FICIESSE ADERISCE AL COORDINAMENTO AMIANTO E ALTRI RISCHI PER IL COMPARTO DIFESA E SICUREZZA NAZIONALE (CAD). DOPO AUDIZIONE ALLA CAMERA DEL CAD, PRESENTATO DISEGNO DI LEGGE A FIRMA DELL’ON. SERRRACCHIANI (A.C. 1445)

martedì 18 dicembre 2018

FICIESSE ADERISCE AL COORDINAMENTO AMIANTO E ALTRI RISCHI PER IL COMPARTO DIFESA E SICUREZZA NAZIONALE (CAD). DOPO AUDIZIONE ALLA CAMERA DEL CAD, PRESENTATO DISEGNO DI LEGGE A FIRMA DELL’ON. SERRRACCHIANI (A.C. 1445)

Ficiesse è entrata a far parte della grande “famiglia” del Coordinamento Amianto e altri rischi per il Comparto Difesa e Sicurezza nazionale (CAD), costituito da associazioni come AFeVA Sardegna e l’AFEA Nazionale, Assodipro e il Nuovo Giornale dei Militari, che da anni combattono per proporre modifiche normative finalizzate a rendere certi i diritti previdenziali dei lavoratori del Comparto, che sono stati esposti ad amianto e ad altri materiali pericolosi.

La decisione di aderire al CAD, approvata dall’ultimo direttivo nazionale di FICIESSE, risalda le posizioni della nostra associazione riguardo alcune iniziative già avviate sull’argomento: come l’apertura dello sportello amianto e i due convegni (tavola rotonda e convegno su causa di servizio e malattie professionali) che hanno messo a nudo i tentativi di alcuni pezzi della politica di far arretrare le condizioni di tutela del personale militare e delle forze di polizia, con il paventato passaggio all'Inail i cui costi, tra l’altro, sarebbero stati pesantissimi per le amministrazioni dello Stato.

Ciò premesso, non possiamo sottacere che l’attuale sistema di tutela non funziona adeguatamente, in quanto presenta una serie di lacune che devono essere urgentemente superate. In modo particolare vanno rilevate tre carenze ingiustificabili in termine di mancanza di: 1) omogeneità nella raccolta delle informazioni sullo stato di salute del personale, 2) di uniformità dei giudizi medico legali (CMO) e in quelli di nesso di causalità (CVCdS) tra impiego e patologia, 3) trasparenza dell’azione amministrativa connessa al procedimento di riconoscimento per le cause di servizio. Aspetti, questi, per i quali è urgente e necessario procedere ad un legittimazione iuris et de iure delle malattie contratte in servizio o per causa di esso.

In buona sostanza se è acclarato e documentato che in quel luogo di lavoro, aeromobile o imbarcazione c’è stata la presenza di amianto (o altro materiale pericoloso) ed il lavoratore contrae una malattia correlata all’esposizione subita, la procedura del riconoscimento deve evitare l’onere della prova in capo al lavoratore, ed il curriculum lavorativo, redatto dal Datore di Lavoro, deve essere elevato a rango di certificato di esposizione qualificata. Altrimenti tutto diventa difficile, complesso, estenuante e ingiusto nei confronti di chi ha speso e messo a repentaglio la propria vita al Servizio del Paese.

Non è accettabile, infatti, che un lavoratore militare, un poliziotto o un vigile del fuoco debba patire ulteriori sofferenze, disagi e spese legali per tutelare ciò che gli resta della sua salute, e per contenere i rischi economici a cui inevitabilmente verranno esposti i propri familiari in caso di licenziamento o, peggio ancora, in caso di decesso.

Il CAD, di cui Ficiesse fa orgogliosamente parte, si occupa di tutto questo. Al centro dei nostri interessi c’è la promozione della salvaguardia della salute del personale del comparto sicurezza e difesa, e l’impegno a difendere il consolidamento delle posizioni economiche dei familiari degli operatori del comparto stesso.

Dalle parole ai fatti.

Lo scorso 5 dicembre, auditi come CAD, presso l’XI Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, abbiamo depositato un documento di richiesta di attenzione alla delicata questione con annessa la proposta di soluzione legislativa. Pochi giorni dopo l’On. Serracchiani ha depositato il disegno di legge (A.C. 1445) recante: “Disposizioni in favore del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che è stato o è esposto all’amianto” per il quale auspichiamo la sottoscrizione da parte di ogni singolo parlamentare di qualsiasi schieramento e la rapida assegnazione per l'esame in Commissione e calendarizzazione per la discussione in Aula.

Il percorso è lungo ma noi ci siamo: sia sul piano progettuale e propositivo, come nel caso del CAD, sia sul fronte delle risposte concrete ed immediate ai bisogni dei lavoratori, grazie al rapporto capillare che abbiamo con il patronato Inca, a cui tutti i nostri soci possono rivolgersi per usufruire di servizi gratuiti o a condizioni agevolate. Vista la delicatezza e la complessità tecnica dell’argomento, abbiamo creato lo Sportello Salute sul Lavoro affidato al segretario della Sezione di Pratica di Mare Giuseppe Cerchio (formatore nazionale FICIESSE sulla specifica materia). Per informazioni, l’indirizzo mail a cui rivolgersi è salutesullavoro@ficiesse.it.

 

Francesco Zavattolo

Segretario Generale Ficiesse


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