FISCO: SCONTRINI, NON IN REGOLA 7 NEGOZI OGNI 10 CONTROLLI - FISCO: MANCATI SCONTRINI,PRIMI I NEGOZI ABBIGLIAMENTO - FISCO: ARRIVA NUOVO CUD, CONSENTIRA' SCELTA 5 PER MILLE

domenica 13 gennaio 2008

FISCO: SCONTRINI, NON IN REGOLA 7 NEGOZI OGNI 10 CONTROLLI

ABBIGLIAMENTO-BAR-RISTORANTI-FORNAI,CHIUSI 1017 ESERCIZI IN 2007

 

   (ANSA) - ROMA, 12 GEN - Ogni 10 controlli sette negozi, nel 2007, sono risultati non in regola con l'emissione degli scontrini fiscali. Lo comunica l'Agenzia delle Entrate confermano che lo scorso anno sono stati 1.017 gli esercizi commerciali obbligati ad abbassare la saracinesca per non aver emesso lo scontrino. La Campania e' la regione che registra la piu' alta percentuale di violazioni (84% dei controlli), mentre l'Umbria risulta la regione ''piu' ligia'' (45%). La Regione che ha visto piu' serrande abbassate e' invece la Sicilia dove le Fiamme Gialle hanno eseguito 123 provvedimenti di sospensione delle attivita'. Misura che scatta per non aver emesso lo scontrino o la ricevuta fiscale per almeno tre volte. Le attivita' che registrano piu' violazioni sono i negozi di abbigliamento, i bar, ristoranti e pizzerie, ed i panettieri.

In media nel 2007 sette esercizi su dieci visitati dal fisco sono stati sorpresi a non emettere scontrino: negozi d'abbigliamento, bar, caffe', ristoranti e pizzerie, con i panettieri, guadagnano le prime posizioni nella classifica dei più ''distratti''.

   Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza ''dal novembre del 2006 alla fine del 2007, hanno effettuato piu' di 180mila controlli su tutto il territorio, riscontrando 125.379 violazioni alla normativa'', pari al 69% dei controlli.

   La sospensione dell'attivita' nella quasi totalita' dei casi e' stata di tre giorni, spiega l'Agenzia, ma non mancano sanzioni piu' pesanti come quella inflitta a un ristorante di Firenze, chiuso per dodici giorni dopo 24 violazioni, o a un grande parcheggio di Genova, chiuso per nove giorni per essersi dimenticato di fare la ricevuta ben 165 volte.

   ''La visita del fisco ha spesso sortito effetti positivi sulle attivita' dell'esercizio'', rilevano gli ispettori del fisco: ''Nei giorni immediatamente successivi ai controlli in

una determinata zona, gl  incassi di commercianti, ristoratori e discoteche aumentano in media del 20 per cento rispetto ai quindici giorni precedenti alle constatazioni di violazione. Le indagini effettuate in seguito alla scoperta di violazioni di questo tipo, inoltre, hanno fatto emergere un'interessante corrispondenza tra le categorie più propense a non emettere scontrini e quelle piu' abituate a taroccare gli studi di settore''.

   A livello territoriale l'Umbria ''sembra essere la regione più ligia al rispetto delle norme sull'emissione di scontrini e di ricevute fiscali: su un totale di 2.340 controlli, infatti, sono risultati non in regola appena il 45 per cento dei visitati. Percentuale da confrontare con l'indice di violazioni in ''regioni come la Campania, dove l'84 per centro dei 21.227 controlli ha evidenziato una violazione dell'obbligo''. Mentre tra le province la percentuale piu' alta di violazioni e' stata registrata in quella di Bolzano ''che ha fatto registrare quasi l'87 per cento di accessi con esito positivo''.

