FISCO: VISCO, BASTANO CINQUE MINUTI PER SFASCIARE TUTTO - MISSIONI ESTERO: DECRETO IN VIGORE, 337 MLN PER AFGHANISTAN - FISCO:GDF,PIU' COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE CONTRO EVASIONE
FISCO: VISCO, BASTANO CINQUE MINUTI PER SFASCIARE TUTTO
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Se il nuovo governo vorra' mantenere le linee di politica fiscale, c'e' la possibilita' di ottenere risultati anche per il futuro ma ''se si cambia la linea ci vogliono cinque minuti per sfasciare tutto''. Lo ha detto il viceministro all' Economia e alle Finanze, Vincenzo Visco, a margine di un convegno sulla politica fiscale.
''Se si mantiene la linea c'e' l'impostazione per produrre buoni risultati anche per il futuro - assicura Visco - sicuramente per quest' anno''. Quali sono dunque le incognite? ''Temo quelli che sono alcuni istinti primordiali – risponde Visco - negativi, autolesionistici in questo Paese, che si esprimono a livello politico in un luogo ben definito dello schieramento''.
Commentando invece i risultati ottenuti finora sul fronte delle entrate, Visco ha sottolineato: ''E' tutta la politica fiscale nel suo complesso che determina questi risultati. Servono le norme, servono i controlli, serve l'indirizzo che viene dato alla Guardia di Finanza. Mi pare che e' una delle cose - ha concluso riferendosi alla politica fiscale del governo dimissionario - che hanno funzionato''. (ANSA).
MISSIONI ESTERO: DECRETO IN VIGORE, 337 MLN PER AFGHANISTAN
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ed entra in vigore oggi, il decreto legge di rifinanziamento delle missioni militari italiane all'estero: per il contingente in Afghanistan e' autorizzata per tutto il 2008 la spesa di 337 milioni e mezzo di euro (contro i 310 dell'anno scorso), ai quali si devono aggiungere i fondi per gli interventi di ricostruzione e sviluppo. Il decreto comincera' il suo iter parlamentare mercoledi' prossimo davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera.
Per quanto riguarda l'Afghanistan, in particolare, 337 milioni e 695 mila servono per finanziare la partecipazione dei militari italiani alla missione della Nato Isaf ad Herat e Kabul e quella dell'Unione europea Eupol. Uno stanziamento di circa 3 milioni e' invece previsto per la partecipazione di personale della Guardia di finanza alle due missioni.
Per interventi di cooperazione allo sviluppo in Afghanistan, Iraq, Libano, Sudan e Somalia il decreto autorizza la spesa di 94 milioni per il 2008, con altri 10 milioni a disposizione dei comandanti delle missioni in Libano (1,5 milioni), Afghanistan (8) e Kosovo (1 milione). Per interventi di ricostruzione, stabilizzazione e sostegno alle forze di sicurezza in Afghanistan e Iraq sono stanziati, a vario titolo, oltre 16 milioni di euro.
Il decreto autorizza poi la spesa di 8 milioni per prorogare la partecipazione dei militari italiani alla missione, a Baghdad, di addestramento delle forze di sicurezza irachene.
Riguardo agli altri 'teatri' operativi, 279 milioni di euro servono per finanziare (dall'1 gennaio al 30 settembre 2008) la partecipazione italiana alla missione dell'Onu Unifil in Libano e 18 milioni per l'impiego di navi nello stesso contesto.
Le missioni nei Balcani, invece, assorbono complessivamente circa 200 milioni. In particolare, 158 sono destinati a finanziare
Per quanto riguarda il Mediterraneo, il decreto autorizza la spesa di 8 milioni per la partecipazione di personale militare alla missione Nato Active Endeavour; 6 milioni e 200 mila euro, invece, sono il budget della missione con cui
Ammontano invece a 243 mila euro i fondi a disposizione per la partecipazione alla missione Onu a Cipro, mentre e' di 833 mila euro lo stanziamento per quella della Ue in Congo. Tra le novita', la partecipazione di uomini della Gdf alla missione Onu Minustah, ad Haiti (335 mila euro). Per il personale della Croce Rossa in Libano e in Afghanistan, stanziati 893 mila euro.
Anche quest'anno, infine, 200 mila euro andranno per lo svolgimento di corsi di introduzione alla lingua e cultura araba a favore del personale impiegato nelle missioni, mentre 236 mila euro serviranno per svolgere in Italia corsi di formazione in materia penitenziaria a magistrati e funzionari iracheni. (ANSA).
FISCO:GDF,PIU' COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE CONTRO EVASIONE
(ANSA) - BERGAMO, 2 FEB - Cresce il numero degli scambi di informazioni tra
Di questo, e della necessita' di potenziare ulteriormente la collaborazione internazionale, ha parlato Claudio Sacchetto, docente di diritto internazionale, nella sua prolusione sul tema ''La cooperazione fiscale internazionale. In particolare, lo scambio di informazioni nel contrasto dell'evasione''. Il numero delle informazioni inerenti all'Iva e alle imposte dirette, inoltrate dalla Guardia di Finanza nel 2007 ai Paesi dell'Unione Europea, sono state 2.722, contro le 2.479 del 2006, mentre le informazioni pervenute sono state 1.336 (1.187 nel 2006). Per quanto riguarda i Paesi extra Ue, sono state inoltrate 94 informazioni e ne sono pervenute 48. ''Lo scambio di informazioni - ha detto Sacchetto - acquista nel contesto della lotta alla competizione dannosa un grande significato, perche' la sua adozione diventa il criterio per fondare la distinzione tra paradisi fiscali e non, tra Paesi inseriti in black list e white list. Lo sforzo dei Paesi collaborativi - ha aggiunto - deve essere quello di sollecitare gli Stati che non adottano le normative CFC o che non hanno interesse ad avere informazioni, a entrare comunque nel circolo virtuoso della cooperazione, facendo entrare la cooperazione come utilita' di scambio per altri vantaggi, come rivela la recente prassi di stipulazione dei trattati Usa con le Isole Cayman''.
Il comandante dell'Accademia Michele Calandro ha ricordato l'impegno crescente delle Fiamme Gialle in fatto di evasione fiscale, in un contesto di grandi cambiamenti a livello internazionale, e la necessita' di avere un Corpo adeguato ai tempi che cambiano. (ANSA).