SPARATORIA NELLA QUESTURA DI TRIESTE, MORTI DUE AGENTI. OGGI LUTTO CITTADINO. (dal sito rainews.it).
Oggi è il giorno del lutto cittadino a Trieste, dove ieri due poliziotti sono stati uccisi in questura da un uomo che ha aperto il fuoco. I palazzi delle istituzioni saranno listati a lutto. Ieri sera vertice con il ministro dell'Interno Lamorgese, il capo della Polizia Gabrielli, il prefetto Valenti, il sindaco, il presidente della Regione e il procuratore capo. Dalle prime informazioni sembra che l'omicida abbia sottratto due pistole agli agenti.
Due agenti di polizia sono rimasti uccisi in una sparatoria all'interno della questura di Trieste, mentre un terzo è stato ferito alla mano: tutto è accaduto in una manciata di minuti, nel pomeriggio, trasformando in tragedia un accertamento di routine su due sospettati per un reato. Le vittime sono l'agente Pierlugi Rotta, 34 anni di Pozzuoli, e l'agente scelto Matteo De Menego, 31 anni di Velletri, entrambi in servizio presso l'Upgsp.
Rotta colpito 2 volte, Demenego 3.
È stato raggiunto da due colpi di pistola al lato sinistro del petto e all'addome Pierluigi Rotta, l poliziotto morto in Questura a Trieste assieme al collega Matteo Demenego, quest'ultimo è stato colpito 3 volte: alla clavicola sinistra, al fianco sinistro e alla schiena. Alejandro Augusto Stephan Meran, che si trovava all'interno dell'edificio per un'indagine per furto, è riuscito a sottrarre la pistola in dotazione a Rotta e a fare fuoco. Uditi gli spari Demenego è uscito venendo a sua volta colpito. Con lui il fratello 32enne Carlysle Stephan Meran. Dopo che Alejandro ha sparato e colpito i poliziotti, il fratello Carlysle si è barricato all'interno dell'ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Trieste. Secondo la ricostruzione della sparatoria avvenuta ieri, l'uomo, una volta sentiti i colpi di pistola, impaurito e sotto shock, ha sbarrato la porta dell'ufficio spostando una scrivania. Poi, non udendo più gli spari, è scappato nei sotterranei dell'edificio, dove è stato individuato e bloccato da alcuni agenti.
Cronaca di un pomeriggio di follia.
Lutto cittadino e fiaccolata.
Il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, ha dichiarato il lutto cittadino a seguito dell'uccisione dei due agenti. Sabato sera è prevista a Trieste una fiaccolata spontanea che partirà nei pressi della Questura.
Il governatore Fedriga: incontrerò subito il questore.
"Partirò immediatamente per Trieste dove questo pomeriggio è avvenuta una sparatoria, per incontrare il questore e chiarire le dinamiche di questo evento drammatico". Lo ha detto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga lasciando un convegno del Cantiere Friuli dell'ateneo friulano, dove veniva presentato un libro, dopo aver appreso telefonicamente della sparatoria avvenuta a Trieste. "Sono vicino alle famiglie e alle forze dell'ordine, penso sia un fatto drammatico per tutta la comunità e per tutto il Paese" ha aggiunto il presidente della Regione.
Lamorgese e Gabrielli a Trieste.
Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli, sono arrivati in Questura a Trieste. Una volta scesi dall'auto sono saliti negli uffici della Questura.
Sap: addolorati, profondo cordoglio.
"Esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia dei due colleghi uccisi questo pomeriggio a Trieste. Siamo addolorati". Queste le parole di Stefano Paoloni, segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), commentando quanto avvenuto a Trieste questo pomeriggio, dove due agenti sono stati colpiti a morte davanti alla questura.
Sottosegretario Tofalo: solidarietà e commossa vicinanza.
"Sentimenti di profondo dolore e cordoglio alle famiglie dei due agenti rimasti uccisi nella sparatoria in prossimità della Questura di Trieste". Sono le parole del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, che esprime "solidarietà e commossa vicinanza alla Polizia di Stato".
Casellati: Paese piange due dei suoi figli migliori.
"Esprimo il mio più sentito cordoglio alla Polizia di Stato per i due agenti rimasti uccisi a Trieste e tutto il mio sdegno per quanto avvenuto. Ai familiari dei due ragazzi che hanno perso la vita, mentre con coraggio e abnegazione svolgevano il loro dovere di tutori della sicurezza e della legalità, giunga tutta la mia vicinanza". E' quanto afferma in una nota il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. "Chi colpisce un uomo delle Forze dell'ordine, colpisce lo Stato. Oggi l'Italia intera piange due dei suoi figli migliori", aggiunge.
Mattarella: commossa partecipazione a dolore familiari.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, il seguente messaggio: "Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell'agente scelto Matteo De Menego e dell'agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore". Lo comunica una nota del Quirinale.
Conte: tragedia ferisce Stato.
"La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della @poliziadistato". Lo scrive il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/trieste-morti-due-agenti-questura-d26bdef3-074a-42ac-babc-22fd50e0acce.html?refresh_ce