ELEZIONI: COCER ESERCITO, DIFESA ASSENTE IN PROGRAMMI - COCER MARINA: MILITARI DIMENTICATI DALLA POLITICA. NON BASTA CANDIDARE GENERALI PER RISOLVERE PROBLEMI

sabato 08 marzo 2008

ELEZIONI: COCER ESERCITO, DIFESA ASSENTE IN PROGRAMMI

 

   (ANSA) - ROMA, 4 MAR - ''L'assenza totale'' nei programmi elettorali di previsioni in tema di difesa e sicurezza per il personale delle forze armate viene lamentata dal Cocer dell'esercito.

    L'organismo di rappresentanza auspica quindi che ''tutti i leader delle coalizioni non si limitino, dopo la presentazione delle liste, a ritenere esaurito il dovere di recepire le esigenze delle donne e degli uomini in divisa appartenenti alle forze armate''. (ANSA).

 

COCER MARINA: MILITARI DIMENTICATI DALLA POLITICA. NON BASTA CANDIDARE GENERALI PER RISOLVERE PROBLEMI

Roma, 6 mar. (Apcom) - La "politica dimentica i militari" e "non basta candidare qualche generale per "risolvere i problemi di migliaia di uomini in divisa" impegnati nella difesa del Paese. E' quanto afferma in una nota il Cocer (Consiglio Centrale di Rappresentanza dei militari) della Marina.

"Col nostro status di militari ci asteniamo pedissequamente da dare giudizi di merito agli schieramenti in campo, quali rappresentanti dei marinai si sente però l'esigenza di esternare la delusione - afferma il Cocer della Marina - nel constatare che, ad oggi, nessuna compagine politica ha preso impegni concreti per la risoluzione di quelle ataviche problematiche dei marinai tra cui i risarcimenti alle vittime e benefici previdenziali per coloro che sono stati esposti all'amianto; la revisione del sistema previdenziale per i militari di recente assunzione; la risoluzione del problema del precariato militare, i cui effetti si sono acuiti per effetto dei tagli al bilancio nelle ultime leggi finanziarie; la risoluzione del problema della rappresentatività degli uomini con le stellette che si trascina ormai da tre legislature e non può attendere ulteriormente".

Il silenzio dei marinai - prosegue il Cocer - non deve far dimenticare che anch'essi producono ricchezza cioè la sicurezza dei beni economici dell'Italia e per l'Italia.

"Cosa fanno le forze politiche? Invece di dare un segno della loro sensibilità, magari inserendo precisi impegni nei loro programmi, si limitano a candidare nelle loro liste qualche generale, sicuramente esperto, ma molto lontano dai problemi quotidiani di chi, in servizio, deve mantenere la propria famiglia in condizioni anche umili, che alle volte rasentano l'indigenza e con tutte le difficoltà che una vita al servizio della Nazione comporta. Deve essere quindi noto a tutte le forze politiche che questo tipo di candidature - conclude il Cocer della Marina - non basta a risolvere le problematiche di migliaia di uomini in divisa. Il 'signorsì' dei vertici sovente non è il coro della truppa".


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