INTERPELLANZA DELL'ON. SERENI: CHE USO VIENE FATTO DEI VELIVOLI DELLA GUARDIA DI FINANZA? DUBBI ANCHE SUI FONDI RISERVATI. LA RISPOSTA DEL GOVERNO
ATTO CAMERA
INTERPELLANZA URGENTE 2/00789
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 224 del 16/10/2007
Firmatari
Primo firmatario: SERENI MARINA
Gruppo: L'ULIVO
Data firma: 16/10/2007
Elenco dei co-firmatari dell'atto | ||
Nominativo co-firmatario |
Gruppo |
Data firma |
L'ULIVO |
16/10/2007 | |
L'ULIVO |
16/10/2007 | |
L'ULIVO |
16/10/2007 | |
L'ULIVO |
16/10/2007 | |
L'ULIVO |
16/10/2007 |
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/10/2007
Stato iter:
CONCLUSO il 09/11/2007
Fasi iter:
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/10/2007
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/10/2007
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/11/2007
RITIRATO IL 09/11/2007
CONCLUSO IL 09/11/2007
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-00789
presentata da
MARINA SERENI
martedì 16 ottobre 2007 nella seduta n.224
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
il Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale di Corpo d'Armata, Cosimo D'Arrigo, ha recentemente sottolineato l'inadeguatezza delle risorse finanziarie a disposizione del corpo per l'assolvimento dei compiti di istituto;
da recenti notizie di stampa si è appreso che l'ex Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, avrebbe utilizzato in maniera impropria e per uso personale risorse e mezzi della guardia di finanza;
per questi suoi comportamenti il generale Roberto Speciale risulta inquisito dalla magistratura militare -:
se risponda al vero l'uso di velivoli ATR42 della Guardia di Finanza da parte del Generale Speciale non per scopi istituzionali ma per uso personale;
quali siano i piani di volo dei viaggi aerei cui ha preso parte il generale Speciale nella sua qualità di Comandante della Guardia di Finanza;
a quanto ammonti il costo per ogni ora di volo di aerei di questo tipo;
se corrisponda al vero che
quale sia il costo dei due velivoli;
come l'esercizio di tali velivoli si integri nelle attività aereo-navali della Guardia di Finanza;
quale sia il rapporto costi-risultati dell'utilizzo di questi aerei in relazione ai compiti di istituto della Guardia di Finanza;
se risponda al vero, ed in quali circostanze e per quali fini istituzionali, che il generale Speciale abbia utilizzato tali velivoli e più in generale i mezzi aerei e navali della Guardia di Finanza, in particolare se ed eventualmente con quali modalità e a quale titolo, nel periodo fra il 3 e 12 agosto 2006 il generale Speciale abbia utilizzato motovedette della Guardia di Finanza;
se, a che titolo e per quali finalità , il generale Roberto Speciale abbia percepito, durante il suo mandato di Comandante generale della Guardia di Finanza, oltre agli emolumenti di legge, somme corrisposte dal II Reparto del Corpo prelevate dai fondi riservati;
quali iniziative il Governo abbia assunto o intenda assumere per verificare la fondatezza delle notizie di stampa richiamate e, in caso affermativo, quali misure intenda adottare per perseguire i comportamenti denunciati, che gli interpellanti giudicano illegittimi, e per evitare che simili abusi possano ripetersi in futuro.
(2-00789)
«Sereni, Ventura, Fluvi, Nannicini, Musi, Piro».
Risposta. - Nel rispondere all'interrogazione, vogliamo prima di tutto esprimere la nostra solidarietà e la nostra stima nei confronti del Corpo della guardia di finanza, il cui ruolo istituzionale è fondamentale per la tutela della legalità e per il corretto funzionamento dello Stato, e che non deve sentirsi vulnerato da vicende che non riguardano il suo ruolo ma solamente alcuni comportamenti che, proprio per tutelare la dignità e il prestigio del Corpo, devono essere adeguatamente censurati ed espunti.
Per soddisfare le domande contenute nell'interrogazione il Governo ha chiesto al Comando generale della guardia di finanza tutti gli elementi documentali e di fatto corrispondenti alle numerose questioni poste dagli interroganti. In questa sede riferiamo al Parlamento ciò che il Comando generale ha comunicato.
