AGENZIE FISCALI; ARAN, 116 EURO AUMENTO PER 59 MILA - STATALI: CORROTTI LICENZIATI, SI PARTE DA AGENZIE FISCO - AGENZIE FISCO; SOSPESO CHI IMBROGLIA SU CARTELLINO
P.A.: AGENZIE FISCALI; ARAN, 116 EURO AUMENTO PER 59 MILA
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Sono circa 59 mila i lavoratori dipendenti delle Agenzie fiscali interessati dall'ipotesi di contratto firmata oggi dall'Aran e dalle organizzazioni e confederazioni sindacali.
In particolare, fanno parte dell' Agenzie delle entrate 35.500 dipendenti, delle agenzie del territorio 10.838 dipendenti e delle agenzie delle dogane 485 lavoratori. Per la prima volta entra a far parte di questo comparto il personale dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (1340 dipendenti), al quale dall'entrata in vigore dell'accordo sara' applicata la disciplina contrattuale delle Agenzie fiscali.
L'aumento medio complessivo a regime, spiega l'Aran, e' di 116 euro mensili per tredici mensilita'. Sono previste due tranches di aumento stipendiale al primo gennaio 2006 e al primo febbraio 2007 per complessivi 94 euro.
La restante quota e' finalizzata all'aumento dell'indennita' di Agenzia (10 euro al mese, a decorrere dal 1ø gennaio 2007) e al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttivita' (12 euro al mese, dal primo marzo 2007). Gli aumenti stabiliti consentono la crescita della retribuzione media complessiva del 4,85%, cosi' come definito dalla legge finanziaria per il 2008.
La trattativa, continua la nota, ha confermato il sistema di relazioni sindacali definendo in modo piu' puntuale le materie delle stesse, con particolare riguardo alla disciplina degli eventuali progetti di internalizzazione ed esternalizzazione delle attivita' e dei servizi delle Agenzie, inoltre si e' sviluppata su normative relative all'ordinamento professionale. Ampio spazio e' stato dedicato all'incentivazione della misurazione e valutazione della qualita' dei servizi, rafforzando la normativa gia' prevista nei precedenti contratti, introducendo istituti contrattuali tendenti alla valorizzazione del personale con meccanismi che garantiscano la selettivita' delle erogazioni premiali, tese a remunerare il merito, l'impegno, la produttivita'.
Inoltre, il contratto ha confermato il ruolo della formazione, presupposto e condizione per scelte innovative e di riprogettazione dei servizi, per migliorare l'attivita' tutta delle Agenzie e leva strategica per l'evoluzione professionale, necessaria altresi' a favorire il consolidarsi di una nuova cultura gestionale improntata al risultato. Infine, nel caso di arresto in flagranza di reato, confermato dal Gip, l'Amministrazione, espletata la procedura disciplinare, puo' procedere al licenziamento, anche prima della conclusione del processo penale.(ANSA).
P.A.: ACCORDO CONTRATTO AGENZIE FISCALI, 118 EURO AUMENTO
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Accordo fatto in nottata per il rinnovo del contratto dei lavoratori delle agenzie fiscali: per i 60 mila dipendenti del comparto arriveranno a breve aumenti salariali medi di 118 euro mensili. Lo riferisce il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda. Il contratto riguarda il biennio 2006-2007.
Gli aumenti salariali avranno decorrenza gennaio 2007, per cui i lavoratori del comparto avranno in busta paga nei prossimi mesi anche gli arretrati per questo periodo e quindi presumibilmente circa 1.500 euro lordi. ''Consideriamo il risultato appena raggiunto - spiega Podda - pur in condizioni di straordinaria difficolta', positivo. Spero che sia l'ultima volta che si firma un contratto con 26 mesi di ritardo rispetto alla scadenza (fine 2005, ndr). Ci auguriamo che il prossimo governo affronti davvero il tema della riforma della pubblica amministrazione''.(ANSA).
