SICUREZZA: DECRETO IN GAZZETTA, VIA A ESPULSIONI - SICUREZZA: PACCHETTO E FALSO IN BILANCIO - I PUNTI CONTROVERSI DEL PACCHETTO - SICUREZZA: IN FINANZIARIA 4.500 ASSUNZIONI E 200 MLN IN PIU' - FINANZIARIA: SENATO CERCA 150-200 MLN; OK DETRAZIONE ASILI

domenica 04 novembre 2007

SICUREZZA: DECRETO IN GAZZETTA, VIA A ESPULSIONI

PRIMI 4 ROMENI ALLONTANATI DA MILANO. CONTROLLI IN CAMPI ROM

 

   (ANSA) - ROMA, 2 NOV - Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e' entrato in vigore il decreto, firmato ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che estende ai prefetti la possibilita' di allontanare i cittadini comunitari per ''esigenze di pubblica sicurezza''. E subito sono scattati i primi provvedimenti: il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi ha firmato quattro decreti di allontanamento nei confronti di altrettanti cittadini romeni, che sono stati rimpatriati in serata con un volo di linea in partenza da Malpensa.

   Ma per avere un quadro piu' chiaro di quanti saranno i comunitari, soprattutto romeni, che saranno costretti a lasciare l'Italia, bisognera' attendere che le questure abbiano finito i primi controlli e stilato degli elenchi. Perche', come ha spiegato anche il capo della polizia Antonio Manganelli, occorrera' prima fare un censimento degli stranieri da allontanare ''nell'assoluto rispetto della dignita' umana e delle persone, senza caccia alle streghe e sulla base di elementi oggettivi''.

   Un lavoro complesso, dunque, che coinvolgera' in primo luogo forze dell'ordine e prefetti e che si muovera' su due binari: da un lato far rispettare la legalita' allontanando quei soggetti pericoli per la pubblica sicurezza, dall'altro controllare gli insediamenti abusivi per vedere chi puo' restare e chi invece deve essere rimandato nel paese d'origine. ''Il grande lavoro che verra' fatto in questi giorni - dice una fonte qualificata - sara' di monitorare con attenzione il territorio e organizzare le operazioni da attuare. Dobbiamo 'qualificare' le espulsioni, perche' non deve esserci nessuna 'corsa al romeno'. Ad essere espulsi saranno soltanto personaggi con precedenti penali di una certa caratura''.

   Il decreto in Gazzetta d'altronde stabilisce chiaramente che il prefetto puo' espellere direttamente soltanto per ''motivi imperativi di pubblica sicurezza''. E i motivi sono imperativi, dice il testo, quando ''il cittadino dell'Unione o un suo familiare, qualunque sia la sua cittadinanza, abbia tenuto comportamenti che compromettono la tutela della dignita' umana o dei diritti fondamentali della persona umana ovvero l'incolumita' pubblica, rendendo la sua permanenza sul territorio nazionale incompatibile con l'ordinaria convivenza''.

   ''Dovra' essere avviata una vera e propria indagine conoscitiva sulla popolazione rom presente sul territorio prima di procedere con i vari provvedimenti - puntualizza non a caso il prefetto Lombardi - non abbiamo una vera e propria lista: e' chiaro che gli organi di polizia hanno un elenco di persone che hanno subito condanne e che sono comunitarie e quindi si parte da una base. Poi pero' bisogna fare un esame caso per caso''. A Milano potrebbero comunque essere ''alcune centinaia'' le persone da allontanare e anche nelle altre grandi citta' ci si dovrebbe attestare su queste cifre.

   ''A Roma c'e' un forte allarme sociale e occorre dare un segnale forte'' conferma il prefetto Carlo Mosca, ma ''prima e' necessario allontanare i delinquenti e poi creare i siti dove sistemare'' i rom che invece potranno restare. Mosca ha anche chiarito che il pugno duro varra' sia per gli immigrati sia per quei cittadini che pensano di farsi giustizia da soli. ''Si fidino delle istituzioni e delle forze di polizia, impegnate 24 ore su 24. Coloro che pensano di farsi giustizia da soli sono fuori dalla legge e se ci sara' qualcuno che violera' la legge, saranno adottati i provvedimenti conseguenti''.

   I controlli nei campi rom sono comunque gia' scattati, da Milano (sono stati censiti oltre 1.400 romeni) a Roma (in 9 mesi sono state sgomberate 5.241 persone da diversi siti abusivi e oggi sono stati controllati 15 campi e arrestate 12 persone), da Torino (una trentina i rom portati in questura, due dei quali potrebbero ricevere il provvedimento di espulsione) a Firenze e a Bari. E lunedi' arriveranno in Italia anche gli altri due agenti romeni (tre sono arrivati ieri e cinque gia' erano in Italia) che andranno a integrare la task force coordinata dal vice capo della polizia e direttore della Criminalpol Nicola Cavaliere.

  I comunitari che saranno destinatari del provvedimento di allontanamento non andranno pero' in carcere. Verranno sistemati provvisoriamente nelle camere di sicurezza delle questure o nei Cpt, in attesa che siano organizzati gli aerei. Che dovrebbero essere di linea e non voli charter - una scelta piu' politica che organizzativa - con il personale delle forze dell'ordine a bordo per scortare gli espulsi. (ANSA).

 

SICUREZZA: PACCHETTO E FALSO IN BILANCIO DOMANI IN CDM

INSERITE NORME SU PRESCRIZIONE, CAPORALATO, VIOLENZE IN FAMIGLIA

 

   (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Pene piu' severe per il falso in bilancio, allungamento dei tempi di prescrizione, stretta contro il caporalato, concessione del permesso di soggiorno alle extracomunitarie vittime di violenze in famiglia. Sono alcune delle novita' del pacchetto sicurezza che dovrebbe essere approvato domani in Consiglio dei ministri, dopo il rinvio di martedi' scorso.

   CON FALSO IN BILANCIO, DDL SALGONO A 5 - Il pacchetto si comporra' di cinque disegni di legge: ai quattro originari (Sicurezza urbana, Misure per la certezza della pena, Misure contro la criminalita' organizzata, Banca dati del dna), si aggiunge quello sul falso in bilancio. Fortemente voluto da Antonio Di Pietro, ma anche da Paolo Ferrero (che aveva chiesto punizioni anche per i reati dei cosiddetti 'colletti bianchi'), la misura innalza le pene che nella scorsa legislatura erano state alleggerite. In particolare, la pena per chi falsifica i bilanci sale fino a quattro anni (prima erano due) e vengono cancellati i commi che escludono la punibilita' se le falsita' o le omissioni non alterano in modo sensibile il quadro societario. In caso di societa' quotate in Borsa, la reclusione passa da un massimo di tre a sei anni.

   NORME ANTICONTRAFFAZIONE E CAPORALATO - Accanto ai ddl, il Consiglio dei ministri approvera' domani anche due misure (contro caporalato e contraffazione) che si configurano come emendamenti a due ddl gia' all'esame delle Camere. Le misure anti-contraffazione vengono cosi' scorporate dal ddl sulla certezza della pena e ci sara' anche, come auspicato da Ferrero, una riduzione dela pena prevista per i venditori in strada (la formulazione originaria prevedeva fino a tre ani di carcere).

   AUMENTANO TEMPI PRESCRIZIONE - Nel ddl sulla certezza della pena sono state invece inserite norme che riscrivono la cosiddetta Cirielli allungando i tempi di prescrizione. Si va da un minimo di sei anni per i delitti e quattro per le contravvenzioni, ad un massimo di venti anni, che diventano trenta per i reati di mafia, schiavitu', tratta, sequestro di persona.

   LIMITI A POTERI PREFETTO DI ESPULSIONE COMUNITARI - Il lavoro degli uffici legislativi dei ministeri nell'ultima settimana ha portato anche a limature ed aggiustamenti delle misure contenute nel pacchetto. In particolare, il potere dei prefetti di espulsione di cittadini comunitari per ragioni di pubblica sicurezza si ferma di fronte ai minorenni ed a chi sta in Italia da piu' di dieci anni. In questi casi, il potere  e' nelle mani del ministro dell'Interno.

   PERMESSO SOGGIORNO A EXTRACOMUNITARIE VITTIMA VIOLENZE -  

stata poi accolta la richiesta del ministro per le Pari opportunita', Barbara Pollastrini, di prevedere la concessione del permesso di soggiorno alle extracomunitarie che denunciano violenze subite in famiglia, cosi' come avviene ora per le prostitute che denunciano il proprio sfruttatore.

