FINANZIARIA: VISCO,FISCO COME CARABINIERI,AMATI MA ARRESTANO - FISCO:AL VIA INDAGINI FINANZA,OGNI OPERAZIONE A RAGGI X - AGENZIA ENTRATE; FERRARA LASCIA, RITORNA ROMANO
FINANZIARIA: VISCO,FISCO COME CARABINIERI,AMATI MA ARRESTANO
(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Controlli e dialogo in campo fiscale non son in contrasto. Il fisco infatti deve essere considerato ''come l' Arma dei Carabinieri, che e' molto ben vista dai cittadini, ma poi li arresta''.
Ad affermarlo e' stato il vice-ministro per l' Economia, Vincenzo Visco. ''Controlli e sanzioni non sono opposti a dialogo e fiducia, sono due facce della stessa medaglia - afferma il ministro - Il fisco deve essere di sostegno al contribuente ma anche inflessibile nel caso sia necessario. E' come l' arma dei carabinieri che e' molto ben vista dai carabinieri ma poi li arresta''.(ANSA).
FISCO:AL VIA INDAGINI FINANZA,OGNI OPERAZIONE A RAGGI X
OBIETTIVO DELL'AMMINISTRAZIONE RESTA LA LOTTA ALL'EVASIONE
(ANSA) - ROMA, 19 ott - (di Manueale Tulli) Scattano le indagini finanziarie da parte del fisco: l'amministrazione potra' chiedere a banche, poste e altri intermediari informazioni, dati e documenti. L'obiettivo e' quello di scovare gli evasori e diventa cosi' operativa, grazie a una Circolare dell'Agenzia delle Entrate in applicazione della Finanziaria 2005 rafforzata dal decreto Visco-Bersani, la ''tracciabilita' '' delle transazioni (incassi e pagamenti) dei contribuenti. Il segreto bancario e' di fatto ormai superato, fa presente l'amministrazione nella premessa alle disposizioni operative contenute nella Circolare; resta il ''riserbo'' che pero' non puo' essere ''un ostacolo all'adempimento di doveri inderogabili di solidarieta', primo tra tutti quello di concorrere alle spese pubbliche in ragione della individuale capacita' contributiva''.
La possibilita' di controllare le operazioni finanziarie dei contribuenti ora e' a trecentosessanta gradi: riguarda i movimenti fatti attraverso conti correnti bancari e postali ma anche attraverso qualsiasi operatore creditizio o finanziario, comprese le societa' fiduciarie. Ma quel che e' piu' importante riguarda ''ogni tipologia di rapporto, ogni operazione – riporta testualmente la Circolare dell'Agenzia delle Entrate – anche isolata''.
- CODICE FISCALE IN PRIMO PIANO. Gli intermediari finanziari debbono rilevare e evidenziare il codice fiscale sempre, anche quando non c'e' un rapporto con il cliente gia' formalizzato. Il riferimento e' per le cosiddette operazioni di ''sportello'', quelle extra-conto. Tutto questo a partire dal primo gennaio 2006 mentre per le precedenti operazioni vale la norma antiriciclaggio (controlli sulle transazioni sopra i 12.500 euro).
- CONTROLLI ANCHE SU SINGOLE OPERAZIONI. Dalla chiusura di un conto corrente al versamento di un assegno, dall'accensione di un mutuo all'apertura di un contratto per prendere in affitto una cassetta di sicurezza. Il fisco potra' chiedere informazioni non solo sui movimenti di conto ma dati riferiti ''a qualsiasi rapporto intrattenuto ad operazione effettuata''. Nel paniere delle operazioni messe ai 'raggi x' anche la domiciliazione delle bollette, per fare degli esempi, o le informazioni chieste all'ufficio della banca su una particolare offerta di azioni o bond.
- AUTONOMO, GUADAGNA NON SOLO SE INCASSA MA ANCHE SE PRELEVA. Per commercianti e artigiani viene esteso ''il regime presuntivo di imponibilita' oltre che alle operazioni di accredito/versamenti anche a quelle di addebito/prelevamenti'' nei casi in cui ''non siano stati indicati i beneficiari'' del prelievo. Insomma se il fisco intravede una spesa extra, non giustificata, la identifica come operazione effettuata presuntivamente in nero e collegabile alla sua attivita' lavorativa.
- PER ARTI E PROFESSIONI TRACCIABILITA' COMPENSI. L'attivita' economica deve essere monitorabile e per questo tutte le transazioni sopra i 100 euro debbono essere fatte attraverso conto corrente. La novita' era arrivata con il decreto fiscale di quest'estate.
