L’IC N.3 DI ALGHERO ACCOGLIE GLI UOMINI DELLE ISTITUZIONI IN UNA GIORNATA MEMORABILE DI CULTURA E DIRITTO. GRAZIE AL SIG. PROCURATORE GENERALE DI CATANZARO, OTELLO LUPACCHINI, GRAZIE A FICIESSE.

domenica 31 marzo 2019

Nella cornice delle loro magliette rosse, sul palco dell’auditorium dell’IC, 3  di Alghero, gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado di via Biasi e del plesso di Santa Maria la Palma sono stati  i protagonisti dello spettacolo “In pessimo Stato”, primo laboratorio sulla legalità, un progetto di educazione civica, storica, culturale, morale e politica attraverso cui la scuola si è fortemente impegnata, per promuovere il valore e l’importanza delle norme e delle regole su cui fonda  la convivenza civile e democratica.

L’esecuzione de “Il Silenzio” al sax, ha introdotto i lavori dei ragazzi: un viaggio nella storia e nei suoi risvolti,/ anche in quelli più crudi,/ che ha preso le mosse dalla lettura del romanzo del Procuratore Generale,  dottor Otello Lupacchini, intitolato, appunto, “In pessimo stato”. Un excursus storico-sociale dall’Unità ai giorni nostri/ con azione di ricerca e analisi sulle  figure di Ippolito Nievo, quella del prefetto Mori, del generale Dalla Chiesa e dei magistrati Falcone e Borsellino./ 

Una lezione fuori dall’ordinario, un reading musicale nel corso del quale i ragazzi hanno portato in scena un’esperienza di  lettura, recitazione, canto ed esecuzione dal vivo che, per un giorno, ha riempito i loro occhi di altri eroi. Non più i personaggi del mondo del calcio e della moda, ma uomini dello Stato, vittime di una guerra ancora dura da sconfiggere,  di cui non sono state negate né verità né responsabilità, perché è nell’informare e comprendere che si forma il senso critico e la capacità di discernimento e si diviene cittadini liberi di libero pensiero.

Con la colonna sonora di Ennio Morricone, a cucire le varie parti di questo complesso lavoro, curato dalle docenti Vanna Dettori e M. Cristina Pensè, in sinergica collaborazione con la prof.ssa Michelisa Sanna, assistita a mix e luci dai colleghi M. Carboni e A. Correddu  e supportato in ogni sua parte dalla Dirigente Scolastica, Paola Masala, i ragazzi hanno percorso un sentiero insidioso e difficile di cui è stato importante, sin da subito, stabilire e conoscere le regole per evitare smarrimenti e sconcerti. Rocco Chinnici sostiene che la mafia  nasce e si sviluppa, o meglio prende forma, subito dopo l’unificazione d’Italia; esisteva dunque, seppur, non era ancora organizzata.

“Quando due poteri vivono sul controllo dello stesso territorio e hanno interessi in comune, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo”. Sosteneva Paolo Borsellino e,  forse, proprio nel processo risorgimentale vanno cercate le origini di un fenomeno che diviene ed è elemento organico del sistema di potere che ha governato l’Italia. Ma quelle magliette rosse, su quel palco, non hanno lasciato lo spazio a turbamento o sfiducia: la  corruzione e la criminalità possono essere sconfitte solo attraverso una salda coscienza civile che viva e si muova all’interno della Costituzione. Questo hanno ricordato i nostri ragazzi a noi adulti, talvolta, sfiduciati attori di questa società e questo è stato il senso di  una lunga, interminabile mattinata di scuola e di vita: creare speranza, difenderla dalla grigiore che aleggia e tenta di soffocare le menti. “Prima di sparare, pensa”- un rap cantato con convinzione e sentimento che ha scosso l’auditorium, mentre “La storia siamo noi”, ha suscitato sincera emozione in tutta la platea degli illustri ospiti.

La giornata infatti è stata articolata in due momenti, costruiti ad effetto per essere differenti e complementari al contempo.  Discendendo dal palco su cui si sono esibiti, con le loro voci ad intonare un canto uscito dalla penna del collega Tranchida, i ragazzi hanno aperto le tende, acceso le luci in sala ed invitato gli ospiti a seguirli alle loro postazioni per ascoltarne riflessioni e consigli. E a loro, gli intervenuti si sono concessi con spontaneità e familiarità in una sincera vicinanza di voce, cuore e mente. I grandi hanno saputo rendere grandi i nostri alunni, le Istituzioni farsi,  finalmente, vicine alla loro gente. “Non siete i cittadini di domani”- ha sostenuto il Procuratore Lupacchini- “ avete dimostrato, qui, di essere i cittadini di oggi”. “Levate alta la vostra voce, non abbiate paura del vostro dire, non arrendetevi al silenzio”- è stato il senso del discorso dell’avvocato Iai, mentre il segretario regionale della CGIL, Carrus indicava ai ragazzi percorsi da seguire nel mondo del lavoro che li attende. A questi interventi, moderati dalla caporedattrice della Nuova, Daniela Scano, in chiusura, hanno fatto cornice quello del Prefetto, del Sindaco della città, dottor M. Bruno e del segretario generale della Ficiesse (e del Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri), Francesco Zavattolo che, con il suo spontaneo e competente stile comunicativo, ha catturato l’attenzione dei nostri giovani. 

Laboratorio nato dunque da una  sinergia di forze, in cui l’istituto e, in particolare, Enrico Raimondi della Ficiesse di Alghero, si sono riconosciute legate dallo stesso sentire, partner in questa occasione e, si spera , in altre iniziative future sul territorio per affermare, insieme e uniti, una equilibrata giustizia sociale. Solo collegata e unita a Istituzioni capaci e disponibili a dialogare con i ragazzi per concorrere ad assicurarne un valido percorso formativo e di vita, essi possono, di diritto, sentirsi parti fondamentali dello Stato. Una realtà, quella dello Stato, dal 22 marzo, sicuramente, a loro più vicina. 

Sulla scia del successo della giornata, i nostri ragazzi sono stati invitati, dalla dottoressa Scano,  ad esibirsi giovedi 28 c.m. a Sassari fra le iniziative promosse dal regista Sante Maurizi all’interno dell’Osservatorio  Sociale sulla Criminalità. Tra i tanti sogni…la possibilità di visitare, a conclusione di questo straordinario percorso, la città di Palermo e i luoghi simbolo della lotta alla mafia, magari proprio con l’intervento degli attori presenti nel palcoscenico istituzionale.

La Dirigente Scolastica, Dottoressa Paola Masala.

RASSEGNA STAMPA

http://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2019/03/23/news/ad-alghero-nasce-il-laboratorio-della-legalita-1.17789471?ref=search

https://drive.google.com/file/d/1UdFlYAVXCxZwcePXCLt_GDo2uCqKfALE/view

 


Tua email:   Invia a: