AFGHANISTAN, MUORE PER UN INFARTO AL MIOCARDIO IL TENENTE COLONNELLO DELL'ESERCITO CARLO LIGUORI

lunedì 03 luglio 2006

Afghanistan, il militare colpito da un infarto al miocardio Il tenente colonnello dell'Esercito Carlo Liguori, di 41 anni, è morto domenica mattina ad Herat, in Afghanistan, per un malore. Lo hanno confermato all'Ansa fonti dello Stato maggiore della Difesa. Il fatto è avvenuto intorno alle 8 locali (le 5:30 in Italia): l'ufficiale si è sentito male mentre stava facendo la fila alla mensa. È stato subito soccorso, ma non c'è stato nulla da fare. Liguori è stato immediatamente accompagnato all'attrezzato ospedale militare da campo gestito dagli spagnoli, dove un' equipe medica ha cercato di rianimarlo, ma tutti i tentativi sono stati inutili. L'ufficiale è morto per un infarto del miocardio. Il tenente colonnello Liguori, in servizio in Italia allo Stato maggiore dell'Esercito, in Afghanistan faceva parte del Prt di Herat, uno di quei Team di ricostruzione provinciali con cui la Nato punta ad espandere la missione Isaf in tutto il paese. In particolare, era addetto alla cellula 'J9', occupandosi di attività amministrativa e Cimic, (cooperazione civile-militare), cioè degli aiuti e dei progetti umanitari. La famiglia di Liguori è stata informata dell'accaduto e subito assistita, anche da un punto di vista psicologico, dal personale dell'Esercito. Il tenente colonnello Liguori era originario di Gragnano, in provincia di Napoli. Sposato, con un figlio di 12 anni, da tempo risiedeva però a Sabaudia, in provincia di Latina, dove ha sede il reparto specialistico di Artiglieria contraerea cui l'ufficiale apparteneva.


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