LA STORIA DI MAURO, IL FINANZIERE CHE COMUNICA BATTENDO LE CIGLIA E NON SI ARRENDE ALLA MALATTIA. (dal sito on-line Today.it)

giovedì 06 giugno 2019

Colpito dalla sclerosi multipla il sottufficiale delle Fiamme Gialle in servizio a Frosinone è l'autore di un libro che è stato presentato nei giorni scorsi all’università Tor Vergata di Roma.

Non si arrende Mauro Ferrara, finanziere di Casoria. La sclerosi multipla gli ha tolto il movimento, la vita normale, i sogni, le aspirazioni e il lavoro, ma non la voglia di lottare. Comunica con il mondo esterno battendo le ciglia e così è riuscito a scrivere un libro, nel quale racconta il suo “matrimonio” con la malattia.

“Essere uomo non vuol dire solo fare la pipì in piedi” (questo il titolo del libro, edito da Gemma Edizioni) parla delle difficoltà quotidiane e di come la “compagna sclerosi” abbia cambiato il percorso di una vita, come ricorda Angela Nicoletti su FrosinoneToday.

Giovanissimo, Ferrara ha superato il concorso per entrare nella Guardia di Finanza. Oggi è in pensione anticipata. I primi segni della malattia sono arrivati all’improvviso: non riusciva più a decifrare un numero di targa. Alla visita oculistica ne segue una neurologia, poi la diagnosi. Ferrara è da tempo ospite della struttura di Ferentino “Piccolo rifugio”.

Il libro è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, all’università Tor Vergata. In sala c'era una delegazione del comando provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, capeggiata dal colonnello Alessandro Gallozzi. I 'fratelli finanzieri' da anni sono vicini al giovane commilitone che è stato insignito della tessera di socio d'onore dell'Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia). A consegnare il riconoscimento è stato il Generale di Corpo d'Armata in Ausiliaria Umberto Fava, presidente dell'ANFI. Sul palco anche il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo e l'editor della casa editrice Gemma Edizioni, il professor Giuseppe Truini, scrittore e docente di storia e lettere all'Itis 'don Morosini' di Ferentino.

Batte le ciglia per comunicare con il resto del mondo. La sclerosi multipla gli ha tolto il movimento, la vita normale, i sogni, le aspirazioni, l'amato lavoro ma non la voglia di combattere, la voglia di trasmettere al prossimo sentimenti di onestà, rettitudine e coraggio. Il finanziere Mauro Ferrara, da tempo ospite della struttura di Ferentino 'Piccolo rifugio' ha avuto la forza e la caparbieta di scrivere un libro. Il suo libro, quello che racconta del suo 'matrimonio' con la sclerosi.

La forza di non mollare

Uno scritto che parla delle difficoltà quotidiane e di come 'la compagna sclerosi' ha cambiato il percorso di una vita proiettata verso il successo indossando l'amata divisa giallo-verde. Con ' Essere uomo non vuol dire solo fare la pipì in piedi', Mauro Ferrara trasmette emozioni e forza di vita come pochi. Nato a Casoria il 12 Novembre del 1974 (segnatevi la data perché lui adora ricevere regali) si improvvisa dapprima come muratore insieme a suo padre, poi ancora cameriere, operaio in una fabbrica di porcellana dove producevano bambole, rappresentante porta a porta. Giovanissimo supera il concorso ed entra nel corpo della Guardia di Finanza e ci resta, ancora oggi, anche se in pensione anticipata. I primi segni del 'male' arrivano sotto forma di miopia: Mauro scopre di non riuscire a decifrare un numero di targa e si sottopone a una visita oculistica, a cui ne segue un’altra neurologica. Da allora convive con la sclerosi multipla, il cui carattere con gli anni è andato peggiorando; è un matrimonio difficile ma, come per ogni coppia costretta alla convivenza, l’importante è continuare a comunicare. Il suo libro, edito da Gemma Edizioni, è stato presentato nei giorni scorsi a Roma nel prestigioso auditorium Ennio Morricone dell'università Tor Vergata.

 L'attestato Anfi

Una carrellata di illustri interventi e poi il momento più emozionante che ha fatto commuovere Mauro e le centinaia di persone presenti. In sala c'era una delegazione del comando provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone, capeggiata dal colonnello Alessandro Gallozzi. I 'fratelli finanzieri' da anni sono vicini al giovane commilitone che è stato insignito della tessera di socio d'onore dell'Anfi (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia). A consegnare il prestigioso riconoscimento è stato il Generale di Corpo d'Armata in Ausiliaria Umberto Fava, presidente dell'ANFI. Sul palco anche il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo.

Fonte: Today.it

 

 


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