STATALI: CORROTTI LICENZIATI, SI PARTE DA AGENZIE FISCO
PREVISTO DA NUOVO CONTRATTO, SOSPESO CHI IMBROGLIA SU PRESENZE
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Licenziamento in tronco per ildipendente corrotto colto in flagranza di reato, sospensione dal servizio fino a sei mesi per il lavoratore che timbra il cartellino per un altro o falsa i fogli presenza, sospensioni senza retribuzione fino a 10 giorni per chi e' responsabile di minacce o ingiurie gravi verso il pubblico o altri dipendenti: sono solo alcune delle novita' previste per i dipendenti delle agenzie fiscali (circa 60.000 lavoratori nel complesso) dall'accordo per il contratto di lavoro appena firmato all'Aran. Si comincia dalle agenzie fiscali, ma queste sanzioni dovrebbero essere presto estese a tutti i dipendenti pubblici man mano che saranno rinnovati i contratti di categoria.
Il contratto (in vigore per il 2006-2007 per la parte economica e per il 2006-2009 per quella normativa) prevede un aumento salariale medio mensile a regime di 116 euro ma la decorrenza sara' a gennaio 2007 quindi quando scatteranno gli aumenti i lavoratori si troveranno in busta paga circa 1.500 euro lordi di arretrati.
L'accordo prevede quindi una 'stretta' sui furbi nella pubblica amministrazione che potrebbe appunto essere presto estesa anche agli altri contratti pubblici sui quali si sta trattando. Per giovedi' 28 e' prevista la ripresa del confronto per gli enti locali e la sanita' (nel complesso circa 1,2 milioni di persone) con l'obiettivo di raggiungere un'intesa a stretto giro di posta.
Il licenziamento senza preavviso vale solo per i casi di arresto in flagranza di reato di concussione, peculato o corruzione nei quali l'arresto sia convalidato dal giudice per le indagini preliminari. Negli altri casi il dipendente accusato di corruzione, concussione o peculato avra' il provvedimento disciplinare sospeso fino alla sentenza definitiva. Finora bisognava invece attendere sempre che la sentenza diventasse definitiva.
Inoltre il dipendente che timbra il cartellino per un collega o manomette i fogli delle presenze rischierà d'ora in poi una sospensione dal servizio da 11 giorni fino a sei mesi. Per i primi dieci giorni ci sara' la sospensione anche dalla retribuzione, mentre per i giorni successivi il taglio sara' ridotto al 50%.
L'obiettivo di sviluppo e di maggiore produttivita' del personale e' perseguito anche attraverso l'utilizzo delle risorse risparmiate a causa delle assenze per malattia. ''I risparmi che derivano dalla decurtazione dell'indennita' di amministrazione per malattia inferiore a 15 giorni'' (circa 23 euro al giorno, ndr) verranno utilizzati, secondo l'accordo, per premiare i dipendenti del comparto che fanno meno di otto giorni di malattia all'anno.
Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti si e' augurato che dopo il contratto delle agenzie fiscali si chiudano velocemente quelli della sanita' e degli enti locali. ''Siamo fiduciosi - ha detto - che si possano chiudere rapidamente''. Quanto alla possibilita' di licenziamento per i dipendenti corrotti il leader della Uil ha sottolineato l'importanza del reintegro nel posto di lavoro nel caso la persona fosse alla fine del processo giudicata innocente.
''Consideriamo positivo - ha sottolineato il segretario generale della Fp-Cgil, Carlo Podda - il risultato appena raggiunto. Spero che sia l'ultima volta che si firma un contratto con 26 mesi di ritardo rispetto alla scadenza. Ci auguriamo che il prossimo governo affronti davvero il tema della riforma della pubblica amministrazione''.
