IL GOVERNO RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DELL'ON. FLUVI SUGLI ENCOMI SOLENNI CONCESSI DAL GEN. SPECIALE

giovedì 10 gennaio 2008

ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05508

Dati di presentazione dell'atto

Legislatura: 15
Seduta di annuncio: 235 del 05/11/2007

Firmatari

Primo firmatario: FLUVI ALBERTO
Gruppo: L'ULIVO
Data firma: 05/11/2007

Destinatari

Ministero destinatario:

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/11/2007

Stato iter:

CONCLUSO il 05/01/2008

Partecipanti allo svolgimento/discussione

RISPOSTA GOVERNO

05/01/2008

 

PINZA ROBERTO

VICE MINISTRO ECONOMIA E FINANZE

Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/01/2008
CONCLUSO IL 05/01/2008


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05508
presentata da
ALBERTO FLUVI
luned� 5 novembre 2007 nella seduta n.235


FLUVI. -

Al Ministro dell'economia e delle finanze.

- Per sapere - premesso che:

nel suo intervento del 6 giugno scorso in Senato, il Ministro dell'Economia, Prof. Tommaso Padoa-Schioppa, espose una serie di rilievi molto critici nei confronti del Comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale, del quale il Governo aveva appena deciso la sostituzione e che oggi � indagato dalla Procura militare;

fra quei rilievi, particolare risalto il Ministro dedic� ai criteri con i quali il Comandante Generale Roberto Speciale aveva amministrato la distribuzione di encomi, in particolare ad Ufficiali con il grado di Generale e di Colonnello �spesso senza rispettare le procedure e con una pubblicit� interna parziale e limitata�;

notizie di stampa hanno informato che il medesimo rilievo � stato sollevato da alcuni alti Ufficiali della Guardia di Finanza;

l'attribuzione di encomi, soprattutto se assegnati ad Ufficiali nel grado di Colonnello o Generale, pu� determinare significative alterazioni nelle graduatorie per l'avanzamento e quindi pu� avere una influenza decisiva per lo sviluppo della loro carriera;

l'attribuzione di encomi decisa senza rispettare le regolari procedure previste dalla normativa e senza darne la pubblicit� richiesta, alterando le graduatorie, inevitabilmente suscita nel personale forte malumore e scontento e pu� produrre una perniciosa sfiducia nei confronti del Comando e delle stesse istituzioni -:

quanti encomi solenni siano stati concessi dal generale Speciale agli Ufficiali Dirigenti a partire dal 17 ottobre 2003;

chi siano i destinatari degli encomi;

se sia vero che tali riconoscimenti siano stati concessi �motu proprio� dal generale Speciale a singoli ufficiali non in forza al Comando Generale e legati da rapporti di stretta parentela con suoi Ufficiali di diretta collaborazione;

quanti encomi solenni abbiano ricevuto dal Generale Speciale, nel periodo in cui hanno rivestito il loro grado, i generali e i colonnelli interessati agli avanzamenti;

quali siano le procedure stabilite per dare, all'interno del Corpo, la prevista pubblicit� degli encomi e se tali procedure siano state sempre rispettate dal Generale Speciale;

se il generale Speciale abbia mai fornito risposta al Consiglio Superiore della Guardia di Finanza che riunitosi in data 2 marzo 2006, su espressa richiesta di alcuni membri della Commissione Superiore di Avanzamento della Guardia di finanza per l'anno 2006, aveva rilevato un conferimento di ricompense talora non in linea con i parametri fissati dal Regolamento di disciplina Militare e delle norme interne di attuazione, tale da incidere sugli avanzamenti successivi;

quali iniziative il Governo e il nuovo Comandante generale della Guardia di Finanza, Generale C.A. Cosimo D'Arrigo, abbiano assunto o intendano assumere, in caso di verificata fondatezza dei rilievi sopra esposti, per evitare che simili abusi possano continuare a produrre effetti distorsivi in seno alle Commissioni di Avanzamento (Superiore e Ordinaria).
(4-05508)


Atto Camera

RISPOSTA SCRITTA PUBBLICATA SABATO 5 GENNAIO 2008
nell'allegato B della seduta n. 263
All'Interrogazione 4-05508 presentata da
FLUVI


Risposta. - Per rispondere ai quesiti posti dall'interrogante si pu� dire quanto segue, sulla base dei dati forniti dal Comando generale della Guardia di Finanza.

1. Nel periodo dal 17 ottobre 2003 fino alla cessazione del suo comando, il Generale Roberto Speciale ha concesso personalmente ad alti ufficiali dirigenti del Corpo (generali e colonnelli) 561 encomi solenni. In particolare, nel biennio 2005-2006, sono stati da lui attribuiti a quei destinatari 426 encomi solenni. Nessun encomio � stato attribuito nel 2003. Nel 2004 ne sono stati attribuiti 60; nel 2007, 75. L'attuale Comandante, il generale D'Arrigo, nell'intervista concessa a Repubblica in data 19 dicembre 2007, ha dichiarato testualmente: �Non dar� pi� di un encomio solenne l'anno�.

