ILMESSAGGERO.IT - LA GUARDIA DI FINANZA RIMANE SENZA BENZINA: RINVIATE IN ABRUZZO OPERAZIONI "URGENTI"

giovedì 20 dicembre 2007

L'AQUILA (20 dicembre) – La Guardia di Finanza ha dovuto rinviare in Abruzzo operazioni di polizia giudiziaria urgenti perché mancavano soldi per la benzina delle auto. L'allarme arriva dal comandante regionale delle Fiamme Gialle, Giuseppe Alineri, a margine della conferenza di bilancio di fine anno. Il comandante ha precisato che «si tratta di un fenomeno generalizzato in Italia, ma in Abruzzo ci siamo trovati spesso in difficoltà». «Nel 2007 - si è sfogato Alineri - abbiamo avuto dotazioni di bilancio risibili in alcuni casi. Ad Avezzano una volta ci siamo trovati costretti a differire l'esecuzione di atti urgenti di polizia giudiziaria perché non c'era benzina per le nostre automobili; abbiamo dovuto abusare della disponibilità dell'autorità giudiziaria e spostare di una settimana l'intervento».


Il comandante ha elencato una lista di problemi causati dalla scarsità di fondi: «Non c'erano soldi per la benzina - ha detto - né per riparare le auto; in alcuni casi non sono stati corrisposti ai Finanzieri gli emolumenti accessori, in altri l'indennità di missione fuori reparto. In tanti anni non mi era mai capitata una cosa del genere».


Il caso denunciato in Abruzzo, secondo le parlamentari forziste Jole Santelli (FI) e Paola Pelino (FI) « è emblematico di come questo Governo ha affamato le forze dell'ordine. Questa è la drammatica situazione della sicurezza in Italia, questo il risultato delle Finanziarie firmate da Prodi e Padoa Schioppa». «Siamo al limite del paradosso - concludono le due deputate - se la situazione non fosse tragica. Le forze dell'ordine sono scese in piazza per la prima volta nella storia della Repubblica, ma a nulla è valso, l'esecutivo è un interlocutore cieco e sordo».


«Le risorse erogate alla Guardia di finanza continuano ad essere insufficienti rispetto alle esigenze più volte rappresentate all'autorità di Governo». Così il generale Domenico Minervini, presidente del Cocer della Guardia di finanza, conferma l'allarme lanciato dal comandante regionale, Giuseppe Alineri. «Nonostante ciò - ha spiegato il generale - la Guardia di finanza continua ad operare con il massimo sforzo per ottenere sempre migliori risultati nella lotta all'evasione fiscale, come testimoniano ampiamente i dati di quest'anno».

 

20 dicembre 2007


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