''E' stata una trattativa - ha affermato il numero uno dei lavoratori pubblici Cisl, Rino Tarelli - lunga e complessa che si e' svolta a ridosso della crisi di governo in un clima di attacco senza precedenti al pubblico impiego. In un quadro così difficile abbiamo sventato i tentativi posti in essere dalla controparte tesi a dividere il personale e ad accentuare i poteri discrezionali della dirigenza. Il sindacato – prosegue Tarelli- si è trovato d'accordo ad introdurre una norma rigida che salvaguardi l'amministrazione dalle truffe, a garanzia degli utenti e a tutela dei dipendenti statali onesti e produttivi. Questo anche in risposta a tutte le polemiche spesso pretestuose e strumentali sui fannulloni''. (ANSA).
STATALI: AGENZIE FISCO; SOSPESO CHI IMBROGLIA SU CARTELLINO
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Il dipendente delle agenzie fiscali che timbra il cartellino per un collega o manomette i fogli delle presenze rischiera' d'ora in poi una sospensione dal servizio fino a sei mesi. Lo prevede il contratto appena firmato per i lavoratori delle agenzie fiscali (Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, Agenzia delle dogane e Monopoli) secondo il quale ''fatti e comportamenti tesi all'elusione dei sistemi di rilevamento elettronici della presenza e dell'orario'' rischia una sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni a 6 mesi. Se per i primi dieci giorni di ''multa'' la privazione della retribuzione e' totale a decorrere dall'undicesimo giorno della sanzione sara' corrisposta un'indennita' pari al 50% della retribuzione fondamentale.
Il nuovo contratto equipara per quanto riguarda le sanzioni disciplinari le truffe sull'orario di lavoro ad ''alterchi di particolare gravita' con vie di fatto negli ambienti di lavoro, anche con utenti'' e aggiunge queste due fattispecie insieme a ''qualsiasi comportamento da cui sia derivato danno grave all'Agenzia o a terzi'' alle molestie, anche di carattere sessuale di particolare gravita', cosi' come previsto dal contratto del 2004. (ANSA).
P.A.: CISL, LICENZIAMENTO CORRUZIONE SARA' ESTESO A TUTTI
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Il licenziamento per corruzione, concussione e peculato sara' esteso a tutti i contratti del pubblico impiego. E' quanto annuncia il segretario generale della funzione pubblica della Cisl, Rino Tarelli, commentando il rinnovo del contratto dei dipendenti delle agenzie fiscali in cui ''per la prima volta - dice - viene previsto dal contratto che il dipendente colto in flagranza di reato venga immediatamente licenziato''. Affinche' cio' avvenga e' necessario che il dipendente sia colto in flagranza e che sia per questo arrestato, con un provvedimento confermato dal giudice delle indagini preliminari.
''E' stata una trattativa lunga e complessa che si e' svolta a ridosso della crisi di governo ed in piena campagna elettorale, in un clima di attacco senza precedenti al pubblico impiego ed al Comparto delle Agenzie Fiscali in particolare, a 26 mesi dalla sua scadenza naturale'', ha dichiarato ancora Tarelli, secondo il quale ''in un quadro cosi' difficile abbiamo sventato i tentativi posti in essere dalla controparte tesi a dividere il personale e ad accentuare i poteri discrezionali della dirigenza''.
L'intesa appena firmata all'Aran, prevedendo soluzioni relative alla produttivita' ed alla tutela dell'utenza, ''e' di sicuro molto importante ed innovativa. Per la prima volta - continua Tarelli - viene previsto dal contratto che il dipendente colto in flagranza di reato venga immediatamente licenziato. Il sindacato - riferisce Tarelli- si e' trovato d'accordo ad introdurre una norma rigida che salvaguardi l'amministrazione dalle truffe, a garanzia degli utenti e a tutela dei dipendenti statali onesti e produttivi. Questo anche in risposta a tutte le polemiche spesso pretestuose e strumentali sui fannulloni''.
Per Tarelli resta alla fine un unico e profondo rammarico: ''che l'accordo sia stato stipulato a contratto gia' scaduto. Ecco perche' bisogna porre fine a questo malcostume ed attivarsi per tempo evitando che la soddisfazione si accompagni all'amarezza''.(ANSA).