   FORESTALI A PROTEZIONE PARCHI - Inoltre, come chiesto dal ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, sara' costituito presso il ministero un nucleo di coordinamento del Corpo forestale dello Stato per la tutela dei parchi nazionali contro i reati ambientali. Infine - e anche questa richiesta accontenta i ministri della cosiddetta sinistra radicale - e' stata prevista la distruzione d'ufficio dei campioni di Dna raccolti in caso di assoluzione del soggetto.

   MA ANCHE DOMANI PROBABILI ASTENSIONI MINISTRI - Nell'ultima settimana, dunque, gli uffici legislativi hanno lavorato per arricchire il pacchetto con le proposte arrivate da diversi ministri ed introdurre modifiche che potessero allargare il piu' possibile - come auspicato da Romano Prodi - il consenso sul provvedimento. E' tuttavia probabile che domani ci saranno astensioni sul pacchetto da parte di alcuni ministri. Nell'ultimo Cdm, i 'dissidenti' (in misura variabile) erano Emma Bonino, Ferrero, Pecoraro Scanio, Pollastrini, Fabio Mussi e Rosy Bindi. Mentre Di Pietro e' tornato oggi a chiedere la soluzione del decreto legge per le misure piu' importanti.(ANSA).

 

SICUREZZA: I PUNTI CONTROVERSI DEL PACCHETTO

DA PENE CONTRO GRAFFITARI AI MAGGIORI POTERI AI SINDACI

 

   (ANSA) - ROMA, 24 OTT - Dalla contraffazione ai graffitari, dalle espulsioni facili ai sindaci-sceriffi: sono diversi i punti dei quattro disegni di legge sulla sicurezza usciti dagli uffici dei ministeri dell'Interno e della Giustizia contestati ieri in Consiglio dei ministri. Tra i ministri piu' critici Emma Binino e Paolo Ferrero, ma anche da Fabio Mussi, Alfonso Pecoraro Scanio, Rosy Bindi e Barbara Pollastrini sono arrivati richieste di modifica. Questi alcuni dei principali punti contestati.

   CONTRAFFAZIONE - Si inaspriscono le pene contro la contraffazione, da chi produce i prodotti falsi a chi li vende. Ma cosi', per i ministri dissidenti, ci sarebbe troppa severita' nei confronti tanti extracomunitari che vendono oggetti in strada.

   WRITERS - Per chi danneggia o imbratta - nel mirino ci sono i graffitari - c'e' un inasprimento delle pene, cosa che non piace a Ferrero ed ad altri, secondo i quali ci sarebbe un eccesso di severita' verso un reato non grave.

   BANCA DATI DNA - L'istituzione della banca dati del dna non convince alcuni ministri a causa dell'eccessiva estensione del prelievo che andrebbe limitato, secondo loro, a chi e' accusato o condannato per reati contro la persona o contro la personalita' dello Stato.

   POTERI AI SINDACI - Vengono attribuiti ai sindaci maggiori strumenti per contribuire a garantire la sicurezza pubblica, come la possibilita' di adottare provvedimenti urgenti nel caso di pericoli alla sicurezza urbana. La misura non piace a Ferrero e Bonino, che sentono odore di sindaci-sceriffi.

   CUSTODIA CAUTELARE - Si ampliano i reati - rapina, furto, scippo, incendio boschivo - per i quali e' esclusa la sospensione della pena, prevedendo il carcere. Una misura, sostengono i ministri della sinistra radicale, che rischia di portare in galera tanta gente.

   OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO - Una stretta e' prevista per chi occupa abusivamente il suolo pubblico. Anche in questo caso, secondo alcuni ministri, ad essere colpiti sarebbero principalmente gli extracomunitari che vendono in strada.

   ESPULSIONE COMUNITARI - Si da' ai prefetti la possibilita' di espellere cittadini comunitari per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Una misura 'tarata' per l'emergenza criminalita' romena, che pero' non piace ad alcuni ministri, tra cui Ferrero, che intravedono il rischio che lo strumento sia usato per espulsioni facili.

   INCENTIVI A MAGISTRATI IN SEDI DISAGIATE - Si danno forti incentivi (fino al raddoppio dello stipendio) ai magistrati che accettano di andare in sedi disagiate. Per Bonino si tratta di aumenti eccessivi.

   FONDI PER CITTA' D'ARTE - Si stanziano 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 al Dipartimento del Turismo che li dovra' ripartire alle citta' d'arte. Una misura, per Bonino, che dovrebbe essere inserita in Finanziaria e non nel pacchetto sicurezza. (ANSA).

 

SICUREZZA: IN FINANZIARIA 4.500 ASSUNZIONI E 200 MLN IN PIU'

 

   (ANSA) - ROMA, 30 OTT - La Finanziaria 2008 contiene lo sblocco del turnover che consentira' l'assunzione di 4.500 agenti delle forze dell'ordine e duecento milioni di euro in piu' per la sicurezza. E' quanto riporta la guida al pacchetto sicurezza predisposta dal ministero dell'Interno.

   Il bilancio complessivo del comparto sicurezza, viene evidenziato, sale dai 7 miliardi e 334 milioni di euro dello scorso anno ai circa 7 miliardi e 550 milioni della Finanziaria 2008.

   Per rafforzare gli organici delle forze dell'ordine, e' stato poi previsto uno sblocco del turn-over che consentira' l'assunzione di forze nuove per circa 4.500 unita', in

applicazione della legge che prevede l'assunzione dei volontari ferma prolungata delle forze armate. A questo scopo sono stati previsti 140 milioni di euro. Altre 2-3mila unita' in piu' saranno disponibili attraverso il recupero del personale oggi prestato ad altre amministrazioni (nel caso di mancato rientro saranno le amministrazioni dove questo personale e' occupato a farsene carico finanziariamente, liberando cosi' risorse per il ministero dell'Interno per nuove assunzioni) e impiegando per compiti operativi personale di polizia oggi addetto a compiti amministrativi.

   Ci sara' inoltre l'assorbimento di una quota di esuberi del ministero della Difesa, sia personale civile che marescialli (che potranno essere impiegati per ruoli tecnici), esuberi oggi stimati in 25 mila unita'. Un fondo di 100 milioni e' stato inoltre stanziato per gli investimenti nell'ammodernamento dei mezzi, a cominciare dalle automobili, nelle infrastrutture e nelle tecnologie.

   Per il contratto del personale del comparto sicurezza, siglato a luglio, sono stati stanziati circa 200 milioni, per coprire integrativi, straordinari ecc. I familiari delle vittime della mafia e delle vittime del dovere sono stati equiparati a quelli delle vittime del terrorismo. In questo senso sono stati stanziati 170 milioni. (ANSA).

 

FINANZIARIA: SENATO CERCA 150-200 MLN; OK DETRAZIONE ASILI

 

   (ANSA) - ROMA, 29 OTT - I senatori stanno cercando risorse per 150-200 milioni di euro per finanziare delle misure in scadenza a fine anno come la detrazione fiscale per chi ha un figlio all'asilo nido, l'assegno per inabili e orfani e le agevolazioni fiscali per i frontalieri. Lo riferisce il sottosegretario all'Economia Alfiero Grandi a margine dei lavori sulla Finanziaria in corso al Senato. ''Si tratta di un pacchetto di misure - spiega  Grandi - che costano nell'ordine di 150-200 milioni di euro. Si tratta di cose che difficilmente possono non essere fatte perche' si creerebbero degli squilibri dal punto di vista sociale'' e anche perche', spiega ancora il sottosegretario, ci sono delle agevolazioni - come quella per l'iscrizione agli asili nido o il riscaldamento agevolato per le zone montane - che altrimenti scadono il 31 dicembre 2007.

   Scade anche la rottamazione delle auto ma ''se ne riparlera' alla Camera'', prosegue Grandi. Secondo i primi dati infatti la misura introdotta nella scorsa Finanziaria ''in realta' avrebbe dato gettito ma stiamo facendo i conti. In ogni caso una riproposizione della rottamazione dovrebbe essere estesa anche alle auto Euro 2 e quindi sarebbe tendenzialmente piu' costosa di quella dell'anno scorso''. Per questo motivo l'argomento sarebbe sospeso.

   Accantonato perche' in attesa di una piu' puntuale relazione tecnica anche l'emendamento sulle assunzioni all'Agenzia delle Entrate, alle Dogane e alla Guardia di Finanza (che verranno pero' vincolate all'aumento del numero dei controlli). (ANSA).


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