2. I destinatari ditali encomi sono 138 fra colonnelli e generali della Guardia di Finanza (su un totale di circa 350 appartenenti, con quel grado, al Corpo), 90 dei quali - da quanto a noi risulta - non in forza al Comando generale. Tuttavia, del totale dei 561 encomi, 380 (cio� la grande maggioranza) sono stati attribuiti a 48 alti ufficiali in forza, in diversi periodi, presso il Comando generale. Inoltre, dai dati forniti dal Comando generale della Guardia di finanza emerge che oltre il 43 per cento degli encomi solenni concessi - per l'esattezza 243 su 561 - sono concentrati su 16 alti ufficiali, tutti, tranne uno, appartenenti, in diversi periodi, al Comando generale, ciascuno dei quali ha ricevuto, nel periodo 2004-2007, fra i 12 e i 20 riconoscimenti.

3. Dagli elementi forniti dal Comando della Guardia di finanza non emerge quanti di tali riconoscimenti siano stati decisi motu proprio.

4. La nota del Comando generale riferisce che due degli encomi solenni indicati sono stati attribuiti ad �un Ufficiale, non in servizio al Comando Generale, legato da rapporti di stretta parentela con altro Ufficiale diretto collaboratore del Generale Speciale�. Viene, in proposito, riferito che: �Le citate ricompense sono state concesse all'interessato, unitamente ad altri Ufficiali e militari operanti, a fronte di rilevanti indagini di polizia tributaria e giudiziaria nel settore delle frodi all'imposta sul valore aggiunto�.
Va, peraltro, osservato che dalla nota di cui trattasi, emerge che: �nell'ambito del Comando Generale la concessione di encomi nel periodo considerato � avvenuta sia a seguito di una formale proposta avanzata dalle singole articolazioni, attraverso la predisposizione di uno specifico appunto decisionale, sia sulla base di lettere di compiacimento di Autorit� esterne, frequentemente indirizzate all'attenzione dell'Autorit� di vertice o, ancora, sulla base di segnalazioni di risultati di servizio di particolare rilievo. In talune circostanze, riferibili principalmente ad eventi di risonanza pubblica esterna, quali, a titolo di esempio, le cerimonie militari o eventi di particolare rilevanza istituzionale, il Gen. Speciale, avvalendosi delle proprie facolt�, ha inteso procedere autonomamente alla valutazione del comportamento meritevole posto in essere e, conseguentemente, conferire la massima ricompensa di ordine morale anche nei confronti di militari non necessariamente in servizio presso il Comando Generale�.

5. Nel periodo 2004-2007, 123 encomi sono stati attribuiti ad alti Ufficiali nell'anno del loro avanzamento o in quello immediatamente precedente. In particolare, emergono quattro casi di ufficiali che, nell'anno del loro avanzamento o in quello precedente, hanno ricevuto, rispettivamente, un totale di 17, 16, 15 e 14 encomi solenni. Tuttavia, secondo la nota inviata dal Comando generale, gli encomi solenni �sono solo uno dei molteplici elementi posti alla base delle valutazioni per l'avanzamento di carriera e difficilmente, da soli, possono generare l'effetto distorsivo paventato dall'interrogante�.

6. Nella nota del Comando generale della Guardia di finanza si afferma che tutti i riconoscimenti attribuiti hanno ricevuto la prescritta pubblicit�.

7. L'interrogante chiede poi se ai rilievi sollevati nel marzo 2006 dal Consiglio superiore della Guardia di finanza per il �conferimento di ricompense talora non in linea con i parametri fissati dal Regolamento di disciplina militare e dalle norme interne di attuazione tale da incidere sugli avanzamenti successivi� il generale Speciale abbia mai dato risposta. La nota del Comando Generale della Guardia di finanza si limita ad affermare che �in piena aderenza alle osservazioni formulate dal Consiglio superiore della Guardia di finanza nella riunione del 2 marzo 2006, il Generale Speciale ha impartito specifiche disposizioni affinch� eventuali criticit� nella concessione delle ricompense di ordine morale fossero oggetto di attenta analisi, con l'obiettivo di garantire il rigoroso rispetto di canoni di legittimit� e le connesse esigenze di omogeneit� dei parametri valutativi sottostanti le decisioni premiali. A tali fini il Comandante pro tempore ha disposto l'implementazione del sistema di monitoraggio delle ricompense concesse gi� previsto dalle circolari interne di settore�.

8. Quanto alle iniziative adottate su tale materia dall'attuale vertice della Guardia di finanza, la nota del Comando generale comunica che � stata inviata �apposita lettera ai Comandi Interregionali, tesa a sensibilizzare tali autorit� ad una comune riflessione circa la valenza e le modalit� di concessione degli encomi, al fine di prevenire possibili disparit� di trattamento�. Inoltre �nel riconoscere la validit� del quadro dispositivo e regolamentare vigente� si � ritenuto opportuno �richiamare i principi cui deve ispirarsi l'autorit� titolare della potest� premiale nell'ambito di una avveduta azione di comando, nel momento in cui � chiamata ad esprimersi sulla sussistenza o meno dei requisiti richiesti per il conferimento delle ricompense; disciplinare, impartendo precise disposizioni, le ipotesi riguardanti le note di apprezzamento inviate da autorit� esterne al corpo; implementare l'attivit� di monitoraggio prevista dalle vigenti disposizioni, auspicando, con particolare riferimento alla questione relativa alla omogeneit� dei presupposti, la rigorosa e serena applicazione della normativa in vigore�.

Il Viceministro dell'economia e delle finanze: Roberto Pinza.


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