FISCO: SCONFITTO GOTHA FISCALISTI, BELL PAGA 156 MLN - FISCO: ARRIVA UNICO 2008, DEBUTTANO SCONTI FINANZIARIA - FISCO: VALE ROSSI, VERSO UNA PACE DA 20 MILIONI

domenica 10 febbraio 2008

FISCO: SCONFITTO GOTHA FISCALISTI, BELL PAGA 156 MLN

COINVOLTI TUTTI GLI STUDI TRIBUTARI PIU' IMPORTANTI D'ITALIA

(di Corrado Chiominto)

 

   (ANSA) - ROMA, 8 FEB - La Bell ha staccato un assegno da 156 milioni di euro per il fisco. Un rappresentante della societa' e' entrato stamattina nella sede bresciana della Banca Agricola Mantovana, ha compilato il modello F24 e versato l'ammontare concordato con il fisco - 155.782.745,26 euro - mettendo cosi' a posto i conti con l'erario e ammettendo di fatto che la societa' aveva scelto Lussemburgo come sede della societa' solo per ottimizzare il carico fiscale.

   Per l'Agenzia delle Entrate, che inizialmente aveva presentato un conto decisamente piu' pesante, nonostante i successi degli ultimi mesi, si tratta di una conclusione importante. E non solo perche' riguarda una complessa operazione finanziaria del recente passato, cioe' la cessione nel 2001 del controllo di Telecom da parte di Bell, dalla quale il fisco era rimasto a bocca asciutta. Ma anche perche' dall'altra parte del tavolo, a difendere Bell e a curare gli interessi dei suoi soci (Hopa, Mps, Antonveneta, Unipol), sedeva infatti il ''gotha'' dei tributaristi italiani, in pratica tutti gli studi inseriti nella Chambers Global del fiscalisti italiani, una sorta di Hit Parade dei tributaristi.

   Il fisco, che lo scorso 30 luglio aveva inviato una cartella da 1,8 miliardi tra maggiori imposte (654 milioni) e sanzioni-interessi (1,1 miliardi), si era rivolto a Bell chiamando a rispondere in solido anche i soci. Alle riunioni che si sono tenute nello Studio di Roma dei Tommaso Di Tanno – primo in classifica nella Chambers Global, ma anche membro del collegio sindacale del Monte dei Paschi di Siena - hanno cosi' partecipato i rappresentanti dello studio dell'ex ministro Augusto Fantozzi (per Antonveneta), dello Studio Guglielmo Maisto (per Mps), Lidia Salvini dello studio fondato dall'ex ministro Franco Gallo (per Unipol). A guidare la difesa di Bell, invece, e' stato lo studio ''Vitali Romagnoli Picardi e associati'', che nel passato vedeva tra i suoi soci anche l'ex ministro delle Finanze, Giulio Tremonti (tant'e' che si chiamava ''Tremonti, Vitali, Romagnoli, Picardi e associati''). Recentemente, poi, nella difesa di Bell e' entrato a far parte anche lo Studio Ripa di Meana e associati.

   L'Agenzia delle Entrate ha invece schierato i suoi esperti dell'ufficio Milano1 che hanno dato seguito all'indagine partita dal Comando Nucleo Regionale della polizia Tributaria di Milano secondo il quale non si erano raccolte prove sufficienti per dimostrare la residenza in Italia ai fini fiscali di Bell. La conclusione della vicenda ha invece portato a definire un ''accertamento con adesione'', iniziato lo scorso 12 novembre, nel quale e' stata applicata alla Bell la stessa normativa che delle societa' residenti in Italia.

   Il conto totale da pagare, per Bell, sara' tra l'altro piu' alto dei 156 milioni pagati oggi. Le maggiori tasse da pagare salgono a quota 231 milioni se si tiene conto anche dal fatto che non vengono riconosciute perdite per 227 milioni per le quali la societa' dovra' pagare in futuro 75 milioni di imposte in piu'.

    Ma quella con Bell e' solo una delle battaglie che l'Agenzia sta portando avanti contro i contribuenti italiani che hanno spostato la residenza all'estero per alleggerire il carico fiscale. Su questo punto, un'altra partita e' quella che si chiudera' ufficialmente martedi'a Pesaro e vedra' il campione ''londinese'' di motociclismo Valentino Rossi tornare ad essere pienamente italiano.(ANSA).

 

FISCO: ARRIVA UNICO 2008, DEBUTTANO SCONTI FINANZIARIA

 

   (ANSA) - ROMA, 8 FEB - Arriva Unico 2008, il modulo per la dichiarazione dei redditi che i contribuenti dovranno compilare quest'anno. Il nuovo modello - che e' stato pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate nelle varie versioni per le persone fisiche, le societa' di persone e gli enti non commerciali - prevede molte novita', tra le quali alcuni degli sconti e delle agevolazioni previste dalle ultime due Finanziarie. Ecco, in sintesi, le novita' dei vari modelli.

   - UNICO PERSONE FISICHE: Da quest'anno scatta l'obbligo per tutti i contribuenti di presentare il modello Unico per via telematica (direttamente o tramite intermediario). Le eccezioni sono limitate ai soggetti privi di un sostituto d'imposta o che devono presentare la dichiarazione per contribuenti deceduti.

