BUSH A ROMA: SINDACATO POLIZIA,PAGATE META' ORE STRAORDINARIO - POLIZIA: AGENTI SENZA PROIETTILI ADDESTRAMENTO - POLIZIA: A RIMINI CONDIZIONI DEGRADO, CHIUSA ANCHE MENSA - POLIZIA: DOMANI AGENTI IN PIAZZA NELL'AGRIGENTINO

domenica 02 marzo 2008

BUSH A ROMA:SINDACATO POLIZIA,PAGATE META' ORE STRAORDINARIO

 

   (ANSA) - ROMA, 29 FEB - Dopo un'attesa di otto mesi ai mille poliziotti della Questura di Roma che assicurarono il servizio di ordine pubblico in occasione della visita del presidente Usa George W. Bush ''sono state pagate, infatti solo 5 delle 11 ore effettuate in straordinario, per una misera cifra oscillante tra i 35 e i 50 euro pro capite circa 9 euro all'ora''. E' quanto denuncia in una nota Filippo Bertolami segretario regionale del Lazio del sindacato di polizia 'Anip'.

   ''E' l'ennesimo esempio - dice Bertolami - di un atteggiamento omissivo ed ingannevole che risulta in concreto contrastare con gli annunci solenni in nome di una maggior sicurezza che si traducono spesso solo in 'promesse elettorali' non mantenute.  Il 9 giugno 2007, ricorda il segretario dell'Anip, per i servizi di ordine pubblico in occasione della visita di Bush sono stati coinvolti complessivamente 6000 appartenenti alle Forze dell'Ordine. ''La giornata di lavoro - dice Bertolami - comincio' alle 6 con il concentramento e fini' alle 23 rientro per complessive 17 ore, sei in turno ordinario e 11 in straordinario. I poliziotti rimasero in piedi con equipaggiamento da ordine pubblico, senza cambio, senza poter usufruire di servizi igienici e, per i poliziotti della Questura di Roma, ci fu come risoro un solo sacchetto viveri contenente due panini gommosi''.(ANSA).

 

POLIZIA: SIAP PIACENZA,AGENTI SENZA PROIETTILI ADDESTRAMENTO

 

   (ANSA) - PIACENZA, 19 FEB - ''Poliziotti della Questura di Piacenza senza proiettili per addestrarsi al tiro'': lo afferma Sandro Chiaravalloti, segretario provinciale del sindacato di polizia Siap, secondo il quale ''le scelte politiche che hanno interessato la Polizia di Stato e le pessime gestioni delle risorse continuano inesorabilmente a creare disagi ai poliziotti e alla sicurezza reale, mentre si continua ad investire sempre piu' a favore di una sicurezza di facciata''.

   ''Ancora poche esercitazioni, pochissime, e i poliziotti della Stradale e della Questura - secondo il Siap - non potranno piu' addestrarsi al tiro in quanto stanno finendo i proiettili. Del resto negli ultimi anni ci si e' preoccupati a sostituire le lampadine dei lampeggiati che devono essere sempre accesi per farsi vedere dai cittadini, dimenticandosi che cosi' ci vedono anche i delinquenti che stanno commettendo un reato, i quali non devono fare altro che aspettare che quei lampeggianti si allontanino. In sostanza una lampadina e' meno costosa di un proiettile, dura di piu' e fa contenti i cittadini, che vedendo una pattuglia dovrebbero sentirsi piu' sicuri. Ma tutto cio' dura solo un attimo, visto che in tutto il Paese la percezione di sicurezza diminuisce sempre piu' drasticamente. Si parla del controllo del territorio e di nuove strategie che vengono ampiamente pubblicizzate attraverso i giornali, ma non si incide con determinazione su una sicurezza reale e investendo seriamente sulla carenza delle risorse e sulla qualita' della vita lavorativa''.

   ''Vista l'importanza dell'esercitazione al tiro, indispensabile sin dall'entrata nella Polizia di Stato da parte di ogni singolo operatore, mai avrei pensato che tutto cio' potesse accadere'', conclude il segretario piacentino del Siap. (ANSA).

