"SOLIDARIETA' AI PILOTI RIMPATRIATI" di Lorenzo Lorusso (presidente Movimento Finanzieri Democratici)

venerdì 12 marzo 2004

Una vasta e consolidata giurisprudenza in materia ha stabilito che “gli ordini illegittimi non vanno eseguiti”.

Ho dei validi  motivi, pertanto, di ritenere che nella fattispecie riguardante gli elicotteristi rifiutatisi di partire alla volta di Nassirya ci si possa tranquillamente appellare a questo principio, al fine di fare crollare ogni accusa nei loro confronti.

A questi principi di carattere generale vanno aggiunte le logiche argomentazioni afferenti all’assoluta insicurezza dei veicoli e alla quasi certezza che questi vengano – in caso di attacco - facilmente abbattuti.

Inoltre, gli stessi elicotteristi hanno reiteratamente affermato di non essere in possesso di una adeguata preparazione tecnico professionale per far fronte ad una azione di guerra.

Molti ragazzi, infatti, si arruolano nell’Esercito non per andare in guerra ma perché, a torto o a ragione, in un contesto di forte disoccupazione, hanno ritenuto di doversi arruolare per ottenere un lavoro sicuro.

Ritengo che tutto ciò vada a ridimensionare notevolmente i contenuti della denuncia fatta dai comandi al tribunale militare. Mi sembra ovvio, d’altronde, che per i comandi militari queste argomentazioni potrebbero rappresentare un pericoloso precedente nel caso altri militari volessero emulare i quattro coraggiosi elicotteristi, pertanto sarà necessaria una grande mobilitazione delle forze politiche democratiche a favore di tutti coloro i quali hanno esercitato, o vorranno esercitare, il loro diritto alla salvaguardia della propria e dell’altrui incolumità.

Del resto l’ambiguità di queste missioni (impropriamente spacciate per missioni di pace) fa sì che qualora ci si volesse genericamente rifiutare di parteciparvi – per ragioni ideologiche o di coscienza – ci si ritroverebbe a dovere affrontare anche dei fastidiosi, logoranti, processi innanzi ai tribunali militari.

Per queste ragioni esprimo a nome di tutta l’associazione da me rappresentata l’incondizionata solidarietà ai quattro elicotteristi, che hanno sollevato il caso politico-militare.

 

Lorenzo Lorusso

presidente nazionale del Movimento dei Finanzieri Democratici


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