   Arrivano inoltre le nuove aliquote e detrazioni previste dalla modifica dell'Irpef introdotta con la finanziaria 2007. Tra le novita' piu' significative ci sono poi: il ritorno alle detrazioni per i carichi di famiglia, l'estensione della detrazione del 19% alle spese per le attivita' sportive dei giovani, per i canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede, per le spese di intermediazione immobiliare per l'acquisto di personal computer e per le erogazioni liberali a favore di scuole. Debutta poi la detrazione del 55% per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e del 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori, l'acquisto di Tv digitali e di motori ad elevata efficienza. In dichiarazione trova spazio anche il cosiddetto bonus fiscale la detrazione per canoni di locazione per la casa di abitazione, l'esclusione dal pagamento dell'imposta per i contribuenti che possiedono solo redditi fondiari per un ammontare non superiore a 500 euro.

   - UNICO SOCIETA' DI PERSONE 2008: Via libera anche al nuovo modello di dichiarazione unificata che le societa' semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice ed equiparate devono presentare nell'anno 2008 ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore aggiunto. Riguardo le societa' di persone ed equiparate, sono stati altresi' approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri e degli indicatori di normalita' economica da utilizzare in riferimento al periodo d'imposta 2007.

   - ENTI NON COMMERCIALI ED EQUIPARATI: Il modello va presentato dagli enti pubblici e privati diversi dalle societa', nonche' i trust soggetti all'Ires. Il termine per la presentazione, che deve avvenire in via telematica, e' il 31 luglio per i soggetto il cui periodo d'imposta coincide con l'anno solare.

   - IRAP: I soggetti interessati devono presentare i quadri IQ relativi ai modelli contestualmente alla dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi. Coloro che non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi, invece, devono presentare i quadri unendoli al frontespizio del modello della dichiarazione di riferimento, barrando la casella ''IRAP'';nella sezione ''Tipo di dichiarazione''.

   - REPERIBILITA' DEI MODELLI: I modelli con le relative istruzioni sono resi gratuitamente disponibili in formato elettronico e possono essere prelevati dal sito Internet dell'Agenzia delle Entrate e dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.(ANSA).

 

FISCO: VALE ROSSI, VERSO UNA PACE DA 20 MILIONI

PREVISTO PER MARTEDI' L'INCONTRO DECISIVO A PESARO

 

   (ANSA) - ANCONA, 7 FEB - Dopo sei mesi di scenari a tinte fosche, l'orizzonte fiscale di Valentino Rossi, il prossimo 12 febbraio, potrebbe schiarirsi. E' quella, infatti, la data dell' incontro decisivo - all'Agenzia delle Entrate a Pesaro – per risolvere i problemi insorti l'estate scorsa tra il campione di motociclismo e il fisco italiano, che gli addebita di non aver fatto il proprio dovere di contribuente per circa 60 milioni di euro nel periodo 2000-2004.

   Certo, si annuncia una schiarita dal costo notevole, perche' si tratterebbe pur sempre di corrispondere una somma ingente (si parla di 20 milioni di euro), tuttavia assai minore rispetto al 'conto' da 112 milioni presentato dal fisco, ma che lascerebbe il pilota con la mente libera da preoccupazioni di natura fiscale e in grado di tornare a concentrarsi pienamente sulla sua carriera sportiva.

   Proprio questa sembra - stando almeno al padre Graziano e al prof. Victor Uckmar, suo consulente - la sua intenzione piu' urgente, a tal punto da spingerlo ad aderire alla procedura di conciliazione, evitando il contenzioso davanti alle commissioni tributarie, che potrebbe si' sancire l'eventuale illegittimita' dell'accertamento, ma al prezzo di uno stress psicologico per tutto il tempo del processo fiscale, con conseguente compromissione degli ultimi anni di carriera.

   Tutto e' cominciato lo scorso 3 agosto, quando l'Agenzia delle Entrate di Pesaro spedisce a Valentino un avviso di accertamento fiscale. Il fisco accusa Rossi di avere evaso, tra il 2000 e il 2004, Irpef, Iva e Irap; gli addebita di non risiedere per la piu' parte dell'anno in Inghilterra, dove il campione ha assunto la residenza; gli contesta il possesso a Tavullia, il paesino del Pesarese dove risiede la famiglia, di una villa ''segreta'', varie auto di lusso e, nel porto di Pesaro, di uno yacht.

   Rossi viene denunciato anche alla procura di Pesaro per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione dei redditi e per dichiarazione infedele; il faldone a suo carico che si forma sul tavolo dei magistrati marchigiani cresce di volume, fino a raggiungere le 3-400 pagine.

   Gli organi d'informazione riportano in prima la sua vicenda; la tensione e il clima di riprovazione nei suoi confronti crescono, fino a che Valentino, da Londra, registra una videocassetta, che invia al Tg1 e al Tg5, in cui senza contraddittorio si difende sostenendo di vivere effettivamente a Londra (''non a Paperopoli o in un paradiso fiscale'') e di essere quindi rispettoso della legge e delle norme internazionali.

   Nei mesi successivi trapela la notizia che i commercialisti pesaresi del pilota hanno chiesto a suo nome di aderire alla procedura d'accertamento. E oggi, infine, la notizia secondo cui, per il 12 febbraio, e' in programma a Pesaro un ''incontro decisivo'' (cosi' lo definisce una nota dell'Agenzia delle Entrate) dopo il quale viene annunciata una conferenza stampa con i rappresentanti dell'Agenzia e Valentino, ma senza la presenza - fa sapere l'interessato - del prof. Uckmar.

   Un ''incontro decisivo'' che secondo Graziano Rossi dovra' servire a definire gli ultimi aspetti rimasti in sospeso, e con il quale, secondo Uckmar, Valentino ''pur di poter tornare tranquillo a pensare allo sport, buttera' i suoi soldi al vento'', dato che ''l'accertamento era illegittimo''. Sara' detta percio' martedi', seppure sin qui nessuno abbia confermato nulla, l'ultima parola. Forse. (ANSA).


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