PRIVACY: PIZZETTI, VIGILEREMO SU BANCHE DATI - FISCO: LAPET, STATUTO CONTRIBUENTE SIA LEGGE COSTITUZIONALE - FISCO: SCADENZE; TOCCA A COMMERCIANTI,POI A RITARDATARI
PRIVACY: PIZZETTI, VIGILEREMO SU BANCHE DATI SERVIZI SEGRETI
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Nel lavoro di verifica e di messa in sicurezza delle banche dati, il Garante per la privacy avviera' ''quanto prima anche un'attivita' collaborativa e di vigilanza nei confronti dei Servizi, che aiuti ad evitare per il futuro ogni abbassamento del livello di guardia''. E' l'intenzione annunciata dal presidente dell'organismo di garanzia, Francesco Pizzetti, nella Relazione al Parlamento. Altri interventi sono previsti sugli ''istituti finanziari e di credito'' e sui ''soggetti esercenti servizi di massa'', cioe' le societa' che si occupano di energia elettrica, acqua e gas.
Intanto il Garante ha concluso gli accertamenti sul Ced, la banca dati che fornisce il supporto informatico per l'attivita'
operativa e investigativa delle Forze di Polizia. L'attivita', spiega Pizzetti, ''e' durata parecchi mesi e ha condotto a tre distinti provvedimenti''. Tra le prescrizioni piu' importanti, la riduzione del numero dei soggetti abilitati alla consultazione e all'inserimento dei dati, l'introduzione di procedure di autenticazione per l'accesso, l'introduzione di sistemi di sicurezza che segnalino eventuali anomalie.
Si concludera' invece il prossimo autunno l'attivita' ispettiva e di controllo sul settore delle tlc, ''con l'adozione definitiva del provvedimento generale sulle regole e i tempi per la conservazione dei dati di traffico''.
Cruciale resta la questione della conservazione dei campioni biologici e dei codici identificativi del Dna: se il Codice della privacy prevede una specifica autorizzazione per la raccolta dati a fini scientifici e di ricerca, nel settore della giustizia manca invece una normativa che disciplini la materia. Presso il Ris, per esempio, ricorda Pizzetti, esistono banche dati di campioni e codici genetici, conservati da strutture con compiti investigativi e di polizia giudiziaria. Di qui, dunque, il richiamo al Parlamento, affinche' approvi ''al piu' presto una legge che dia un'idonea base normativa ad un fenomeno oggi incontrollato''.
L'Autorita' - assicura Pizzetti - continuera' a intervenire ''con determinazione'' anche sugli Uffici giudiziari, tenuti ad adottare precise misure di sicurezza per la tutela dei dati, facendo pressione anche sul Csm e sul ministero della Giustizia. Allo stesso dicastero e a quello dell'Interno il Garante torna a chiedere l'emanazione dei decreti che indichino le banche dati attualmente esistenti che operano per fini di giustizia e sicurezza.
L'attivita' di collaborazione con i servizi si sicurezza, ha spiegato poi Pizzetti dopo la relazione, riguardera' in particolare la messa in sicurezza dei dati: ''anche i servizi - ha spiegato il garante - devono fare in modo che i dati siano garanti, protetti, sicuri, usati per finalita' istituzionali. Vigileremo perche' tali misure di sicurezza vengano garantite''.
Per Pizzetti, e' necessario piu' in generale fare in modo che ''non si raccolgano dati eccessivi, che si conosca chi ha accesso ai dati, che gli accessi vengano individuati e controllati. Tocca ai servizi sapere che cosa serve e perche', ma anche rispondermi nel caso in cui le attivita' non fossero conformi'' alle indicazioni. (ANSA).
FISCO: LAPET, STATUTO CONTRIBUENTE SIA LEGGE COSTITUZIONALE
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - ''Trasformare la legge 212/2000, ovvero lo Statuto del contribuente, in una legge costituzionale''. E' quanto ha chiesto
''Elevando questa norma ad un rango superiore e trasponendola in una legge costituzionale - ha spiegato il presidente dell'associazione Roberto Falcone - si possono evitare tutte le probabili modifiche attraverso legge ordinaria, che di continuo disattendono lo Statuto del contribuente''.
