ANCORA UN SUICIDIO IN DIVISA. URGONO STRUMENTI DI PREVENZIONE E ASSISTENZA PSICOLOGICA PER PORRE FINE A UNA STRAGE (dal sito lavalledeitempli.net).

giovedì 17 ottobre 2019

Non c’è stato neppure il tempo di esprimere soddisfazione dinanzi la notizia che il fenomeno dei suicidi nel comparto Sicurezza e Difesa fosse, finalmente, stato posto all’attenzione del Parlamento, grazie all’intervento dell’On. Raffaele Trano, che un altro lutto colpisce le forze dell’ordine.

Il Maresciallo della Guardia di Finanza, A.J.G., di soli 46 anni, con la sua arma d’ordinanza, si è tolto la vita mentre era in servizio nella caserma Bausan di Gaeta.

Ancora una volta un uomo in divisa decide di togliersi la vita e lo fa all’interno della caserma. Quello dei suicidi di appartenenti alle forze armate e alle forze dell’ordine è un dato allarmante del quale abbiamo già scritto nelle scorse settimane, analizzando – nel corso di un’intervista con l’avvocato Giovanna Angelo – anche le anomalie riscontrate in alcuni casi e le eventuali responsabilità che potrebbero emergere in merito all’inadeguatezza della gestione del personale che si trova ad affrontare un momento di crisi.

tranoL’on. Trano, nel corso del suo intervento in aula, ha dichiarato che dei “suicidi tra i militari non possiamo rimanere indifferenti. Dietro il suicidio di un militare non c’è uno scherzo del destino, ma una situazione delicatissima. Sono intervenuto in Aula per sollecitare la revisione degli strumenti di prevenzione. Non possiamo stare a guardare davanti al moltiplicarsi di questi casi. C’è bisogno urgente di correre ai ripari adottando le misure di prevenzione suggerite dall’Associazione Finanzieri e dall’Osservatorio Nazionale per i diritti e la salute dei militari e delle Forze dell’Ordine”.

A ribadire  come sia necessario prendere coscienza della gravità del fenomeno per risolvere il problema – dimostrando attenzione e sensibilità verso questo triste fenomeno – è stata la Presidente dell’Osservatorio Nazionale per i diritti e la salute dei militari e delle Forze dell’Ordine, dott.ssa Francesca Beneduce,  che ha dichiarato: “Finalmente il Parlamento prende coscienza della catena di eventi che portano i militari a togliersi la vita, come risposta estrema ad eventi che appaiano insormontabili” proseguendo in merito all’attività svolta dall’Osservatorio, affermando che “le strategie che abbiamo posto in essere in questi ultimi mesi per contrastare il malessere delle nostre donne e uomini in divisa, non giace più inascoltato. Prendere coscienza di un problema è la strada giusta per risolverlo, fino a pochi mesi fa c’era un rifiuto verso il malessere psicologico ed in particolare verso i suicidi, parlarne equivale a prevenirne gli effetti. Stiamo parlando di donne e uomini che vestono la divisa, fortemente resilienti allo stress e solidamente preparati a risposte emergenziali, ciascuno di noi deve farsi carico di questo malessere che nasce anche dalle frustrazioni professionali, ragione questa, che va indagata ed a cui è necessario dare risposte attraverso strumenti certi per i militari, a tutela di tutta la cittadinanza”.

Quello del numero dei suicidi in generale in Italia, è stato anche l’argomento trattato dal dott. Antonello Nicosia, direttore dell’Osservatorio internazionale dei diritti umani (OIDU) nel corso dell’intervista alla dott.ssa Rosa Rossella Criscuolo – durante la trasmissione “Mezz’ora d’Aria” – con un approfondimento relativo ai malati oncologici.

Durante l’intervista, ci si è anche soffermati sull’allarmante fenomeno di uomini e donne in divisa che si tolgono la vita.

“Sportelli di assistenza psicologica, psichiatrica e neuropsichiatrica – sostiene Nicosia – potrebbero sicuramente evitare la maggior parte di questi suicidi. Lo Stato in questi anni è stato assente e distratto. Urge da parte del Governo e dei ministri cui di competenza, un intervento per l’istituzione di sportelli a servizio non soltanto di operatori di polizia e militari, ma anche delle famiglie, con percorsi mirati”.

Nicosia, inoltre, ha anticipato che approfondirà ancora questo tema, invitando a “Mezz’ora d’Aria” la dott.ssa Francesca Beneduce e Gian J. Morici (che da editore del “La Valle dei Templi è più volte intervenuto sul tema) continuando a monitorare l’interrogazione parlamentare presentata. Nicosia, del fenomeno ne ha anche parlato con l’on. Carmela Bucalo e la senatrice Urania Papatheu. Quello del malessere che induce chi indossa una divisa a togliersi la vita, è un fenomeno che va ben al di là di ideologie e appartenenze politiche e che impone dunque una presa di coscienza e un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i rappresentanti politici affinché si attivino urgentemente ad adottare tutti gli strumenti di prevenzione e assistenza psicologica che impediscano il proseguo di questa strage silente.

Il Maresciallo della Guardia di Finanza, A.J.G., è la 51esima vittima del 2019, un anno nero per le F.F.O.O. e per le F.F.A.A.

 

Fonte: http://www.lavalledeitempli.net/2019/10/12/gaeta-ancora-un-suicidio-divisa-urgono-strumenti-prevenzione-assistenza-psicologica-porre-fine-strage/

 

 

 

 


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