SECONDO REPORT STATI GENERALI GDF, SENTITI I COBAR E INIZIATI GLI INTERVENTI PERSONALI. TUTTI A FAVORE DI ORGANISMI ESTERNI E AUTONOMI, CON LARGHISSIMA PREVALENZA PER IL SINDACATO

martedì 22 gennaio 2008

Una precisazione prima di iniziare il resoconto su quanto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, martedì 22 gennaio. Diversamente da quanto abbiamo scritto nel precedente rapporto, il vicepresidente del Cocer, colonnello Bruno BARTOLONI, ha parlato nella mattinata, prima dell’intervento del Comandante generale D’Arrigo.

 

Bartoloni ha fatto una ricostruzione di quanto è avvenuto nell’ultimo anno in tema di riforma del sistema di rappresentanza militare con riferimento ai lavori in Commissione Difesa del Senato, ai contrasti verificatisi nel gruppo di lavoro del Cocer interforze con le posizioni radicalmente diverse assunte da una parte dai Cocer Carabinieri ed Esercito e dall’altra dai Cocer di Finanza, Marina e Aeronautica. Ha passato poi ad esaminare i contenuti del testo unificato (indicando le numerose insufficienze segnalate nei comunicati e documenti di analisi del Cocer) e del disegno di legge 1821 presentato dai senatori Brisca Menapace, Pisa, Gianni e Palermi per il riconoscimento del diritto di associazione sindacale ai lavoratori militari (evidenziando alcune criticità riguardanti la rappresentatività degli organismi e il coordinamento tra testo nomativo e regolamenti di attuazione).

 

Il pomeriggio ha avuto inizio con l’illustrazione delle posizioni dei singoli Cobar da parte dei delegati a tal fine espressamente incaricati da ciascun organismo.

 

Riportiamo di seguito e in estrema sintesi le posizioni dichiarate utilizzando (salvo errori od omissioni comunque involontari) le parole più o meno precise utilizzate dagli incaricati. Siamo comunque a disposizione per ogni richiesta di precisazione o di integrazione.

 

1) COBAR LOMBARDIA: a maggioranza per un associazionismo professionale autonomo (con espressioni critiche nei confronti della soluzione sindacale).

 

2) COBAR MARCHE: sindacato con proposta, in caso di mancato accoglimento, di dimissioni dei delegati di tutti i consigli della rappresentanza militare.

 

3) COBAR TOSCANA: organismi con poteri sindacali.

 

4) COBAR EMILIA ROMAGNA: sindacato.

 

5) COBAR FRIULI: a maggioranza (6 favorevoli, 4 astenuti e 1 contrario), sindacato.

 

6) COBAR LIGURIA: sindacato (con invito a tutti i consigli a utilizzare gli strumenti che già esistono nell’attuale disciplina).

 

7) COBAR SARDEGNA: organismi con  poteri analoghi al sindacato (espresso riferimento al ddl 1821).

 

8) COBAR REPARTO LOGISTICO AERONAVALE: non si è compresa la posizione.

 

9) COBAR LAZIO: sindacato (con invito a valutare un associazionismo sulla falsariga dell’Associazione nazionale magistrati).

 

10) COBAR REPARTO OPERATIVO AERONAVALE: non si è compresa la posizione (si è evidenziata l’opportunità di introdurre forme di arbitrato o altri strumenti alternativi per ridurre il contenzioso tra singoli e amministrazione di fronte al giudice amministrativo).

 

11) COBAR VENETO: a maggioranza, sindacato.

 

12) COBAR SICILIA: sindacato (con pieno appoggio al ddl 1821).

 

13) COBAR UMBRIA: rappresentanza militare con maggiori poteri e maggiori tutele per i delegati.

 

14) COBAR PUGLIA: sindacato (con pieno appoggio al ddl 1821) ma anche possibilità di un associazionismo professionale autonomo ed esterno.

 

15) COBAR VAL D’AOSTA: associazionismo professionale esterno.

 

16) COBAR PIEMONTE: sindacato (auspicando una posizione unitaria di tutti i consigli della rappresentanza per forme esterne e autonome).

 

17) COBAR RETLA REPARTI SPECIALI: sindacato.

 

18) COBAR TRENTINO: rappresentanza di tipo sindacale.

 

19) COBAR CAMPANIA: apertura alle associazioni.

 

20) COBAR QUARTIER GENERALE: nuovo strumento con poteri sindacali rimanendo organismo militare.

 

Sono poi iniziati gli interventi a titolo personale, di cui daremo conto domani  ai nostri lettori.


Tua email:   Invia a: