DAL SITO AMID: “NOTIZIE DALLA RAPPRESENTANZA MILITARE DEI CARABINIERI: SFIDUCIATO IL COCER PER LE SUE POSIZIONI IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA R.M. CONTRARIE AL SINDACATO ED ALL'ASSOCIAZIONISMO”

lunedì 12 novembre 2007

Il Cocer dell'Arma viene accusato di acquiescenza nei confronti del Comando Generale per non aver rappresentato fedelmente le aspettative del personale nel merito delle richieste di riformare la Rappresentanza Militare in chiave sindacale ed associativa.

In pratica una vera e propria sfiducia di cui i delegati dovrebbero prenderne atto dimettendosi! Anche il Parlamento ha le sue responsabilità per la mancata riforma della R.M. secondo le modelli sindacali ed associativi già presenti da anni in molti Paesi della U.E.

Pure il Governo si deve far carico di questo grave conflitto ingenerato nella condizione del personale militare assumendosi la responsabilità politica di attuare le promesse fatte con i programmi elettorali.

 

In data 8 novembre 2007 il Cobar Carabinieri Emilia Romagna ha deliberato la sfiducia nei confronti del proprio organo centrale per essersi appiattito ai voler degli SS.MM. in merito alla riforma sulla Rappresentanza Militare e quindi non ritenendolo rappresentativo del volere e del benessere dei propri rappresentanti.

Si è appreso, con viva soddisfazione, che anche il Cobar Friuli VG ha preso analoga iniziativa per le posizioni assunte dal Cocer.

I predetti due Consigli di Base hanno preso posizione anche sul Comportamento del Coir Vittorio Veneto che non ha recepito il parere contrario dei due organi al testo unificato della riforma della Rappresentanza Militare.

In sintesi i Cobar Emilia Romagna e Friuli hanno chiesto l'apertura al sindacato. Va anche detto che l'organo emiliano romagnolo ha comunque lasciato spazio alla Rappresentanza purché al testo unificato siano inseriti tutti gli emendamenti presentati dai Senatori Pisa, Menapace, Giannini e Palermi.

Da notizie acquisite, anche il CoBaR Veneto ha approvato una delibera che apre alle associazioni.

Per ultimo vi è da fare una considerazione: presso il Coir Vittorio Veneto e quindi presso i citati Cobar non sono presenti delegati Cocer per cui, si ritiene, è stato difficile influenzare il voto.

 

www.amid.it

 

(11.11.2007)


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