RISPOSTA NEGATIVA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE ALL’ACCESSO CIVICO GENERALIZZATO DI FICIESSE E SPI-CGIL SUI DATI DELLA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL’ACCERTAMENTO TRIBUTARIO, INVIATA LA RICHIESTA DI RIESAME AL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA

mercoledì 10 gennaio 2018

È stata inviata oggi al Responsabile della trasparenza dell’Agenzia delle Entrate la richiesta di riesame che abbiamo annunciato la settimana scorsa (http://www.ficiesse.it/home-page/11324/).

Come si di ricorderà, Ficiesse e il Sindacato Pensionati Italiani Spi-Cgil hanno effettuato, nell’ambito del Progetto Italia trasparente, un accesso civico generalizzato (il cosiddetto FOIA) per conoscere una serie di dati meramente numerici sulla partecipazione all’accertamento tributario dei Comuni di sette Regioni italiane: Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia.

Sono stati richiesti i dati sul numero di segnalazioni inviate dai singoli Comuni, tra il 1° gennaio 2014 e il 30 giugno 2017, di quelle esaminate che hanno dato luogo ad accertamenti, di quelle esaminate che non hanno dato luogo ad accertamenti e di quelle ancora in giacenza.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono espressamente quelli di poter poi effettuare delle comparazioni tra Comuni per stimolare quelli meno attivi o che hanno inviato segnalazioni di qualità insufficiente, di comprendere i motivi delle selezioni effettuate e di chiedere successivamente che il loro smaltimento sia costituito quale obiettivo numerico da raggiungere nell’esercizio 2018 e negli esercizi successivi. Il tutto in un quadro più generale volto a migliorare il coordinamento delle azioni tra amministrazione finanziaria ed enti locali, aumentare gli standard qualitativi dei relativi servizi pubblici resi ai cittadini e alle imprese di ciascun territorio, incoraggiare la cultura della legalità e favorire l’adempimento spontaneo con riduzione dei tax gap monitorabili per singoli settori economici.

La Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate ha risposto, però, con un diniego (vgs. www.italiatrasparente.it/2018/01/03), dando alla nuova norma sull’accesso generalizzato un’interpretazione fortemente restrittiva che non è possibile condividere.

La richiesta di riesame è pubblicata alla pagina (www.italiatrasparente.it/wp-content/uploads/2018/01/)

 


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