BLOCCATO L’EMENDAMENTO SCANU (PD). PROMOSSI RICORSI AL TAR CONTRO LA PROROGA DEL MANDATO DELLA R.M. COSTITUZIONE IN GIUDIZIO PRESSO CONSULTA E CEDS: FICIESSE CHIUDE IL 2017 ALLA GRANDE E PER IL 2018 PRONTI CORSI DI FORMAZIONE PER DELEGATI DELLA R.M. GDF

domenica 31 dicembre 2017

Mai come quest'anno gli auguri, per noi, s’ispirano al loro significato ancestrale. Nella società dell'antica Roma, come fra gli Etruschi, un sacerdote aveva il compito di osservare il volo degli uccelli e da questo interpretare la volontà degli dei. Quest’attività aveva una caratteristica molto importante: il volo degli uccelli esprimeva il consenso degli dei non su questione astratte, ma su decisioni già prese, su atti già definiti. Ecco perché gli auguri che quest'anno Ficiesse formula ai propri iscritti e ai simpatizzanti hanno un valore speciale!

Il 2017 è stato un anno importantissimo per la vita dell'Associazione.

Abbiamo ideato e realizzato:

  • due convegni di approfondimento attorno alla proposta dell’On. Scanu, finalizzata a spostare la tutela assicurativa di poliziotti e militari dal sistema delle CMO-Comitato di Verifica all’INAIL, convegni che sono stati anche occasioni per approfondire importanti tematiche legate alla tutela della salute del personale;
  • una fortissima azione di contrasto verso uno sprovveduto e maldestro tentativo di infilare una personale idea della “tutela della salute”, dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa, nella legge di stabilità; con ciò aggirando, di fatto, il confronto con le parti sociali e scaricando i costi enormi dell’operazione sui cittadini. La nostra preoccupazione ha trovato il conforto sia della Commissione Bilancio della Camera che della Ragioneria Generale tanto che l’emendamento Scanu non è stato ammesso per l'approvazione nella legge di stabilità;
  • tre ricorsi al TAR (Lazio, Puglia e Sicilia) contro l’attuale proroga del mandato della Rappresentanza Militare con lo scopo di sollevare la questione di legittimità costituzionale attorno al riprovevole meccanismo della proroga, probabilmente promosso da alcuni baroni della rappresentanza militare che evidentemente hanno confuso il mandato ricevuto (di tipo rappresentativo) con il loro servizio.

Nel solco del nostro statuto, inoltre:

  1. ci siamo costituiti in giudizio presso la Corte Costituzionale sull’Ordinanza del Consiglio di Stato scaturito dal ricorso in appello alla sentenza del TAR Lazio 8052/2014 “Assodipro-Solinas” contro il Ministero dell’Economia, in ordine al divieto, in capo ai finanzieri, di poter aderire o costituire associazioni a carattere sindacale;
  2. abbiamo avanzato richiesta di presentare delle memorie al Comitato Europeo dei Diritti Sociali - in esito al Reclamo presentato dalla Cgil in ordine al divieto di associazione e negoziazione in capo al personale della Guardia di Finanza - che ha accettato la nostra richiesta.

Tutto ciò, ormai, è ascritto alla storia della nostra Associazione: segno che alle parole facciamo seguire sempre fatti e azioni coerenti con la nostra missione. L’aspetto interessante, però, inizierà tra poche settimane. Abbiamo progettato, con la collaborazione e il sostegno della Cgil, 4 sessioni di formazione e una rete di relazioni permanenti per i futuri delegati della rappresentanza militare della Guardia di Finanza su tutto il territorio nazionale, senza distinzioni tra categorie o ruoli.

Consapevoli, infatti, che l’attuale sistema rappresentativo del personale militare sia obsoleto e superato dai tempi, siamo anche coscienti che la capacità di sfruttare al massimo l’attuale strumento sia un vantaggio tanto per gli operatori che per l’Amministrazione, ma, soprattutto, è la base su cui forgiare i futuri delegati sindacali della Guardia di Finanza.

Per tale motivo nelle prossime settimane consentiremo a chiunque, voglia intraprendere questo viaggio, di far parte del nostro team e diventare un professionista della materia di: relazioni, comunicazione, sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro, disciplina, diritto amministrativo, previdenza, concertazione e contrattazione, in un progetto formativo continuo che vede, nelle rete delle relazioni, la forza di un sistema che supera la solitudine dell’individualismo.

Con queste premesse, facciamo a tutti i migliori e i più fervidi auguri di buon anno e vorremmo immaginare, in questo periodo denso di buoni sapori e rischiarato da luci magiche, che gli atti che verranno possano godere di quel consenso che gli antichi sacerdoti cercavano di leggere nel volo degli uccelli, magari di quelli che volano alle quote più alte, accompagnati dalle correnti ascensionali che noi identifichiamo in tre precise azioni: sognare, progettare, realizzare.

Auguri a tutti voi di vero cuore.

Francesco Zavattolo e Rosario Leonardo.

Segretario Generale e Presidente del Direttivo Nazionale di Ficiesse.

 


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