   La regione che ha visto piu' serrande abbassate ''e' stata la Sicilia, dove la Guardia di Finanza ha eseguito 123 provvedimenti di sospensione dell'attivita' emanati dal direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate. A seguire il Veneto con 117 chiusure e il Lazio con 90. La Valle d'Aosta, invece, si è dimostrata tra le regioni piu' virtuose, o

quantomeno tra quelle dove l'attivita' di controllo ha sortito migliori risultati in tema di deterrenza: un solo provvedimento di chiusura su 276 violazioni accertate''.  Tra i settori di attivita' degli ''esercizi meno attenti al rilascio di scontrini e ricevute al primo posto troviamo i negozi di abbigliamento con 121 provvedimenti di chiusura, per lo piu' al Sud e nelle Isole, mentre al secondo posto troviamo bar e caffetterie, con 73 saracinesche abbassate, di cui 62 tra il Nord e il Centro. Altrettanto ''distratti'' si sono dimostrati ristoranti, pizzerie e panettieri, seguiti da ambulanti, pasticcieri, fruttivendoli, parrucchieri, discoteche, alberghi, fiorai e lavanderie''.(ANSA).

 

FISCO: MANCATI SCONTRINI,PRIMI I NEGOZI ABBIGLIAMENTO/SCHEDA

SEGUONO BAR-CAFFE',RISTORANTI-PIZZERIE, PANETTERIE;POI AMBULANTI

 

   (ANSA) - ROMA, 12 GEN - I negozi di abbigliamento guidano la classifica dei mancati scontrini. In questo tipo di esercizi commerciali si registra infatti la piu' alta percentuale di violazione di emissioni di ricevuta fiscale. Seguiti da bar e caffe', ristoranti-pizzerie e panettieri mentre al quarto posto per numero di attivita' chiuse dai controlli del fisco nel 2007, figurano gli aumbulanti. Secondo la fotografia dei controlli e delle violazioni che hanno visto l'Agenzia delle Entrate 'chiudere' l'anno scorso 1.017 negozi in tutta la penisola, i piu' virtuosi, invece, sono alberghi, sale da ballo e discoteche nonche' le tintorie: per questi esercizi infatti si registrano 'solo' 13 chiusure rispetto alle 121 effettuate nel settore dell'abbigliamento:

  Ecco di seguito una tabella delle Entrate sulle principali attivita' sospese nel 2007 per categoria di esercizio:

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PRINCIPALI ATTIVITA' SOSPESE                NUMERO SOSPENSIONI

                                                                       PER CATEGORIA

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Negozi abbigliamento                                121

bar e caffe'                                         73

ristoranti e pizzerie                                69

Panetterie                                           68

ambulante prodotti non alimentari                    45

ambulante fisso tessuti-abbigliamento                44

ristorazione con cibi da asporto                     39

ambulante calzature e pelletteria                    32

ambulante fisso alimentari e bevande                 26

ambulante di articoli n.c.a.                         26

ambulante itinerante tessuti-abbigliamento           26

ambulante itinerante alimentari-bevande              20

commercio dettaglio frutta-verdura                   19

gelaterie e pasticcerie                              18

bazar e altri negozi prodotti alimentari             14

barbieri e parrucchieri                              14

commercio dettaglio fiori e piante                   13

commercio dettaglio prodotti non alimentari          13

alberghi e motel senza ristorante                    13

sale da ballo e discoteche                           13

lavanderie a secco e tintorie                        13

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TOTALE SOSPENSIONI                                1.017

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(ANSA).

 

FISCO: ARRIVA NUOVO CUD, CONSENTIRA' SCELTA 5 PER MILLE

 

   (ANSA) - ROMA, 10 GEN - Arriva il nuovo Cud, la certificazione con la quale i datori di lavoro comunicano ai propri dipendenti gli importi pagati nel corso dell'anno, che consentira' da quest'anno anche di esprimere la scelta del 5 per mille.

   Ad annunciarlo in un comunicato e' l'Agenzia delle Entrate. ''E' stato approvato oggi, con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate - e' scritto nel comunicato - il Cud integrativo per il 2008, che completa, con la sezione dedicata al 5 per mille e con le relative istruzioni, il Cud precedentemente pubblicato in Gazzetta ufficiale, lo scorso 22 dicembre. Il provvedimento di approvazione del modello entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, come previsto dal comma 361 dell'articolo 1 della Finanziaria per il 2008''.

   La nuova Finanziaria, infatti, prevede che per esigenze di economicita' e di speditezza dell'azione amministrativa, la pubblicazione dei provvedimenti dei direttori delle Agenzie fiscali sui rispettivi siti Internet sostituisce la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. (ANSA).


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