FISCO: SCADENZE; TOCCA A COMMERCIANTI,POI A RITARDATARI
DOMANI TERMINE PER CONTRIBUENTI STUDI SETTORE
(ANSA) - ROMA, 8 LUG - Artigiani, commercianti, professionisti e piccoli imprenditori in cassa per i versamenti delle imposte dovute con le dichiarazioni dei redditi. Il fisco ha dato qualche giorno in piu' ai contribuenti che utilizzano gli Studi di Settore per il calcolo e per la verifica delle imposte dovute. Entro domani dovranno versare l'Irpef o l'Ires, ma anche l'Irap e l'Iva, che sono dovute in base ai calcoli del Modello Unico. Superata questa data scattera' una piccola maggiorazione. I contribuenti ''simplex', se hanno saltato la scadenza di luglio, avranno invece tempo fino al 18 luglio per pagare le imposte sui redditi e, anche, per mettersi in regola con l'Ici. Ovviamente pagando le diverse maggiorazioni previste per il ritardo.
Ecco di seguito i principali appuntamenti fiscali previsti per i prossimi giorni:
LUNEDI' 9 LUGLIO: Scade il termine per il versament delle imposte sui redditi da parte dei contribuenti sottoposti agli studi di settori: commercianti, artigiani, piccoli imprenditori e professionisti. A loro, viste le molte novita' introdotte, il fisco ha concesso 20 giorni in piu' per il versamento. Dopo il 9 luglio, inoltre, potranno versare le imposte ancora per un altro mese con la maggiorazione dello 0,4%.
MERCOLEDI' 18 LUGLIO: E' la data dei ritardatari, sia per l'Ici che per l'Irpef. Per l'Ici quest' anno sono cambiate le scadenze. La vecchia scadenza del 30 giugno e' stata anticipata al 18 del mese. Ma e' possibile ''sanare'' le eventuali dimenticanze fino al 18 luglio pagando una mini-sanzione, quella prevista dal ravvedimento operoso. In questo caso l'importo dell'Ici dovuta va maggiorato del 3,75% a titolo di sanzione (un ottavo della sanzione ordinaria del 30%) e degli interessi legali (2,5% annuo), calcolati con decorrenza giornaliera.
Diverso e' il caso per i versamenti delle imposte legate alla dichiarazione dei redditi: per Irpef, Ires, Iva e Irap gli importi dovuti lo scorso 18 giugno vanno maggiorate dello 0,4% a titolo di interessi. Superata questa scadenza scatta poi il meccanismo del ''ravvedimento operoso'' anche per le imposte sui redditi.
31 LUGLIO: Resta fissata al 31 luglio la scadenza per l'invio telematico del modello Unico da parte di persone fisiche non Iva, soggetti non partecipanti a societa' di persone, ad associazioni professionali e a societa' di capitali per trasparenza.
10 SETTEMBRE: E' questo il nuovo termine, prima fissato al 31 luglio, per l'invio telematico di Unico da parte dei contribuenti Ires (la nuova imposta sui redditi delle societa'). In particolare per: ''societa' di capitali, soggetti equiparati, enti non commerciali, nonche' per i predetti soggetti, con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, per i quali il termine ordinario scade nell' arco temporale tra il primo maggio 2007 e il 9 settembre 2007''.
25 SETTEMBRE: E' la nuova scadenza per i commercianti, i professionisti e gli imprenditori. E' slittato infatti al 25 settembre il termine del 31 luglio per l'invio telematico di Unico ''da parte di persone fisiche titolari di redditi d'impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione, e da parte di societa' di persone, associazioni tra artisti e professionisti, societa' semplici e soggetti equiparati''.(ANSA).