Alle prime due domande contenute nell'interrogazione, cioè se risponda al vero che l'ex Comandante generale della guardia di finanza Roberto Speciale abbia usato velivoli in dotazione al Corpo per scopi personali e non istituzionali e quali siano stati i percorsi di ciascun volo, il Comando Generale ci informa che «l'utilizzo degli aerei ATR 42, Piaggio P180 "Avant II" e degli altri mezzi della Guardia di finanza da parte del Generale di Corpo d'Armata Roberto Speciale risulta effettuato per esigenze di servizio attinenti alle funzioni istituzionali di Comandante Generale del Corpo. L'approntamento dei mezzi è avvenuto nel rispetto delle procedure interne vigenti. In particolare, il velivolo ATR 42 è stato impiegato per spostamenti di servizio del Generale Speciale nelle date e per le missioni indicate nel prospetto allegato n. 1. Analogamente, l'aereo Piaggio P180 "Avant II" è stato utilizzato dal Comandante Generale per esigenze di servizio nel corrente anno, come risulta in allegato 2» Trasmettiamo questi allegati al Parlamento (disponibili presso il Servizio Assemblea), rilevando che in essi sono riportati 45 voli in elicottero e 75 voli in aereo, due dei quali compiuti con i nuovi Piaggio 180 Avant recentemente acquistati dal Corpo (di cui si parlerà rispondendo ad una successiva domanda). Per ciascun volo in aereo, nella documentazione allegata è fornita una sintetica indicazione delle motivazioni di servizio. Occorre rilevare che in molti casi le motivazioni di servizio risultano dalla semplice citazione di un foglio di viaggio, senza chiarirne la natura, in altri casi espongono situazioni che inducono a ritenere possibili scelte di trasporto assai meno costose. È il caso di numerose visite a reparti comodamente raggiungibili in auto o con mezzi di linea, delle numerose trasferte in Sicilia (17, per l'esattezza), quasi sempre per «visite ispettive», dei tanti viaggi compiuti per presenziare a cerimonie di varia natura. Si rileva, ad esempio, che dal 20 al 27 di agosto 2005 e dal 23 al 30 di agosto 2006 si siano protratte due visite estive del Generale Speciale alla Scuola alpina di Predazzo per le quali è stato accompagnato e riportato a Roma da un aereo di servizio, in un periodo - va detto - nel quale, in ambedue gli anni, nella scuola sono assenti gli allievi perché si tratta di un periodo dedicato alle vacanze. Si rileva anche la circostanza che il volo in elicottero ripreso nel filmato diffuso su Internet che documentava il viaggio compiuto a Passo Rolle dal Comandante generale accompagnato da un gruppo di signore e signori in abiti civili, non risulti nell'elenco fornito dal Comando generale. Qualche attenzione merita anche la circostanza che 40 dei 75 voli effettuati in aereo, si siano svolti nel corso di fine settimana, talvolta iniziati il giovedì, talvolta conclusi il lunedì.
La terza domanda dell'interrogazione chiede quale sia il costo per ogni ora di volo degli ATR 42. Il Comando generale ci informa che «il costo medio di un'ora di volo di un ATR 42 è pari a euro 3.885,91; nel computo sono ricomprese anche le singole voci di costo correlate alle prestazioni di assistenza tecnico-logistica della linea di volo».
Le quattro domande successive riguardano i nuovi Piaggio P180 Avant II: si chiede se sia vera la notizia del loro recente acquisto, quanto siano costati, come si integrino nelle attività di servizio della Guardia di finanza e quale sia il rapporto costi/benefici di quei velivoli. La risposta fornita dal Comando generale ci informa che «
perabilità tra le rispettive flotte delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, attesa la presenza in linea di volo del medesimo aeroplano presso l'Aeronautica Militare,
Quanto al costo si precisa che «i due velivoli P180 "Avant II" sono stati acquisiti rispettivamente: - ad un prezzo netto di fornitura pari ad euro 7.200.000,00 per il complessivo contratto nr. 9746 di rep. suddetto, di cui euro 6.469.739,00 riferiti al solo velivolo. L'importo globale contrattuale, che tiene conto della quota interessi, ammonta ad euro 9.156.288,74; ad un prezzo netto di fornitura pari ad euro 7.000.000,00 per il complessivo contratto nr. 13 di rep. suddetto, di cui euro 6.469.739,00 riferiti al solo velivolo. L'importo globale contrattuale, che tiene conto della quota interessi, ammonta ad euro 9.471.614,38».
