Il FOIA ( FREEDOM OF INFORMATION ACT) PIACE A I CITTADINI. IN AUMENTO LE RICHIESTE DI ACCESSO AI DATI DELLA PA

domenica 26 novembre 2017

Cresce nei cittadini la consapevolezza di poter esercitare un controllo diffuso sull'operato dei pubblici uffici, partecipando attivamente alla vita pubblica e mettendo in pratica quanto previsto dal FOIA, il Freedom of Information Act che dà diritto a chiunque di accedere ai dati e ai documenti della Pubblica Amministrazione.

Come comunica il Ministero della Funzione Pubblica, l'uso del FOIA è aumentato nel terzo trimestre del 2017 con l'invio del 37% di richieste in più rispetto ai tre mesi precedenti, per un totale di 339. Ad aumentare sono anche le istanze trattate, pari a 294 e prevalentemente rivolte al Ministero dell'Istruzione, alla Presidenza del Consiglio e al Mef.

Il FOIA, introdotto in Italia con la Riforma della Pubblica Amministrazione, è in vigore dal 23 Dicembre 2016 con il D.lgs.175: complessivamente nei primi nove mesi di applicazione della normativa sono pervenute 2.068 richieste, con un'impennata del 148% solo nell'ultimo trimestre.

A livello territoriale, i cittadini più interessati al FOIA risiedono nei Comuni capoluogo situati al Nord e proprio verso questi enti sono rivolte la maggioranza di istanze, generalmente evase entro trenta giorni.

Tra dicembre 2016 e settembre 2017, inoltre, le amministrazioni locali hanno rigettato una parte delle istanze presentate per alcune specifiche motivazioni: in caso di richiesta di dati o informazioni non posseduti oppure al fine di proteggere i dati personali, così come in presenza di interessi economici e commerciali di persona fisica o giuridica.

Fonte: http://www.pubblicaamministrazione.net


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