BOLLETTINO INFORMATIVO COCER-AM : IL RESOCONTO DELL’INCONTRO COL MINISTRO DELLA DIFESA. DELIBERA COCER GDF: PERSI I FONDI PER IL RIORDINO DELLE CARRIERE?

lunedì 13 novembre 2006

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro apparso sul Bollettino del Cocer Aeronautica Militare n. 4/2006.

 

 

Cari Amici e Colleghi,

 

Dopo il comunicato stampa del Cocer Interforze, in cui si evidenziava l’insoddisfazione per il BILANCIO e la FINANZIARIA e allo stesso tempo si auspicava un incontro con il Ministro, ecco arrivare l’appuntamento atteso.

 

Il giorno 7 cm, alle ore 18,30, presso la Sala Quadri del Gabinetto Ministro della Difesa, una delegazione del COCER INTERFORZE ha ribadito e giustificato le proprie aspettative direttamente al Ministro. All’incontro partecipano tra gli altri, il Sottosegretario di Stato Marco Verzaschi, il CSM della Difesa Ammiraglio Di Paola, il vice Capo di Gabinetto Gen. D.A. De Bertolis,l’ Amm. Picchio di Smd e funzionari del Gabinetto.

 

La prima nota positiva, di cui è giusto prendere atto, è il fatto che il tempo a disposizione per l’incontro è stato ampio e ben oltre quello a cui eravamo stati abituati in questi ultimi anni, dai 30 minuti canonici siamo andati ben oltre un ora e mezza di dialogo e confronto a tratti anche serrato. 

 

Gli argomenti trattati, al di fuori del calendarizzato e scontato confronto sulla legge di Bilancio e Finanziaria, sono i soliti: ruolo della Rappresentanza militare; riordino dei ruoli; esodo del personale; salvaguardia del precariato; riconoscimento della specificità militare anche in campo previdenziale.

 

Sul progetto governativo di Bilancio le critiche e le osservazioni della Rappresentanza erano gia note e formalizzate in sede di Commissione Difesa alla Camera nel corso della recente audizione del mese scorso, con il Ministro sono state ribadite, verificando al contempo le eventuali divergenze  e chieste alcune precisazioni.

 

Innanzitutto è stato chiesto se le risorse contrattuali previste in finanziaria siano da riferire al biennio economico 2006/07 oppure spalmate nel triennio 2006/08. E’ stato poi chiesto di chiarire se “le voci” che indicano una perdita  delle risorse per il RIORDINO delle CARRIERE siano fondate o meno. Il Cocer ha rimarcato inoltre che non risultano al momento recepiti emendamenti per lo stanziamento in merito all’ esodo del personale , fatto che complicherà un gia difficile progetto di riordino.

 

Altra apprensione partecipata al Ministro è stata, il perdurante MANCATO riconoscimento della SPECIFICITA’ del COMPARTO sia nelle risorse previste per il contratto,  che in campo previdenziale ove il personale si vede addirittura penalizzato per l’assenza dei FONDI PENSIONE con gravissimo nocumento per i più giovani.

 

Dal canto suo, il Ministro ha sottolineato da un lato la comprensione per le nostre richieste “tutte condivisibili e condivise” e dall’altro ha ribadito che purtroppo trattandosi di una FINANZIARIA volta al RISANAMENTO tutti debbono contribuire. Nel riconoscere l’inadeguatezza delle risorse, ha rimarcato che il trend negativo del bilancio della difesa, iniziato nel 2001 quando le risorse assegnate al Comparto erano intorno all’1,27 del PIL, fino a giungere allo 0,824 di oggi, comincia a segnare una INVERSIONE DI MARCIA,anche se lieve. Un dato di fatto che seppur largamente insufficiente serve a contrastare la logica dei tagli indiscriminati al comparto Difesa e Sicurezza.

 

Resta però al momento, a detta dello stesso Ministro, la logica dell’imbuto  che impone di fissare le priorità e i punti di resistenza immediata da definire  anche con una Rappresentanza in un ruolo significativamente diverso da quello posseduto oggi. 

 

Dopo l’intervento del Ministro, la parola è passata ai tecnici del Ministero,  che hanno reso noto che: 1) le risorse economiche per il contratto grazie ad un emendamento di natura governativa sono da considerare nel biennio e non nel triennio; 2) i fondi per il Riordino appaiono essere definitivamente in ECONOMIA (ovvero persi?); 3) riguardo all’esodo del personale non c’è un apposito stanziamento ma un impegno per il futuro. 

 

Nella replica il Cocer Interforze, dovendo dare una indicazione prioritaria (effetto imbuto), si è espresso per il  riconoscimento della SPECIFICITA’ militare in campo previdenziale. E’ di queste ore la promessa di un tavolo tecnico sull’ argomento.

 

In conclusione sono state parole quelle del Ministro di reale comprensione o si tratta della solita “malizia politica”? Chi lo sa? Il tempo è galantuomo, vedremo nei prossimi giorni a venire.

 

Con affetto 

 

IL COCER AM 

 

Roma, 10 novembre 2006

 

 

 

 


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