Sull'impiego operativo il Comando generale sostiene che «L'impiego operativo del P180 nell'ambito delle attività aero-navali del Corpo della Guardia di finanza, al termine del periodo addestrativo tuttora in corso, consentirà di potenziare le attività di trasporto tattico veloce del personale e quelle di soccorso, in quanto: - le elevate prestazioni del mezzo ne garantiscono il rapido rischieramento in area operativa, anche in presenza di condizioni meteorologiche fortemente penalizzanti per velivoli di diversa tipologia. In tal modo, è possibile sia trasportare unità tattiche attrezzate ovvero materiali in prossimità delle zone di intervento d'interdizione, sia garantire il rapido raggiungimento delle zone di pattugliamento; - il velivolo è stato predisposto per l'installazione di sensori FLIR (Forward Looking InfraRed), ossia di apparati per la visione ad infrarossi, in tempo di notte o in situazioni meteo marginali dei teatri operativi terrestri e marittimi; - le dotazioni comprendono barelle imbarcabili per il trasporto di persone traumatizzate, completate a bordo da un sistema di defribillazione, con la possibilità di imbarcare in casi di emergenza il personale medico e paramedico esterno».
Infine, per quanto riguarda il rapporto costi/benefici, il Comando Generale afferma che «L'analisi costi-risultati dell'utilizzo dei due Piaggio P180 non può essere sviluppata compiutamente, allo stato, in quanto tali velivoli sono stati consegnati al Corpo da pochi mesi (ossia, il 21 dicembre 2006 il primo esemplare, il 26 febbraio 2007 il secondo) e sono stati finora impiegati in attività addestrativa degli equipaggi (piloti e specialisti)».
La domanda seguente chiede se, in particolare, nel periodo 3-12 agosto 2006 il generale Speciale abbia utilizzato mezzi navali della Guardia di finanza e per quale scopo. Il Comando generale risponde che «Nel periodo dal 3 al 12 agosto 2006, il Comandante Generale pro-tempore non ha utilizzato mezzi navali del Corpo, fatta eccezione per il guardacoste 82 Galiano sul quale si è imbarcato alle ore 12,30 del 4 agosto 2006 nel porto di Napoli per recarsi a Capri, dove è giunto alle ore 13,15. Detta crociera rientrava nell'ambito della pianificata attività di servizio dell'unità del Corpo nell'area del golfo partenopeo». Però precisa, con nota protocollo n. 348909 del 24 ottobre 2007, che a bordo del guardacoste 82 Galiano
suindicato, erano anche il figlio del Generale speciale, la nuora e i due consuoceri
.
Infine, l'ultima domanda dell'interrogazione chiede se, e a che titolo, il Generale speciale abbia percepito durante il suo mandato di Comandante generale della Guardia di finanza, oltre agli emolumenti di legge, somme corrisposte dal II Reparto prelevate dai fondi riservati. A questo interrogativo il Comando generale ha risposto in un primo momento ricordando che «lo stanziamento di bilancio per le spese riservate per l'attività informativa iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze - Guardia di finanza, è riscuotibile con quietanza del Comandante Generale, che costituisce documentazione del relativo titolo di spesa». Tali fondi sono stati, quindi, utilizzati dal Comandante Generale pro-tempore - Generale di Corpo d'Armata Roberto Speciale - così come da numerosi ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, per il pagamento di fonti confidenziali, l'incentivazione delle acquisizioni informative ed il potenziamento, in Italia ed all'estero, dell'attività di intelligente». Ad una successiva richiesta con la quale si precisava che nessuno chiedeva come quei fondi siano stati utilizzati, giacché si tratta di fondi, appunto, «riservati», ma si chiedeva quali siano stati gli importi corrisposti al generale Speciale nonché l'elenco delle relative quietanze indicate, come il Comando generale informa, quali unici giustificativi sufficienti a norma di legge, la nota trasmessa dal Comando generale ribadisce che l'articolo 43 del Regolamento distrazione del Corpo prevede che l'unico giustificativo necessario è la quietanza rilasciata dal Comandante Generale e che «tale procedura è motivata dalla peculiare natura di queste spese che, in quanto attinenti all'attività di ricerca informativa, devono e sono caratterizzate da particolare ed assoluta "riservatezza", ai fini del buon funzionamento dei servizi di intelligente tipici delle Forze di Polizia».
In conclusione, l'interrogazione chiede quali misure il Governo intenda adottare per «perseguire i comportamenti denunciati, che gli interroganti giudicano illegittimi, e per evitare che simili abusi possano ripetersi in futuro».
Il Governo si riserva, sulla base degli elementi trasmessi dal Comando generale della Guardia di finanza e degli ulteriori elementi che potranno integrare tale informativa, di valutare accuratamente la legittimità amministrativa di quei comportamenti, fermo restando che spetta all'Autorità giudiziaria valutare la presenza di eventuali illeciti di altra natura.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Antonangelo Casula.