PANORAMA ONLINE DEL 4.5.2005: "IL COCER DELLA FINANZA E IL PREMIO AI FUNZIONARI CONDANNATI" (di Daniele Martini). LIBERO DEL 28.2007: "NIENTE PREMI AI FUNZIONARI CORROTTI"
Pubblichiamo di seguito un articolo apparso sul sito di Panorama il 4 maggio e, in allegato, un servizio del quotidiano Libero del 28 aprile, entrambi riferiti alla decisione dei reponsabili politici del Ministero dell'Economia, aspramente criticata dal Cocer Gdf in un comunicato stampa di due settimane fa, di concedere i premi antievasione a tutto il personale civile, compresi i condannati per reati contro la pubblica amministrazione, e di continuare a negarli al personale del Corpo.
PANORAMA ONLINE DI VENERDI' 4 MAGGIO 2007
Non sono riusciti ad inserire i 64 mila militari della Guardia di Finanza tra i beneficiari dell’incentivo legato ai proventi della lotta all’evasione fiscale, elargito ai dipendenti del ministero dell’Economia e delle Agenzie fiscali. Ma almeno una soddisfazione morale i rappresentanti del Cocer, il Comitato di rappresentanza delle Fiamme gialle, se la sono presa. Sono riusciti a mandare all’aria l’accordo tra ministero e sindacati con il quale, quasi in sordina, veniva distribuita una parte del premio perfino ai funzionari condannati per dolo o per danni erariali.
Dopo aver firmato l’intesa, il delegato della Cgil, pressato proprio dalle denunce del Cocer della Finanza, ci ha ripensato, sostenendo di aver accettato in un primo momento in quanto "tirato un po’ per la giacca".
Per denunciare il fatto che l’attribuzione dell’incentivo stava avvenendo "in un contesto contrario ad ogni morale" tre esponenti del Cocer, Daniele Tisci, Eliseo Taverna e Raffaele Dalessandro si sono fatti intervistare dalla giornalista Barbara Palombelli sul Tg5. Per la prima volta rappresentanti del Comitato di rappresentanza hanno parlato in tv senza la preventiva approvazione dei comandi.
La sorprendente vicenda della ripartizione degli incentivi fu rivelata da Panorama. Il premio collegato ai proventi della lotta all’evasione è pari a 410 milioni di euro, 60 relativi al 2004 e 350 per il 2005. Ad averne diritto sono i 77.217 dipendenti del ministero dell’Economia e delle agenzie fiscali (Entrate, Territorio, Dogane, Demanio e Monopoli).
Ad ogni dipendente spettano, in media 5.300 euro, ma la somma sale fino a 40-50 mila euro per i dirigenti. Tra i condannati per dolo o per danni erariali a cui il ministero stava per distribuire il premio c’erano anche alcuni alti funzionari.