SPECIALE: COCER GDF; NO STRUMENTALIZZAZIONI, RISPETTO NORME - GDF: D'ARRIGO, CAMBIO IL 60% DEGLI UFFICIALI DI COMANDO - FORZE ARMATE: PROTESTA PRECARI DAVANTI A MONTECITORIO

giovedì 20 dicembre 2007

SPECIALE: COCER GDF; NO STRUMENTALIZZAZIONI, RISPETTO NORME

 

   (ANSA) - ROMA, 19 DIC - ''I finanzieri intendono evitare qualunque coinvolgimento in dispute e controversie che non li riguardano, respingono qualsiasi tentativo di strumentalizzazione e chiedono con forza il costante rispetto delle norme, tanto di quelle che regolano l'autonomia del Corpo quanto di quelle che stabiliscono le forme di controllo a cui esso e' soggetto''. Lo sostiene il Cocer della Guardia di finanza.

   ''La Guardia di finanza - osserva l'organismo - e' una grande istituzione al servizio della Repubblica. Ad essa sono affidate delicate funzioni di controllo, essenziali per assicurare le condizioni di legalita' proprie di un Paese civile. La sua imparzialita' ed estraneita' a qualsiasi interesse di parte costituiscono assoluta garanzia per tutti i cittadini''.

  ''Nonostante le 'turbolenze' del quadro di riferimento - prosegue il Cocer - la persistente carenza di risorse e il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governo in sede di concertazione, anche quest'anno i finanzieri hanno continuato ad operare efficacemente conseguendo obiettivi di assoluta rilevanza come testimoniano, tra l'altro, i risultati della lotta all'evasione fiscale e, piu' in generale, l'andamento delle entrate tributarie''. Per il futuro, aggiunge, ''i finanzieri si augurano che la loro importante opera, volta a garantire la legalita' economico finanziaria, elemento indispensabile per poter effettivamente realizzare politiche di equita' e di sviluppo, possa trovare maggiore attenzione nel Governo e nel Parlamento con i quali avviare un costruttivo confronto che porti a far evolvere l'organizzazione, a valorizzare le persone che vi lavorano ed a migliorare la tutela dei loro diritti''. In questa prospettiva, conclude, ''il comandante generale Cosimo D'Arrigo, a cui va tutta la nostra stima, potra' ovviamente contare sul nostro pieno e leale sostegno per il perseguimento di obiettivi comuni nell'interesse dell'istituzione e del personale''. (ANSA).

 

GDF: D'ARRIGO, CAMBIO IL 60% DEGLI UFFICIALI DI COMANDO

 

   (ANSA) - ROMA, 19 DIC - ''Prima di Natale varero' un piano d'impiego che prevede l'avvicendamento di circa il 60 per cento degli ufficiali in posizione di comando su tutto il territorio nazionale''. Lo annuncia il comandante della Guardia di Finanza, gen.Cosimo D'Arrigo, in un'intervista pubblicata oggi da La Repubblica.

   Non solo. Dopo aver taciuto per per sette mesi ''per chiudere con un passato che non ci deve piu' riguardare'', ''capire di chi mi potevo fidare non solo dal punto di vista professionale, ma della coerenza con le istituzioni'', D'Arrigo annuncia al quotidiano una rivoluzione: ''la cosiddetta intellingence del corpo, il II Reparto cosi' come e' stato conosciuto, non esistera' piu'...lo spionaggio sara' fatto da chi lo deve fare, i servizi''; ''ho stabilito che d'ora in avanti i fondi riservati vengano distribuiti per intero soltanto agli uffici periferici per contribuire a far fronte a spese che le nostre limitate risorse spesso non ci consentono di coprire''; ''stiamo ammodernando la flotta aeronavale, il che ci consentira' di renderla piu' efficiente e meno costosa, tagliandola del 40 per cento''.(ANSA).

 

FORZE ARMATE: PROTESTA PRECARI DAVANTI A MONTECITORIO

 

   (ANSA) - ROMA, 18 DIC - Hanno fatto almeno tre anni in divisa, ma poi sono stati mandati a casa ed oggi gli ufficiali in ferma prefissata, i precari hanno protestato davanti al Parlamento chiedendo di essere stabilizzati.

   ''Nonostante la Finanziaria 2007 - ha spiegato il presidente del Comitato precari forze armate, Rocco Morea - abbia previsto espressamente la stabilizzazione degli ufficiali volontari, solo quelli dell'Arma dei carabinieri hanno beneficiato di questa norma, mentre i pari grado della Marina Militare sono oggi disoccupati (quelli di Esercito e Aeronautica non hanno ufficiali con i requisiti previsti)''.

   ''Chiediamo quindi al governo - conclude Morea - il rientro immediato in servizio per i circa 180 precari della Marina che sono stati congedati''.

   Ad appoggiare la richiesta del Comitato c'era anche una rappresentanza del Supu (Sindacato unitario dei pensionati in uniforme).

Solidarieta' e vicinanza ai 'precari con le stellette' , ''penalizzati rispetto alla stabilizzazione avvenuta nei restanti comparti del pubblico impiego e delle forze di polizia'', e' stata espressa dal Cocer dell'Aeronautica Militare.

   Il problema, ha rilevato l'organismo, ''evidenziato in ogni documento ed audizione, sia al Governo che nelle commissioni Difesa, non ha trovato alcuna corrispondenza nella Finanziaria appena approvata. Cio' - ha sottolineato - nonostante l'aumento delle spese previste nella stessa, passate da 10 a 16 miliardi di euro, che accontentano le richieste provenienti da ogni parte, mentre non un euro di aumento di spesa e' stato previsto per il personale''. (ANSA).


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