CASO SPECIALE, COMUNICATO STAMPA DEL COCER GDF: “BASTA STRUMENTALIZZAZIONI, I FINANZIERI DARANNO PIENO E LEALE SOSTEGNO AL GENERALE D’ARRIGO, MA CHIEDIAMO MAGGIORE ATTENZIONE DEL GOVERNO AI NOSTRI PROBLEMI E MAGGIORI DIRITTI”
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa diffuso oggi dal Cocer della Guardia di finanza, che ribadisce la compostezza e la lealtà alle istituzioni di tutti gli appartenenti al Corpo, chiedendo che l’Istituzione non venga usata per fini strumentali e di parte, ma anche che il governo dimostri finalmente maggiore attenzione ai gravi problemi dei finanzieri e ai loro diritti.
Comando Generale Guardia di Finanza
CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
COMUNICATO STAMPA
“LA GUARDIA DI FINANZA È AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA E DEI CITTADINI”
La Guardia di Finanza è una grande Istituzione al servizio della Repubblica. Ad essa sono affidate delicate funzioni di controllo, essenziali per assicurare le condizioni di legalità proprie di un Paese civile. La sua imparzialità ed estraneità a qualsiasi interesse di parte costituiscono assoluta garanzia per tutti i cittadini.
I finanzieri, pertanto, da un lato intendono evitare qualunque coinvolgimento in dispute e controversie che non li riguardano nonché respingono qualsiasi tentativo di strumentalizzazione e, dall’altro, chiedono con forza il costante rispetto delle norme, tanto di quelle che regolano l’autonomia del Corpo quanto di quelle che stabiliscono le forme di controllo a cui esso è soggetto.
Nonostante le “turbolenze” del quadro di riferimento, la persistente carenza di risorse e il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo in sede di concertazione, anche quest’anno i finanzieri hanno continuato ad operare efficacemente conseguendo obiettivi di assoluta rilevanza come testimoniano, tra l’altro, i risultati della lotta all’evasione fiscale e, più in generale, l’andamento delle entrate tributarie.
Per il futuro i finanzieri si augurano che la loro importante opera, volta a garantire la legalità economico finanziaria, elemento indispensabile per poter effettivamente realizzare politiche di equità e di sviluppo, possa trovare maggiore attenzione nel Governo e nel Parlamento con i quali avviare un costruttivo confronto che porti a far evolvere l’organizzazione, a valorizzare le persone che vi lavorano ed a migliorare la tutela dei loro diritti.
In questa prospettiva, il Comandante Generale, Gen. C. A. Cosimo D’Arrigo, a cui va tutta la nostra stima, potrà ovviamente contare sul nostro pieno e leale sostegno per il perseguimento di obiettivi comuni nell’Interesse dell’Istituzione e del personale.
Roma, 19 dicembre 2007
IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA