GUARDIA DI FINANZA: COCER, SINDACATO ANCHE PER FIAMME GIALLE - FISCO: LIECHTENSTEIN; COCER, SE NE OCCUPI GUARDIA FINANZA

sabato 01 marzo 2008

GUARDIA DI FINANZA: COCER, SINDACATO ANCHE PER FIAMME GIALLE

 

   (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Un strumento di rappresentanza ''innovativo'' che sia ''esterno e autonomo dall'Amministrazione, e che assuma la forma del sindacato, cosi' come regolato per le Forze di polizia ad ordinamento civile''. E' la richiesta ribadita dal Cocer della Guardia di Finanza, che ha inviato una lettera aperta ai leader politici, di cui si chiede l'orientamento al riguardo.

   Un nuovo strumento di rappresentanza, aggiunge il Cocer, che sia ''giuridicamente in grado di contrattare'' e di ''interfacciarsi con le Regioni e gli Enti locali per le materie di loro competenza. In grado, inoltre, di ''tutelare concretamente, sia sul piano collettivo sia su quello individuale il personale, anche attivando procedure di conciliazione e arbitrato per limitare il ricorso al contenzioso giudiziario''.

   Secondo il Cocer e' inoltre necessario ''accentuare la specificita' della Guardia di Finanza '' in modo che i finanzieri possano ''individuare chiaramente il loro referente politico nel Ministro dell'Economia e delle Finanze, superando l'arcaico modello che li inserisce impropriamente nel sistema Interforze avente come riferimento il ministro della Difesa''. (ANSA).

 

FISCO: LIECHTENSTEIN; COCER, SE NE OCCUPI GUARDIA FINANZA

 

   (ANSA) - ROMA, 28 FEB - Perche' della vicenda degli evasori che hanno depositato ingenti somme nel Liechtenstein se ne occupa l'Agenzia delle Entrate e non la Guardia di Finanza? Se lo chiede il Cocer delle Fiamme Gialle, in una nota.

   ''Leggendo le notizie di stampa - afferma l'organismo di rappresentanza della Gdf - abbiamo appreso che sarebbero state affidate all'Agenzia delle Entrate gli accertamenti sugli intestatari italiani dei conti correnti esistenti in Liechtenstein e trasmessi al nostro ministero dell'Economia dal Governo tedesco. Non risulta che la Guardia di Finanza sia stata in alcun modo coinvolta dal Dicastero da cui dipende, nonostante tali informazioni potrebbero essere rilevanti non solo sul piano amministrativo, ma anche su quello penale e per reati non necessariamente tributari, a cominciare dal riciclaggio del denaro sporco. A breve, pertanto - sottolinea il Cocer – ci troveremo nella paradossale situazione in cui la Gdf, ignorata dal proprio ministero, viene chiamata dalla magistratura inquirente a farsi carico delle relative indagini''.

   ''La ricerca informativa, soprattutto con riguardo alla commissione di eventuali reati, e' un'attivita' estremamente delicata che integra uno dei tipici compiti di una forza di polizia quale e' la Guardia di Finanza'', prosegue il Cocer. ''Non si capisce, pertanto - prosegue l'organismo di rappresentanza, con riferimento a fondi che potrebbero essere destinati a questo scopo all'Agenzia delle Entrate - perche' lo Stato dovrebbe stanziare somme a favore di un organismo amministrativo, che non e' una forza di polizia e men che meno un servizio di sicurezza, per contattare informatori e negoziare l'acquisizione di notizie''. (ANSA).


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