PANORAMA: POLIZIOTTI E MILITARI, SCONTRO IN BUSTA PAGA (di Stefano Vespa)
Gli agenti sostengono di essere trattati meno bene dei colleghi con le stellette. I quali a loro volta rivendicano aumenti. Per il governo una partita da 1 miliardo.
Gli italiani in divisa hanno storiche rivendicazioni salariali e di carriera che negli ultimi dieci anni sono state affrontate più volte, ma non risolte con provvedimenti organici e definitivi. Polizia e Carabinieri, Esercito e marina,Aeronautica e Finanza hanno peculiarità ed esigenze diverse, condite da rivalità che si trasferiscono puntualmente anche nelle trattative sindacali e nelle aule parlamentari.
Prendiamo la legislatura appena conclusa. Nel gennaio scorso il riordino delle carriere di Polizia, carabinieri, Fiamme gialle e Polizia penitenziaria, fu approvato alla Camera, ma non ci fu il tempo per il passaggio definitivo al Senato. Si trattava di una legge delega difesa a spada tratta dal Sap, il secondo sindacato più rappresentativo della Polizia, vicino al centrodestra, e contestata dal Siulp, che vanta maggior numero di iscritti e che è vicino al centrosinistra. “Quel riordino avrebbe professionalizzato il sistema perché va modificata l’idea che i poliziotti siano lavoratori come tutti gli altri” dice Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap. Che fa due conti: “ Un agente che in un mese lavora tre domeniche e cinque notti guadagna meno di un dipendente Fiat, perché quel tipo di contratti collettivi è più vantaggioso”. Senza considerare che in Francia e in Spagna i poliziotti, aggiunge Saltamartini, guadagnano rispettivamente il 50 e il 30 per cento in più.
Il limite di quella legge delega era la scarsità di fondi a disposizione. A fronte di una spesa di circa 1 miliardo di euro, furono stanziati 294,5 milioni per il triennio 2004-2006, rinviando il resto agli esercizi successivi. “Troppo poco” protesta Oronzo Cosi, segretario generale del Siulp, che quando cominceranno le trattative con il Governo appena insediato, affronterà prima il nodo degli stipendi e poi quello delle carriere. Guardando ai soldi in tasca, puntualizza infatti Cosi, “resta una sperequazione tra le forze di polizia civile e le forze armate. La Polizia ha 57 mila agenti a livello basso di stipendio, 23 mila ispettori (livello medio) e 1.800 funzionari (medio-alto). L’Esercito, invece, ha solo 20 mila soldati, ben 70 mila sottufficiali e 11.500 ufficiali inferiori”. Che succede al rinnovamento dei contratti? Gli aumenti vengono concessi in base alla retribuzione media dei dipendenti e dunque i poliziotti non riescono mai a recuperare il gap. Problemi che si sono acuiti negli ultimi anni in seguito all’autonomia concessa all’Arma dei carabinieri e all’evoluzione delle forze armate con l’abolizione della leva. “Oggi” dice Cosi “al termine del primo semestre di formazione, un allievo agente di polizia incassa il 21,5 per cento in meno del parigrado militare”.
Per Saltamartini la legge delega della scorsa legislatura resta un punto di partenza e accusa il Siulp e i sindacati confederali di aver avuto posizioni ideologiche: “Lo scontento nel nostro ambiente per la mancata approvazione definitiva era palpabile”. Sebbene, ricorda il segretario del Sap, che il governo di centrodestra per cinque anni abbia stanziato risorse aggiuntive per notturni, straordinari e altre voci, per integrare l’insufficiente adeguamento al tasso di inflazione programmato.
Tutto il mondo con le stellette, prima di concentrarsi sulle nuove trattative, dovrà pensare alle elezioni per il rinnovo dei Cocer, i consigli di rappresentanza, cioè i sindacati militari. Il mandato degli attuali delegati scadrà il 30 giugno.
Serafino Liberati, generale di corpo d’armata che comanda la divisione Palidoro dei Carabinieri, oltre che presidente del Cocer dell’Arma, da qualche settimana lo è anche del Cocer interforze. “Ribadiremo un concetto chiaro: veniamo pagati in lire e compriamo in euro” spiega a Panorama. Cercheremo di arrivare a un provvedimento condiviso, visto che ci sono opinioni diverse anche al nostro interno” ammette Liberati, consapevole che i problemi dei comparti difesa e sicurezza “non si risolvono con un tocco magico”.
Dopo aver contestato il riordino portato avanti dal centrodestra, ora il governo dell’Unione sa di dover gestire una questione spinosa. E’ soprattutto una questione di fondi: una volta approvato, il riordino ha bisogno di quel miliardo di euro. Senza il quale parecchi voti potrebbero tornare al punto di partenza.
(Stefano Vespa)
NETTI MENSILI
POLIZIA DI STATO
Dirigente generale liv.B 4.810
Primo dirigente 2.800
Vicequestore aggiunto 1.870
Commissario 1.790
Ispettore superiore
(con 8 anni di qualifica) 1.750
Ispettore 1.610
Sovrintendente capo
(8 anni di qualifica) 1.460
Sovrintendente 1.520
Assistente capo
(con 8 anni di qualifica) 1.460
Assistente 1.380
Agente 1.280
Fonte:Dipartimento di pubblica sicurezza.Retribuzione fissa netta per 12 mensilità comprendente stipendio, indennità mensile pensionabile e solo per i dirigenti, indennità integrativa speciale.
GUARDIA DI FINANZA
Generale di corpo d’armata 5.819
Colonnello 2.928
Maggiore 2.217
Tenente 1.627
Luogotenente 1.878
Maresciallo 1.574
Brigadiere capo 1.721
Vicebrigadiere 1.480
Appuntato scelto 1.519
Finanziere 1.251
Allievo finanziere 645
Fonte: Guardia di Finanza. Stipendio medio mensile netto comprendente l’assegno relativo alla funzione svolta e con un buon livello di anzianità..
FORZE ARMATE (Esercito, Marina, Aeronautica)
Ammiraglio di squadra -
Generale di corpo d’armata (*) 4.100
Contrammiraglio –
Generale di brigata (**) 2.600
Colonnello 2.508
Tenente colonnello 1.825
Capitano 1.687
Tenente 1.622
1° Maresciallo
(+ 17 anni di servizio) 1.676
Maresciallo ordinario 1.410
Sergente maggiore 1.346
Sergente 1.297
Caporale maggiore scelto 1.232
Volontario in ferma
Prefissata quadriennale 840
Fonte: Stato maggiore della Difesa e Arma dei Carabinieri. Retribuzioni nette mensili per personale senza carico di famiglia e al primo livello retributivo. Eccezioni: (*) 35 anni di servizio e 6 di grado; (**) 27 anni di servizio e 2 anni di grado.
CARABINIERI
Generale di corpo d’armata 5.850
Colonnello 2.983
Maggiore 2.828
Capitano 1.913
Tenente 1.747
Sottotenente 1.707
Luogotenente 1.747
Maresciallo 1.588
Brigadiere 1.530
Appuntato 1.325
Carabiniere 1.223
Allievo carabiniere 871
Fonte: Arma dei carabinieri. Stipendi netti medi mensili comprendenti le indennità fisse.