SOLO ABETE, PAPPA VIA DOPO 5 ANNI
(ANSA) - ROMA, 19 mag - Dopo le dimissioni del presidente Franco Carraro e la nomina del commissario straordinario Guido Rossi il terremoto del calcio colpisce l'Ufficio Indagini della Federcalcio. Il generale Italo Pappa, a capo dell'Ufficio al centro di tante indagini scottanti, lascia. Dimissioni irrevocabili e sofferte, ma non inattese, che di fatto azzerano praticamente tutti i vertici della Figc, considerate anche le dimissioni del vice presidente Innocenzo Mazzini e l'autosospensione del presidente dell'Associazione arbitri Tullio Lanese.
Pappa lascia l'incarico che ha ricoperto per cinque anni. Un congedo amarissimo, dopo le ultime polemiche che hanno colpito lui e tutto il suo ufficio. Con lui lasciano anche i suoi piu' stretti collaboratori. Pappa ha rimesso il mandato nelle mani del presidente del Coni Gianni Petrucci. Un gesto annunciato anche per la decisione del neocommissario Rossi di avocare a se' tutte le indagini. Nella sua lettera di dimissioni Pappa da' la colpa ai ''continui attacchi'' che hanno preso di mira lui e il suo ufficio, ''le indegne strumentalizzazioni che alcuni organi di stampa hanno di recente effettuato, stravolgendo completamente la realta' dei fatti''. E lancia il sospetto che gli attacchi ricevuti siano dovuti al suo ruolo di generale della Guardia di Finanza e soprattutto di Comandante in Seconda del Corpo e definisce alcune illazioni ''un'indegna dietrologia''.
A questo punto in Figc resta soltanto il vice presidente vicario Giancarlo Abete, ma di fatto tutto e' nelle mani del commissario Rossi, che dovrebbe insediarsi martedi' prossimo. Con l'impegno di fare pulizia in tempi brevi, visti i tempi strettissimi per la compilazione dei calendari. Per il neocommissario sara' una lotta contro il tempo. Le
preoccupazioni maggiori riguardano l'acquisizione delle carte dell'inchiesta di Napoli, che non e' detto arrivino con la tempistica che ci vorrebbe per arrivare poi a chiudere i procedimenti nei margini utili, soprattutto per le squadre che saranno impegnate nelle coppe, secondo quanto richiesto dall'Uefa. (ANSA).
RASSEGNA STAMPA: LE PRINCIPALI INTERVISTE DI OGGI
(ANSA) - ROMA, - Dai giornali oggi in edicola si riportano titolo, occhiello e sommario delle principali interviste.
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