FOIA MUNICIPI ROMA, CHIESTI 1.073 EURO PER CONOSCERE GLI IMPIEGHI DI UN SOLO MESE DI UN MUNICIPIO TRA I PIÙ PICCOLI: MA I DATI NUMERICI DELLE TIMBRATURE GIORNALIERE NON SONO NEGLI EVOLUTI DATABASE ERP-SAP COMUNALI? - di Giuseppe Fortuna

martedì 04 giugno 2019

Con la lettera disponibile DA QUI, il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane del Comune di Roma ha risposto all’accesso civico generalizzato del Movimento Roma Sceglie Roma e dell’Associazione Ficiesse (scaricabile DA QUI) finalizzato a conoscere i dati delle ore o, in mancanza, delle giornate/persona relative al solo mese di maggio 2018 provenienti dalle timbrature giornaliere dei 584 dipendenti del solo Municipio XIII (Aurelio).

Come si ricorderà, a un precedente accesso civico riferito agli impieghi di tutti e quindici i Municipi e per l’intero anno 2018, il Dipartimento aveva risposto con una lettera in cui si sosteneva che <> avrebbe comportato <>, quantificando la richiesta in complessivi 6.238,60 euro, la cui componente maggiore era costituita da undici “ore di elaborazione” dal costo unitario di euro 525 per complessivi euro 5.575.

Poiché non sembrava possibile che DATI FONDAMENTALI come quelli provenienti dalle timbrature giornaliere dei badge non vengano archiviati in database informatizzati, dati peraltro che il Comune di Roma utilizza per alimentare un evoluto software di gestione del personale della nota multinazionale SAP, si è deciso di andare “a vedere le carte”, limitando i dati non a dodici mesi ma al solo maggio 2018 e non a 11590 dipendenti dei quindici Municipi romani ma soltanto ai 584 del Municipio Aurelio.

In tal modo, la cifra totale avrebbe dovuto proporzionalmente essere portata dai 6.238 euro inizialmente richiesti a soli 47 euro.

Ha destato sorpresa, perciò, questa richiesta di euro 1.073, di cui ben 1.050 per due “ore di elaborazione” (525 x 2) in luogo delle precedenti 11.

Poiché i dati sugli impieghi delle risorse umane sono INFORMAZIONI NUMERICHE INDISPENSABILI per monitorare l’efficienza e la produttività della gestione e per verificare l’eventuale presenza di unità organizzative sovradimensionate o del tutto superflue, abbiamo chiesto in data odierna di controllare l’esattezza di un importo così sproporzionato, di sapere se le due “ore di elaborazione” provengano da personale interno o esterno e come sia possibile, vista la disponibilità di applicativi SAP, che tali informazioni elementari non siano già presenti nei database comunali.

 

GIUSEPPE FORTUNA

(Direttore dello Sportello nazionale Etpl dell’Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà)

 


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