CARABINIERI: GEN. SIAZZU, ATTUALE LEGGE MILITARE INADEGUATA - SICUREZZA: LEGA NORD, DISAGI POLIZIA, QUATTRO INTERROGAZIONI - CARCERI: OSAPP, A TORINO NON SI PAGANO GLI STRAORDINARI
CARABINIERI: GEN. SIAZZU, ATTUALE LEGGE MILITARE INADEGUATA
(ANSA) - ROMA, 15 GEN - ''Non e' piu' rinviabile una revisione della legislazione penale militare'', dimostratasi ''inadeguata a rispondere alle nuove esigenze di impiego dei nostri militari'', sempre piu' chiamati ad ''interventi al di fuori dei confini nazionali, in contesti nei quali il personale opera al limite del conflitto armato''. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, davanti alle Commissioni Difesa e Giustizia della Camera.
Il generale Siazzu, sentito sul pdl di riforma del codice penale militare di pace, ha sottolineato che ''la rapida trasformazione dello strumento militare non e' stata sostenuta dagli indispensabili adeguamenti del contesto normativo di riferimento''; una lacuna che si fa sentire ''soprattutto nelle missioni internazionali che si collocano in un 'tertium genus, intermedio tra lo stato di guerra e lo stato di pace''. A questo riguardo, ha detto Siazzu, la proposta di riforma della legge penale militare va nella direzione giusta, anche perche' ''e' pienamente in linea con gli standard internazionali richiesti in materia di rispetto dei diritti fondamentali da parte delle Forze armate e di polizia impiegate all'estero''.
Del pdl in discussione Siazzu ha detto di apprezzare anche, tra l'altro, l'introduzione della querela ''quale condizione di procedibilita' per alcuni reati, in analogia al codice penale ordinario. Non appare infatti piu' giustificato - ha detto – che per reati come percosse, ingiuria, minaccia non aggravata e lesioni personali lievissime, si possa continuare a prescindere dall'atteggiamento della persona offesa''.
Il comandante generale dell'Arma, facendo riferimento ad una delle attivita' peculiari dei carabinieri, ha poi sottolineato l'opportunita' di ''prevedere l'esclusione delle funzioni di polizia giudiziaria militare in capo a personale non militare'' e concordato con la prevista abrogazione del reato di danneggiamento colposo di cose militari, ''che trova piu' appropriata punibilita' nella sede disciplinare''. (ANSA).
SICUREZZA: LEGA NORD, DISAGI POLIZIA, QUATTRO INTERROGAZIONI
(ANSA) - TORINO, 14 GEN - Polizia di frontiera di Caselle esclusa dall'elenco delle sedi disagiate; concorso interno da vice revisore tecnico della polizia di stato indetto in maniera antieconomica; premi olimpici 2006 promessi proposti e mai riconosciuti e chiusura delle direzioni interregionali senza una programmazione logica di compiti e personale impiegato: sono i quattro temi di altrettante interrogazioni che
I contenuti sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa, a Torino, da Arturo Calligaro, capogruppo leghista in Provincia, dal segretario provinciale del Carroccio, Stefano Allasia, e da Luca Pantanella, vice segretario nazionale del sindacato di polizia Fsp-Ugl. ''Noi da sempre auspichiamo un miglior rapporto tra cittadini, istituzioni e forze dell'ordine all'insegna della sicurezza e di un fermo no a qualsiasi tipo di spreco delle risorse pubbliche'' ha detto Calligaro. ''Spero soltanto - ha aggiunto Allasia - che le interrogazioni della Lega Nord non restino lettera morta tra la 'polvere del Palazzo'. La promozione di un corretto rapporto tra polizia e societa' civile dovrebbe infatti essere cura di tutte le forze politiche, al di la' degli schieramenti''.
Secondo Pantanella,
CARCERI: OSAPP, A TORINO NON SI PAGANO GLI STRAORDINARI
(ANSA) - TORINO, 17 GEN - La casa circondariale ''Lorusso e Cutugno'' di Torino non avrebbe il denaro per pagare gli straordinari effettuati dagli agenti di polizia penitenziaria. E' quanto denuncia il sindacato Osapp, sottolineando che le intenzioni della direzione del carcere sarebbe quella di ''disporre il recupero obbligatorio delle prestazioni mediante la fruizione di riposi compensativi da parte del personale della polizia penitenziaria interessato''.
''L'Osapp - sottolinea il segretario generale Leo Beneduci - invita e diffida l'amministrazione centrale a voler accertare i reali intenti della direzione nonche' a voler disporre il sollecito pagamento di quanto previsto e dovuto al personale del Corpo''.
In caso di risposte negative, l'Osapp ha preannunciato azioni legali.(ANSA).