- TABELLA DELLE OPERAZIONI. Vengono fissati specifici codici per classificare tutti i movimenti con il riferimento agli interessati in una tabella delle operazioni, che e' di fatto per la banca la 'memoria' alla quale si va attingere quando c'e' una richiesta di informazioni telematica da parte degli uffici fiscali.
- INFORMAZIONI ON LINE, PRIVACY GARANTITA. Lo scambio dei dati avverra' in maniera piu' rapida, telematicamente. Ma la privacy e' garantita grazie all'adozione di messaggi crittografati e alla certificazione delle e-mail autorizzate a scambiare questo tipo di informazioni.
- AL VIA ANAGRAFE DEI CONTI, DATI DA 2005. Sara' una sezione dell'Anagrafe tributaria e terra' memoria, a partire dai dati del 2005, di tutti i rapporti tra intermediatori finanziari e contribuenti.
- CONTRIBUENTE POTRA' DARE SUE SPIEGAZIONI. La eventuale procedura di messa in mora, a seguito dell'acquisizione dei dati da parte della banca, comunque non scattera' in automatico. Il contribuente sara' invitato dagli uffici a dare la sua versione dei fatti per dimostrare eventualmente che il comportamento non configura un atto di sottrazione al fisco.
- FUORI DA CONTROLLI BIGLIETTI PARTITE CALCIO. La Circolare fa una manciata di esempi rispetto alle operazioni insignificanti per il fisco sulle quali dunque non ci saranno controlli: la vendita di biglietti per partite di calcio o
spettacoli teatrali, il pagamento di ticket sanitari, il versamento per i canoni cimiteriali per lampade votive. Chiaramente non verranno richieste di nuovo anche informazioni gia' in possesso dell'amministrazione. Pensiamo al fatto che
ormai anche per pagare la bolletta delle luce va indicato il codice fiscale.
- CONTI INTESTATI A NONNE, A FISCO BASTA PRESUNZIONE. Piu' difficile eludere il fisco facendo confluire redditi in nero su conti intestati a terzi. L'amministrazione puo' chiamare direttamente il contribuente soggetto a controllo by-passando la persona che ha formalmente intestato il conto. L'ufficio impositore chiaramente ''deve acquisire la prova effettiva, anche mediante presunzioni, purche' gravi, precise e concordanti, che si sia realizzato il possesso di redditi per interposta persona''.(ANSA).
FISCO: AGENZIA ENTRATE; FERRARA LASCIA, RITORNA ROMANO
(ANSA) - ROMA, 15 ott - Cambio della guardia all'Agenzia delle Entrate: la notizia di possibili dimissioni del direttore Raffaele Ferrara, che gia' circolava da qualche tempo, potrebbe divenire ufficiale in settimana. Secondo quanto si apprende, Ferrara a giorni dovrebbe infatti rassegnare le dimissioni per diventare amministratore delegato della Consap. Dovrebbe anche conservare la carica di presidente di Riscossione spa.
Al suo posto arrivera' Massimo Romano, molto vicino al viceministro dell'Economia Vincenzo Visco. Romano di fatto gia' sta lavorando da qualche settimana, anche se non con il grado di direttore, al vertice dell'Agenzia con il compito di occuparsi in particolare del piano contro l'evasione fiscale. Con le dimissioni di Ferrara a breve dovrebbe anche arrivare la nomina ufficiale a direttore, tra la fine del mese e i primi di novembre, periodo in cui potrebbe esser convocato un Comitato di gestione ad hoc.
L'accelerazione del cambio della guardia alle Entrate, di cui si era parlato subito dopo il risultato elettorale, e' stata resa possibile grazie a una norma del decreto fiscale che accompagna la Finanziaria. Nel decreto figura infatti una norma ad hoc per le agenzie fiscali: stabilisce che ''meta' dei componenti del Comitato di gestione sono scelti tra i professori universitari e i dipendenti di pubbliche amministrazioni dotati di specifica competenza professionale attinente ai settori nei quali opera l'Agenzia. I restanti componenti sono scelti tra i dirigenti dell'Agenzia''. L'articolo prevede espressamente che la norma si applichi anche ''ai Comitati di gestione delle
agenzia fiscali in carica al momento di entrate in vigore del decreto''. Questi ''cessano automaticamente il trentesimo giorno successivo'' all' entrate in vigore del decreto legge e la disposizione ''si applica anche ai direttori ed ai dirigenti delle agenzie fiscali''. (ANSA).