MINISTRO DELLA DIFESA ELISABETTA TRENTA: "MIO IMPEGNO AFFRONTARE LA QUESTIONE DELLA TUTELA SINDACALE DEI MILITARI" della Redazione

lunedì 04 giugno 2018

MINISTRO DELLA DIFESA ELISABETTA TRENTA: "MIO IMPEGNO AFFRONTARE LA QUESTIONE DELLA TUTELA SINDACALE DEI MILITARI" della Redazione

Nel corso di una manifestazione pubblica del 2 giugno scorso a Roma, il neo Ministro della Difesa, d.ssa Elisabetta Trenta, ha specificato l’indirizzo che darà alla sua azione politica e quali saranno le priorità del suo dicastero; tra queste, ha espressamente indicato la mancanza di tutele sindacali per i militari italiani, a differenza dei colleghi europei, e l’impegno ad affrontare la questione a seguito della recente Sentenza della Corte Costituzionale.

Salutiamo molto favorevolmente queste importanti ed impegnative dichiarazioni da parte del Ministro e siamo impazienti di conoscere i prossimi passi che intenderà muovere in tale direzione.

Di seguito il testo dell’intervento:

"Vorrei trasmettervi la gioia di stamattina nell'affiancare la massima istituzione dello Stato e sentire l'affetto della gente verso di lui e verso ciò che rappresenta: il nostro Paese, la sua unità, la coesione, la democrazia, la libertà.

Ho percepito anche un grosso attaccamento alle nostre forze armate e sono sicura che quando saremo giunti al termine del nostro mandato la gente le amerà ancora di più.

La Difesa è un comparto cruciale per il nostro Paese sia sul piano strategico, sia per quanto riguarda le relazioni internazionali e la tutela delle nazioni. Purtroppo la distanza tra il mondo militare e il mondo civile e ancora molto consistente, si è fatto molto poco in questi anni per riavvicinare le categorie, per assottigliare questa distanza. A volte, quando molti di noi pensano alle FFAA, pensano a delle semplici divise, a dei corpi estranei; dobbiamo sempre pensare, invece, che dietro quelle divise ci sono: genitori, figli, amici, fratelli, famiglie. Dietro a quelle divise di uomini e donne ci sono migliaia di famiglie e sono sicura che saranno tantissimi anche tra di voi: i militari e le loro famiglie.

Tutte queste persone rappresentano lo Stato, lo difendo con onore e con orgoglio, impiegano tutte le loro energie per la nostra sicurezza e dobbiamo andarne fieri.

Durante la campagna elettorale qualcuno aveva fatto circolare una fakenews sul taglio degli stipendi dei nostri militari: era una bugia e continua ad essere una bugia, questo deve essere detto chiaramente, non fa parte del programma che io mi impegnerò ad applicare.

Al contrario, già nei cinque anni di Parlamento , il Movimento5Stelle si è sempre adoperato per mettere in primo piano i diritti dei lavoratori ponendo la massima attenzione proprio al tema della retribuzione, della previdenza e della tutela della salute dei militari.

L'unica spending review del programma Difesa che il MoVimento5Stelle intende portare avanti riguarda gli sprechi di risorse e la cattiva gestione.

Nessuno dirà più che le spese per la Difesa sono inutili, perchè eventuali spese inutili, che noi troveremo, vanno tagliate, razionalizzate e spostate dove sono più produttive- E che nessuno, neanche un politico affermato, si permetta di dire che i militari stanno in caserma a giocare a carte!

Se giocano a carte e perchè non siamo stati capaci di fargli fare qualcosa di più produttivo, e questo noi lo faremo!

Investiremo quindi, laddove sarà necessario, per avviare una fase di ammodernamento del nostro comparto e delle nostre tecnologie di difesa , anche in virtù delle nuove minacce che ci troviamo ad affrontare.

L'ammodernamento delle FFAA dovrà avvenire in sinergia con il "sistema Paese" per creare lo sviluppo necessario e aprire nuove realtà occupazionali così come previsto dal disegno politico del MoVimento5Stelle.

Abbiamo degli obiettivi chiari che vanno, dalla gestione delle spese, passando dall'introduzione di un bilancio trasparente, per un monitoraggio del patrimonio della difesa e per l'introduzione di nuovi modelli e strumenti, con particolare attenzione nel settore della cyber-security, ma soprattutto ci concentreremo sulla tutela del personale militare e civile , vale a dire sul benessere e sulla qualità del lavoro e della vita del personale, perchè, per quanto mi riguarda oltre ai doveri che sono importanti ci sono e devono esserci i diritti.

Questa non è una mia convinzione, è un principio costituzionale che ho intenzione di seguire come un faro nell'ambito della mia attività ministeriale. Sentiamo spesso parlare di "Esercito Europeo", ma se apriamo un confronto tra i diritti dei nostri militari e i militari degli altri Paesi dell'Unione Europea scopriamo una voragine.

In Italia i diritti dei militari italiani non sono ancora tutelati a dovere mentre nel resto d'Europa si contano associazioni e sindacati almeno in una ventina di Paesi.

E' recente la sentenza della Corte Costituzionale in tema di tutela sindacale  degli appartenenti delle FFAA: è una tematica importante che dovremmo affrontare valutando attentamente sia le esigenze del personale sia quelle della funzionalità delle FFAA.

Ho altresì intenzione di impegnarmi in temi quali la tutela della salute , delle condizioni di lavoro e la tutela dei rapporti familiari che riguardano i trasferimenti temporanei, alloggi, legge 104, maternità.

Occorre anche procedere a una attenta valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa anche mediante la ridefinizione della distribuzione delle caserme in aderenze dei principi della legge 244.

Questa è la road-map che stiamo tracciando e ci impegneremo al massimo per ottenere risultati positivi.

Grazie ancora e W L'ITALIA, W LE FFAA, W LA NOSTRA REPUBBLICA"

Elisabetta Trenta - MINISTRO DELLA DIFESA


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