PENSIONI: “ART. 54 D.P.R. 1092/73” SENTENZA CORTE DEI CONTI
Importante pronuncia della II^ Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello della Corte dei Conti (sentenza n. 197/2019), dopo che anche la I^ Sezione Giurisdizionale Centrale d’Appello della Corte dei Conti (sentenza n. 422/2018) si era pronunciata in merito dell’art. 54 del D.P.R. n. 1092/1973.
In pratica anche la Seconda Sezione ha confermato e consolidato le ragioni dei ricorrenti (nello specifico un maresciallo aiutante della Guardia di Finanza) collocati in quiescenza con sistema misto e censura la posizione dell’INPS.
Nello specifico, al personale militare transitato in quiescenza con il sistema misto ed in possesso di un’anzianità contributiva tra 15 e 20 anni al 31/12/1995, spetterebbe un calcolo della base pensionabile del 44%, ai sensi dell’art. 54 del D.P.R. n. 1092/1973, difformemente da quanto applicato dall’INPS.
Il consolidato interpretativo necessita ora di una pronuncia, anch’essa conforme, da parte della III^ Sezione Centrale d’Appello della Corte dei Conti, indispensabile per poter raggiungere il requisito giuridico della “definitiva interpretativa”; resta comunque fermo il fatto che, anche dinanzi ad una interpretazione divenuta uniforme, l’INPS può agire solo su richiesta dell’interessato al contenzioso in questione (arruolati negli anni dal 1980 al 1983).
