L’EQUIORDINAZIONE A RIBASSO!? I MARESCIALLI DELLE FF.AA. SARANNO RETROCESSI A COMMESSI… E GLI ISPETTORI DELLE FORZE DI POLIZIA?! di Gianluca Taccalozzi.

venerdì 07 aprile 2017

L’EQUIORDINAZIONE A RIBASSO!? I MARESCIALLI DELLE FF.AA. SARANNO RETROCESSI A COMMESSI… E GLI ISPETTORI DELLE FORZE DI POLIZIA?! di Gianluca Taccalozzi.

Uno dei punti qualificanti degli emanandi decreti di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa è certamente sostanziato dall’equiparazione con il resto del pubblico impiego e più in particolare dal corretto inquadramento (per titolo di studio, mansioni, funzioni e prossimità stipendiale) del personale del ruolo Ispettori/Marescialli alla III Area Funzionale del comparto Ministeri.

Non era peraltro sfuggito che nello schema di decreto riguardante le Forze di Polizia è presente una precisa Tabella di equiparazione che equipara le posizioni apicali (da M.A. in su) del ruolo Ispettori nella III Area Funzionale, mentre nello schema di decreto riguardante le Forze Armate è presente il seguente “fumoso” articolo:

“l-quater. Il personale non dirigente delle Forze armate che transita nei ruoli del personale civile della Difesa. per effetto del comma 1, o di amministrazioni pubbliche nei casi previsti dalla legislazione vigente è inquadrato, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 2209-quinquies, secondo tabelle di corrispondenza, ispirate a criteri di equiordinazione con le Forze di polizia a ordinamento civile e militare, approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, informati il Consiglio centrale di rappresentanza militare e le organizzazioni sindacali. Nelle more dell'adozione del decreto, a decorrere dal 10 gennaio 2018, al personale delle Forze annate, per le finalità indicate nel presente comma, si applica la, tabella di corrispondenza prevista a legislazione vigente per il personale dei Corpi di polizia ad ordinamento militare.”   

In molti si erano chiesti il perché di tale diversità, visto il principio di equiordinazione tanto caro e tanto decantato, soprattutto dal mondo Difesa. In tanti tuttavia la risposta già la conoscevano o quanto meno la sospettavano: nel 2013 il Ministero della Difesa (alla luce del gran numero di Marescialli in esubero da assorbire nei ruoli civili) si era già accordato con le OO.SS. del personale civile per una Tabella di equiparazione dove tutti i Marescialli erano retrocessi in II Area Funzionale.

A quanto pare quei sospetti erano fondati, almeno a leggere le dichiarazioni delle OO.SS. del personale civile della Difesa a margine dell’incontro avuto lo scorso 5 aprile con il Sottosegretario Rossi, delegato dal Ministro della Difesa.  

Nella nota diffusa dalle OO.SS. del personale civile della Difesa a margine del citato incontro, infatti, tra i punti dell’accordo raggiunto si legge:

“3. Definitiva conferma dell’emanazione, a breve termine, del DPCM con la tabella di corrispondenza tra gradi militari e inquadramenti civili nei termini concordati con l’allora S.S.S. Pinotti a novembre 2013, che prevede e l’inquadramento in area 2^ di tutti i militari Sottufficiali e in area 3^ dei soli Ufficiali.”

Significa che il decreto cui si fa riferimento nello schema di riordino delle Forze Armate sarà emanato con l’equiparazione dei Marescialli alla II Area Funzionale del comparto Ministeri e, di conseguenza, non potrà essere equiordinato e nemmeno “ispirato”  alla Tabella di equiparazione prevista dallo schema di decreto di riordino delle Forze di Polizia.

Delle due l’una! O il principio di equaordinazione sarà disatteso o qualcuno pensa di ritoccare a ribasso la Tabella prevista nello schema delle Forze di Polizia, retrocedendo, insieme ai Marescialli delle Forze Armate, anche gli Ispettori delle Forze di Polizia alla II Area Funzionale.

E’ forse il caso che il Governo nella sua interezza (e non solo un Dicastero) chiarisca.

Certo è che sarebbe davvero grave (ed inaccettabile!) che, per esigenze della sola Difesa peraltro del tutto contingenti (riassorbimento esuberi), si realizzasse la retrocessione dell’intero personale del comparto sicurezza e difesa.

Senza contare che, appena l'altro giorno, il Cocer Interforze in audizione presso le Commissioni riunite I e IV di Camera e Senato aveva ribadito l'imprescindibilità di una corretta Tabella di equiparazione. 

Gianluca Taccalozzi Delegato Co.Ce.R. – Guardia di Finanza.        


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