 

POLIZIA:SIAP;A RIMINI CONDIZIONI DEGRADO, CHIUSA ANCHE MENSA

 

   (ANSA) - RIMINI, 21 FEB - A Rimini gli agenti di Polizia sono costretti a lavorare in condizioni di degrado, come testimonia anche la recente chiusura della mensa per motivi igienico- sanitari. Lo afferma il segretario provinciale del Siap (sindacato italiano appartenenti polizia) Carlo Fontana, secondo il quale a fare scandalo ''e' l'intera situazione in cui versa da anni la Questura di Rimini''.

''Da tempo il Siap lamenta il degrado delle strutture assegnate agli uffici di polizia - sottolinea il sindacalista – Qualcuno riesce solo lontanamente a immaginare come lavorano gli addetti? Sgabuzzini, sottoscala e balconi trasformati in uffici,ammassati senza nemmeno lo spazio fisico sufficiente per installare i macchinari e le strutture indispensabili. Di recente e' stata chiusa la mensa per gravi carenze igienico-sanitarie: non e' forse anche questo un ulteriore anello di una catena ormai arrugginita, che rischia di spezzarsi senza possibilita' di ricomporsi? Chi e' responsabile?''. Secondo Fontana ''e' evidente che poi il cittadino paga il prezzo di un servizio inefficiente, seppure svolto sempre con senso del dovere. Ognuno si assuma le proprie responsabilita' - conclude - e finalmente chi ha la competenza risponda su quale puo' essere il futuro della questura di Rimini''.  (ANSA).

 

PREFETTO RIMINI, POLIZIA LAVORA IN CONDIZIONI VERGOGNOSE

 

   (ANSA) - RIMINI, 22 FEB - ''Si deve considerare che il personale della Ps opera in condizioni vergognose. Non sono civili. Lavorano sulle verande, nei garage, e anche la strada davanti all'ingresso diventa spesso dependance della Questura per ricevere il pubblico''. Cosi' il prefetto di Rimini, Vittorio Saladino, in una nota denuncia la totale inadeguatezza dei locali della questura della citta' romagnola, da anni in attesa della consegna di una nuova costruzione, pronta ma bloccata da un contenzioso economico tra il costruttore e il ministero dell' Interno. ''Sono davvero troppi 10 anni per una sistemazione dignitosa in una citta' che fa dell' accoglienza il suo fiore all' occhiello'', afferma ancora il prefetto.

   Saladino e' intervenuto dopo una violenta polemica tra il sindaco Alberto Ravaioli e il questore Antonio Pezzano. Questi, dato che non ci sono segnali che il contenzioso sulla nuova costruzione tra proprieta' e ministero si risolva in tempi brevi, ha preso contatti con l' Hotel Le Conchiglie, un albergo a quattro stelle tra Rimini e Riccione, per affittarlo e destinarlo in modo provvisorio a sede della Questura. Il sindaco Ravaioli allora ha condannato ''soluzioni choc'' di chi vorrebbe una ''questura nel bel mezzo della citta' delle colonie'', ipotesi che ''fa accapponare la pelle'' e ha minacciato azioni giudiziarie. Con il suo intervento, il prefetto Saladino ha cercato di mediare tra le due posizioni. ''Ha ragione il questore Pezzano a dire che i locali dove lavora la polizia di stato sono indecenti - ha affermato - Non bisogna forzare i toni, ma la situazione e' innegabilmente difficile. Il sindacato e il personale giustamente si lamentano. Lavorano senza sicurezza ne' igiene. Agli amministratori pubblici riminesi chiedo quindi una maggiore pressione sulla proprieta', affinche' questa rispetti a breve i suoi impegni''. (ANSA).

 

POLIZIA: DOMANI AGENTI IN PIAZZA NELL'AGRIGENTINO

 

   (ANSA) - PALMA DI MONTECHIARO (AGRIGENTO), 29 FEB - Contro la carenza di personale, domani alle 17, i poliziotti della Questura di Agrigento, aderenti al sindacato Uilps, scenderanno in piazza, a Palma di Montechiaro. I poliziotti si dicono stanchi di essere pochi in organico e quindi troppo esposti ed hanno scelto Palma di Montechiaro per il sit-in perche' e' frontiera della criminalita' agrigentina. (ANSA).

 

POLIZIA: PROBLEMI PS A PESCARA, INCONTRO SAP-PREFETTO ORREI

 

   (ANSA) - PESCARA, 23 FEB - Il problema degli spazi dell'Ufficio di Polizia di Frontiera dell'aeroporto d'Abruzzo, i tagli agli straordinari e la condizione delle auto utilizzate nei servizi di pattugliamento sono stati alcuni argomenti di un incontro sulle problematiche della Polizia di Stato a Pescara tra il Prefetto del capoluogo adriatico, Paolo Orrei, ed una delegazione del Sap (sindacato autonomo di Polizia), guidata dal segretario provinciale Giampaolo Guerrieri.

   L'ufficio di Polizia di Frontiera, istituito nel dicembre 2005, da un organico di 15 unita' e' passato a 53 unita' ma, ha denunciato il Sap, continua a disporre di otto stanze ''nonostante il dirigente di zona avesse chiesto ulteriori sei locali''.

   Nel sottolineare che ''la polizia di frontiera deve disporre di spazi adeguati e funzionali'' il Sap ha aggiunto che l'Enac ''supervisiona e garantisce che la gestione avvenga regolarmente tuttavia, pur sollecitata formalmente a dire la propria circa la congruita' delle richieste della polizia di frontiera, non si e' ancora espressa''.

   Tra gli argomenti affrontati nell'incontro con Orrei, anche i ritardi dei pagamenti degli straordinari mensili emergenti ed autorizzati e delle liquidazioni per le missioni degli operatori, allo stato attuale ferme a quelle di luglio 2007.

   ''Il mancato utilizzo di un fondo straordinario emesso con specifica ordinanza dal Governo all'inizio del mese di novembre 2007 - ha affermato il segretario provinciale del sindacato di Polizia -, per pagare le prestazioni di lavoro straordinario eccedenti al personale impegnato presso l'Ufficio Immigrazione della Questura nelle attivita' connesse alle istruttorie di rilascio o rinnovo dei permessi di soggiorno, proprio per il contrasto e la gestione dell'eccezionale afflusso di cittadini stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia''.

   ''Ci sono degli operatori della Polizia di Stato - ha detto ancora Guerrieri - che producono prevenzione e repressione in forza al locale ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed alla locale Squadra Mobile, che ogni mese, nonostante si distinguano per le brillanti attivita', di arresti ed indagini, si vedono drasticamente tagliare il monte ore mensile dello straordinario emergente posto in essere per doveri procedurali''. Un esempio portato dal segretario del Sap e' quello di 80 ore non retribuite su 120 effettuate. E poi, ancora, auto ''strausate'' nei servizi di pattugliamento:  immatricolate tra il 1999 e il 2000, con chilometraggio medio oltre i 160.000.(ANSA).

 

LAVORO: FIRENZE;SINDACATI POLIZIA, AL VIA CONFRONTO QUESTORE

 

   (ANSA) - FIRENZE, 20 FEB - ''Dopo sette anni di latitanza in materia di relazioni sindacali da parte della dirigenza della questura di Firenze, che hanno comportato gravissime conseguenze a livello strutturale e funzionale, il questore Francesco Tagliente e le organizzazioni sindacali hanno avviato un processo di confronto sui vari aspetti previsti dal contratto di lavoro della polizia di Stato''. Lo spiegano, in una nota, i sindacati di polizia Silp Cgil e Consap.

   ''La corretta e trasparente gestione del personale e delle risorse - spiega la nota - e la trattazione di materie quali orari di presenza sul territorio, reperibilita' del personale, orari di apertura degli uffici al pubblico, qualita' degli interventi e formazione del personale, sino ad oggi mai oggetto di verifica formale, hanno ripercussioni immediate e dirette sulla qualita' del lavoro svolto dagli operatori di polizia  e quindi sui servizi al  cittadino''.(ANSA).


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