FISCO: PROSTITUTA EVADE TASSE PER MEZZO MILIONE, FA RICORSO - FISCO: SIGLATA CONVENZIONE TRA FIAMME GIALLE ED EQUITALIA

giovedì 06 dicembre 2007

FISCO: PROSTITUTA EVADE TASSE PER MEZZO MILIONE, FA RICORSO

 

   (ANSA) - SIENA, 29 NOV - Otto anni di reddito non dichiarato per attivita' di prostituzione valgono mezzo milione di euro di risarcimento allo Stato italiano, ma lei non ci sta e presenta ricorso in appello tramite il suo legate. La 'squillo' originaria di Viareggio opera tra Firenze e Siena.

   Nei confronti della donna la guardia di finanza di Siena aveva avviato nel 2005 una serie di accertamenti bancari perche', pur essendo titolare di partita Iva, non aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi. Nel corso dei controlli, la donna e' risultata proprietaria di due appartamenti e altri due ne aveva affittati tra Siena e Firenze, oltre a possedere due macchine di lusso, una Mercedes e una Porsche. Stando ai suoi movimenti bancari dal 1996 al 2003, sempre superiori ai 170 mila euro l'anno fino ai 250 mila nel 2000, la guardia di finanza ha accertato 'incassi' per un totale di milione e mezzo di euro e ''trattandosi di attivita' di lavoro autonomo - dicono dall'Agenzia delle Entrate della Toscana - il reddito va sottoposto a tassazione''.

   Il legale della signora sta preparando l'appello alla commissione tributaria di secondo grado, perche' - ha fatto sapere - non c'e' ancora una legge che impone di tassare questa attivita'. (ANSA).

 

FISCO: SIGLATA CONVENZIONE TRA FIAMME GIALLE ED EQUITALIA

 

   (ANSA) - ROMA, 29 NOV - Equitalia, la societa' a partecipazione pubblica che ha raccolto le attivita' dei gestori della riscossione dei tributi, e la Guardia di Finanza hanno siglato una convenzione che disciplina i termini concreti delle attività congiunte di collaborazione per l'ultimo scorcio di quest'anno e per il 2008.

   Le attività operative della Guardia di Finanza si svilupperanno lungo due direttrici convergenti, finalizzate da un lato, a supportare gli agenti della riscossione nelle attività di pignoramento; dall'altro, a svolgere, con tecniche investigative tipiche della polizia economico-finanziaria, indagini sul patrimonio dei debitori iscritti a ruolo, anche al fine di scongiurare eventuali comportamenti illeciti finalizzati alla sottrazione fraudolenta di beni dalla massa aggredibile con le procedure esecutive. Si prevede che a regime saranno 750 gli interventi da realizzare e già a partire da dicembre la macchina ispettiva si metterà in moto.

   In un'ottica più generale, tale collaborazione si inquadra nel progetto di riforma del sistema di esazione dei tributi già avviato da tempo con la soppressione dell'affidamento in concessione del servizio di riscossione a privati e la concentrazione delle relative funzioni in capo all'Agenzia delle Entrate.(ANSA).


Tua email:   Invia a: