NUOVAVENEZIA.GELOCAL.IT: CORRUZIONE, 16 ARRESTI. OPERAZIONE DELLA FINANZA DI VENEZIA - “Tra gli arrestati due ufficiali della Guardia di Finanza”

venerdì 16 giugno 2017

Quattordici in carcere, due ai domiciliari: imprenditori, dirigenti e funzionari pubblici, professionisti, e dirigenti privati

16 giugno 2017

VENEZIA. Quattordici ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari per vicende legate a corruzione sono state eseguite dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Venezia. I provvedimenti riguardano persone legate al mondo dell'imprenditoria, dirigenti e funzionari pubblici, professionisti e dirigenti di aziende private. Posti sotto sequestro 440mila euro ritenuti frutto dell'attività corruttiva. I particolari dell'operazione saranno resi noti in mattinata in procura a Venezia.

Le indagini, coordinate dalla procura lagunare, hanno riguardato, secondo quanto si è appreso, una serie di episodi legati a presunti accomodamenti di irregolarità fiscali.

Coinvolti nell'operazione delle fiamme gialle, in esecuzione di ordinanze emesse dal gip di Venezia, in particolare persone legate al mondo imprenditoriale in Veneto, specie tra Venezia e Verona, e dirigenti pubblici. Le indagini però si sono estese anche in altre regioni, come la Sicilia.

Tra gli arrestati: Elio Borrelli, Christian David e Massimo Esposito (Agenzia delle Entrate), due ufficiali della Guardia di Finanza, Vincenzo Corrado e Massimo Nicchinello, un giudice tributario della Commissione regionale, Cesare Rindone, due commercialisti di Treviso e Chioggia, Tiziana Mesirca e Augusto Sartore. E ancora: Paolo Maria Baggio, Aldo Bison, Fabio Bison (ai domiciliari), Giuseppe Milone, Pietro Schneider, Paolo Tagnin, Albino Zatachetto.

Fra gli arrestati una serie di imprenditori del gruppo Bison di Jesolo (costruzioni); di Cattolica assicurazioni, della Baggio di Marghera e un produttore di prosciutti friulano, Pietro Schneider.

La corruzione, vale a dire il pagamento di soldi, regalie o assunzioni di amici e parenti (soprattutto i figli di alcuni funzionari pubblici), è emerso venerdì mattina in conferenza stampa, serviva per addolcire le verifiche fiscali della Guardia di Finanza e per limitare al minimo quanto gli imprenditori dovevano versare al fisco una volta contestata l'evasione.

L'indagine nasce da una costola delle intercettazioni sul Mose.

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/06/16/news/corruzione-16-arresti-operazione-della-finanza-di-venezia-1.15496163


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